Un libro da leggere

La vita negata. Il nichilismo bioetico nell’età della secolarizzazione

La vita negata. Il nichilismo bioetico nell’età della secolarizzazione

Nel delirio finale dell’individualismo moderno, che è il narcisismo di massa, in cui l’uomo ripiegato su se stesso si chiude autisticamente all’altro, ecco che si fanno strada i mostri partoriti dal sonno della ragione, i figli deformi di una libertà impazzita, gli assurdi etici e bioetici, accompagnati dall’ancor più folle pretesa di riconoscimento politico e giuridico. Il presente studio vuole gettare uno sguardo e formulare un giudizio, alla luce dell’autentica dottrina cattolica, sulle più gravi distorsioni del diritto e della morale che oggi occorre combattere, ma con un taglio particolarmente originale: piuttosto che soffermarsi sui singoli fenomeni che concretizzano l’attacco alla vita, alla salute, alla famiglia, allo stesso Occidente rettamente inteso, l’Autore mette in evidenza il filo conduttore che li attraversa tutti, alimentandoli filosoficamente e ingigantendoli mediaticamente. Si esplora dunque l’abbandono della cultura greco-cristiana e l’oblio dell’orizzonte religioso in cui è sempre stata collocata l’idea della morte, spaziando dalla filosofia alla teologia, dalla bioetica alla spiritualità.

Matteo D’Amico, docente di filosofia e storia al Liceo Classico, saggista e conferenziere, ha pubblicato diversi studi, fra i quali Giordano Bruno (2000) e Apostasia Verde. Dalla Laudato Sì al Sinodo sull’Amazzonia: l’ecologismo di papa Francesco e la distruzione della fede cristiana (2020). Nel 2007 ha curato l’edizione italiana dell’opera Le martiri di Orange. La persecuzione dei cattolici nella Francia giacobina. In diversi volumi collettanei si è occupato, fra altri temi, di Galileo Galilei, del pensiero di Romano Amerio, del modernismo, dell’ideologia del gender, del rapporto fra morte ed età della tecnica. Suoi studi sul rapporto fra Chiesa e cultura moderna sono apparsi negli Atti di numerosi convegni. Per più di dieci anni ha condotto il programma Il matrimonio cristiano su RadioBuonConsiglio, sulla quale conduce attualmente un programma dedicato alla storia della Chiesa. Suoi interventi si trovano sul blog Vitis Vera (su Substack) e sui suoi canali Youtube e Telegram.

INDICE GENERALE

INTRODUZIONE I
Il problema del fondamento della bioetica I
La bioetica nell’età della secolarizzazione II
Modernità e abbandono del paradigma realista III
La distruzione del “legato greco”:
anti-essenzialismo e prassismo moderni IV
Il nichilismo strutturalista V
Il paradigma bioetico nichilista-libertario VI
Età della tecnica e rivoluzione bioetica VII
La sacralizzazione della scienza VIII
Il potere biopolitico:
l’esito totalitario della rivoluzione bioetica IX
Chiesa e rivoluzione bioetica XI
Conclusione XII

CAPITOLO I:
MEDICALIZZAZIONE E OCCIDENTE 1
Le radici culturali della medicina moderna 1
La medicalizzazione della malattia 3
La spiritualità impossibile 5

CAPITOLO II:
SPLENDORE E POVERTÀ DEL CORPO 7
Pensare la malattia 7
Corpo-cosa e corpo-proprio: 8
chiarificazione fenomenologica 8
Finitudine e corporeità 11
La dialettica fra libertà e necessità 11

CAPITOLO III:
MEDICALIZZAZIONE E MITO DELLA SALUTE PERFETTA 18
La lezione di Illich: il concetto di medicalizzazione 18
L’espropriazione del dolore 20
La medicalizzazione della morte 22

CAPITOLO IV:
LA MONTAGNA INCANTATA. TRACCE PER UNA SPIRITUALITÀ DELLA MALATTIA 24
Arte e malattia 24
La montagna incantata 25
Che cos’è malattia? 26
Una traccia 30

CAPITOLO V:
I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA BIOETICA 32
Un problema preliminare: lo statuto della bioetica 32
I grandi modelli di interpretazione dei problemi bioetici 34
1) L’etica teleologica 34
2) L’etica deontologica fondata su princìpi prima facie 36
3) L’etica deontologica fondata su princìpi non prima facie (assoluti) 37
Etica della sacralità della vita e metafisica cristiana 39
Cenni alle posizioni in campo bioetico di altre religioni 42
I grandi modelli di interpretazione dei problemi bioetici:
modello della giurisdizione e modello della legislazione. 44
L’argomento del “pendio scivoloso” (Slippery slope argument) 47

CAPITOLO VI:
FENOMENOLOGIA DELL’ATTACCO SOVVERSIVO IN CAMPO BIOETICO 49
Premessa 49
La preparazione remota 51
“Il caso umano pietoso” 53
L’esplosione giornalistica 54
Alimentare un falso dibattito pro o contro 56
La semplice discussione è già una vittoria 58
Manifestazioni e scioperi della fame; nascita di associazioni; pressioni e lobbying sulle autorità 59
Creazione di slogan 61
Moralizzazione dello scontro e stigmatizzazione degli avversari 63
Polarizzazione Chiesa/progresso scientifico 64
Identificazione di un esponente progressista della parte avversa 65
La normalizzazione del tema 67
La forzatura de facto 67
Ottenimento di una sentenza a favore o di assoluzione 68
Propaganda che finge esistano statistiche drammatiche sul tema 69
La promulgazione di leggi che concedono i “nuovi diritti” nichilistici 69
L’interdetto alla critica 70
Il possibile esito totalitario sul piano legislativo 71
Conclusione 73

CAPITOLO VII:
L’ENCICLICA CASTI CONNUBII: I FINI DEL MATRIMONIO E LA CONDANNA DELLA CONTRACCEZIONE 75
Il contesto storico-sociale dell’Enciclica 75
I “tre beni” del matrimonio 78
La condanna fermissima della contraccezione 79

CAPITOLO VIII:
LE RADICI METAFISICHE DELLA CULTURA ABORTISTA 81
Premessa 81
L’essenza della tradizione metafisica realista greco-cristiana 82
La crisi del paradigma realista classico 84
Conseguenze metafisiche dell’imporsi del paradigma meccanicista-riduzionista 87
Conseguenze politiche ed etiche dell’imporsi del paradigma meccanicista-riduzionista 90
Il nichilismo antimetafisico moderno e le grandi questioni bioetiche 92
Conclusione: cenni sul significato metafisico veicolato dalla cultura abortista 94

CAPITOLO IX:
IMPLICAZIONI ANTROPOLOGICHE E POLITICHE DELLA FECONDAZIONE ARTIFICIALE (F.I.V.E.T.):
ALCUNE SUGGESTIONI A PARTIRE DA IL MONDO NUOVO DI A. HUXLEY 96
Introduzione 96
Brevi note su Aldous Huxley 100
Il “meraviglioso mondo nuovo” 103
Fecondazione artificiale ed educazione totalitaria 107

CAPITOLO X:
LA MORTE NELL’ETÀ DELLA TECNICA 112
Matrimonio e sepoltura dei morti 112
Il morire nell’età di Christianitas 115
Morte e finitudine 120
Società di massa e secolarizzazione 122
Il Sessantotto come barbarie 124
La medicalizzazione della società 125
Morte, ospedalizzazione, eutanasia 128

CAPITOLO XI:
IL CONCETTO DI “MORTE CEREBRALE” E LA CRISI DEL PENSIERO CATTOLICO 131
Premessa 131
Un falso sillogismo 133
La morte cerebrale è la morte? 135
Il tentativo di pensare la morte come il “processo che conduce alla morte” 137
L’enfasi sul ruolo del “cervello” 141
Il problema del “consenso” sul concetto di morte cerebrale 144
Manipolare l’opinione pubblica 148
Il rischio di una deriva verso l’eutanasia forzata 149
Il falso paragone con il caso Galileo 150
Uso modernistico di sant’Agostino 152
La posizione di Giovanni Paolo II 153
Conclusione 156

CAPITOLO XII:
IDEOLOGIA DEL GENDER E OMOSESSUALISMO: VERSO UN NUOVO TOTALITARISMO? 159
Premessa 159
Modernità parricida 160
La cultura sessuocentrica moderna e la distruzione dell’idea di civiltà 162
Le future tappe della dissoluzione:
pedofilia, eutanasia, incesto 163
Dalla civiltà del sacrificio alla cultura dei diritti 165
Castità, vita spirituale, civiltà 167
Panoramica dell’avanzata della propaganda filo-gay 169
Obama e i gay 170
L’Unione Europea 171
Dissoluzione morale e media 171
Considerazioni sulla legge contro l’“omofobia” 172
Gravi pronunciamenti del Presidente del Senato 173
Certezza di un complotto omosessualista europeo e mondiale 174
Matrimonio omosessuale e aborto 175
Cenni alle radici culturali della cultura omosessualista 176
L’ideologia gay 178
I Princìpi di Yogyakarta e il mito del “gender” 182
La teoria del gender come ideologia totalitaria 184
Illuminismo, massoneria e nuova idea di diritto 185
Il totalitarismo omosessualista e dei diritti dell’uomo come religione secolare 186
Omosessualismo, distruzione della differenza e rivoluzione 187
Paternità, famiglia, memoria 188

CAPITOLO XIII:
LIBERAZIONE E GUARIGIONE 190
Statuto e complessità del tema 190
Stocker e la concezione cristiana dell’uomo come soggetto spirituale 193
Chiarimenti sul concetto di “anima” 195
Persone ammalate 196
Patologie psichiche e valutazione morale 198
Sofferenza psichica e mondo moderno 200
Cenni per una spiritualità della malattia e della sofferenza psichica 202

CAPITOLO XIV:
DALLA CRISI DELLA METAFISICA AL NUOVO TOTALITARISMO BIOTECNOLOGICO 205
Introduzione 205
La crisi della metafisica realista classica e la rivoluzione
bioetica 206
Occamismo, abbandono dell’ontologia della sostanza,
anti-essenzialismo e deriva meccanicista 211
L’attuale deriva in campo bioetico come “rivoluzione” 215
Il “sistema tecnico” e la rivoluzione bioetica come totalitarismo 226

CAPITOLO XV:
TOTALITARISMO BIOPOLITICO E SCIENZA 238
Premessa 238
Dalla scienza allo scientismo 240
Perché è giusto essere prudenti quando sentiamo definire qualcosa come “verità scientifica” 243
Debolezze e pericolose “crepe” nei sistemi di controllo della qualità delle produzioni scientifiche 245
Big Pharma, scienza medica e potere politico 246
Il problema degli organismi di controllo 247
La povertà della farmacovigilanza 248

CAPITOLO XVI:
OBLIO DELLA MORTE E CRISI DELL’OCCIDENTE 254
Premessa 254
La vita e la morte: per una definizione fondata sulla filosofia realista 255
Le rappresentazioni metafisiche del mondo e il mutare dell’idea della morte 262
Il mondo pagano 263
La rivoluzione cristiana 266
L’avvento della scienza moderna e il riduzionismo meccanicista cartesiano 270
L’età della tecnica e la morte 271
La medicalizzazione della morte come destino 275
Conclusione 278