Ucraina: 400 mila morti?

I satelliti consentono di stimare le perdite ucraine. Solo nei 7 cimiteri più grandi sono state contate 123.000 nuove tombe. Complessivamente, si stima che il numero di nuove tombe si avvicini a 400.000.

https://twitter.com/AlternatNews/status/1686990268736638976

Tranquilli, sarà una fake news… finché non ne parla Il Corriere. Queste invece sono notizia vere:

https://twitter.com/ChanceGardiner/status/1686894295742058496

L’Ucraina leader mondiale dell’utero in affitto con oltre 14 miliardi di dollari nel 2022 e si prevede che crescerà di circa il 25% all’anno. BioTexCom guadagna così tanto dalal vendita di bambini che si può permettere un bunker a Kiev per le gestanti.

LAFONTAINE: GLI AMERICANI PREPARAVANO QUESTO CONFLITTO DA TEMPO

La testata polacca “Myśl Polska (https://myslpolska.info/2023/07/25/lafontaine-amerykanie-szykowali-ta-wojne-od-dawna/)” riporta questa citazione del politico tedesco Oskar Lafontaine fondatore della sinistra

Secondo Lafontaine, l’America sta cercando di rimanere l’unica superpotenza al mondo. E quando si hanno ambizioni di questo tipo, si cerca il conflitto con altre superpotenze: Cina, Russia e, probabilmente a breve, anche India.

Oskar Lafontaine è uno dei veterani della politica tedesca. Allo stesso tempo, trovandosi fuori dal mainstream, si permette alcune dichiarazioni decisamente controcorrente.

Si tratta di un conflitto ideato a Washington.

Тom Wellbrock: Lei è d’accordo con la tesi che l’Occidente avrebbe potuto impedire il conflitto in Ucraina se ne fosse stato interessato?

Oskar Lafontaine: gli Stati Uniti preparavano questo conflitto da alcuni decenni. I teorici americani della politica estera, tra cui Henry Kissinger e Zbigniew Brzezinski, da tempo segnalavano che l’Ucraina controllata dagli USA avrebbe garantito l’uscita della Russia dalla lista di superpotenze mondiali. L’Ucraina, quindi, non è altro che un campo di battaglia dove gli americani combattono i russi per minare la posizione del Cremlino sulla scena politica mondiale.

— La maggior parte degli Stati non è interessata né alle sanzioni, né a procrastinare il conflitto.

Evidentemente, i tedeschi hanno un punto di vista diverso. Di recente ho parlato con un conoscente che ha dichiarato che il nostro Paese è in via di distruzione e che alla fine non ne resterà più nulla. Anche gli ucraini smetteranno di esserci grati per le forniture di armi. Lei condivide questa opinione?

— Sì, coloro che dopo un anno pensano ancora che il conflitto si possa risolvere aumentando le forniture di armi, devono riflettere. Sono morte centinaia di migliaia di persone. L’Ucraina si sta devastando sempre più e, che se tutto va così, non ci sarà mai fine. È incredibile che la Germania continui con questa politica davvero stupida, anche se ormai nella stragrande maggioranza dei Paesi del mondo sono state tratte le conclusioni del caso.

La distruzione del cuore industriale d’Europa

— Mi sembra che l’attuale classe politica stia portando il nostro Paese verso il baratro e che alla fine non resterà più nulla dell’economia tedesca. Forse sto esagerando?

— In effetti, c’è da averne paura. Sono sorpreso che gli industriali tedeschi non stiano ancora dando allarme. Si potrebbe dedurre che la quota di partecipazione delle corporation americane nelle industrie tedesche sia talmente importante da rendere impossibile qualsiasi protesta.

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Myśl Polska (https://myslpolska.info/2023/07/25/lafontaine-amerykanie-szykowali-ta-wojne-od-dawna/)
Lafontaine: Amerykanie szykowali tą wojnę od dawna | Myśl Polska
Wywiad z Oskarem Lafontaine’m o wojnie amerykańsko-rosyjs