Ursula von der Leyen sta per creare un registro unico europeo dei beni immobili

(Da DWN)

La Commissione Europea ha in programma di introdurre un registro unico pan-europeo dei nostri beni privati. “Inserire nel registro dati sulla proprietà di altri beni come criptovalute, opere d’arte, immobili e oro”, si legge nella bozza dell’Ue.

Lo “Studio di fattibilità per un registro immobiliare europeo in vista della lotta al riciclaggio di denaro e all’evasione fiscale” della Commissione europea mostra che Ursula von der Leyen sta progettando di istituire un registro immobiliare europeo.

La descrizione afferma: “La raccolta dei dati e l’interconnessione dei registri sono uno strumento importante del diritto dell’UE al fine di accelerare l’accesso delle autorità competenti alle informazioni finanziarie e facilitare la cooperazione transfrontaliera. Lo scopo di questo progetto è esplorare diversi modi di raccogliere informazioni per creare un registro dei beni che può essere utilizzato in una futura iniziativa politica. L’obiettivo è esaminare come possono essere raccolte e collegate le informazioni disponibili da varie fonti di proprietà (ad esempio registri fondiari, registri delle imprese, registri di trust e fondazioni, depositari centrali di titoli, ecc.), e la bozza, saranno analizzate la portata e le sfide per un tale registro immobiliare dell’Unione. Bisogna tener conto anche della possibilità di inserire nel registro dati sulla proprietà di altri beni come criptovalute, opere d’arte, immobili e oro”.

Questo per rendere possibile  il progetto di sequestro generale della proprietà preconizzato dal World Economic Forum, ventilato dallo slogan: “Nel 2030 non avrai nulla e sarai felice”.

Ne hanno già parlato Roberto Pecchioli

Agenda 2030: non avrai nulla e sarai felice.

   

e Stefano Malacaria in Piccole Note.

Il Word economic forum: 2030, non avrai nulla e sarai felice

Rimandiamo a quelli per non essere ripetitivi.