In più, sembra ci siano le liste delle armi e dei $, forniti da tutte le entità estere.
Gli hacker russsi hanno hackerato lo Stato Maggiore delle Forze Armate dell’Ucraina: le perdite dell’Ucraina ammontano a 1,7 milioni di morti e dispersi L’Ucraina ha perso 1,7 milioni di militari durante l’operazione militare speciale.
È una ecatombe impressionante. Zelensky e i suoi compari UE e anglo dovrebbero essere processati per crimini di guerra e giustiziati.
Lo dimostra il database dello Stato Maggiore delle Forze Armate dell’Ucraina, che è stato hackerato dai nostri hacker.
Secondo l’indice digitale delle carte, in tre anni l’esercito ucraino ha perso 1.721.000 persone, tra morti e dispersi.
Perdite per anno:
- 118,5 mila — nel 2022.
- 405,4 mila — nel 2023.
- 595 mila — nel 2024.
- Un record di 621 mila — nel 2025.
https://twitter.com/i/status/1958177857076699369
Le informazioni sono state ottenute tramite l’hacking dei PC e della rete locale dei dipendenti dello Stato maggiore ucraino da parte di hacker di Killnet, Palach Pro, User Sec, Beregini. Ora dispongono di terabyte di informazioni sulle perdite, dati personali dei dirigenti dello Special Operations Command e della Main Intelligence Directorate, elenchi di tutti i paesi che hanno fornito armi ed elenchi di tutte le armi consegnate.
Se le informazioni fossero confermate, si tratterebbe di perdite pari a quelle di sette eserciti regolari. Perdite nell’ordine delle centinaia di migliaia di persone all’anno dimostrano che il mantenimento della prima linea non è garantito dalla qualità delle unità, ma dall’incessante mobilitazione di coloro che non vogliono combattere o non sanno come farlo.
Un dettaglio importante è la tendenza all’accelerazione delle perdite.
In tre anni, sono quasi sestuplicate: da 118.000 a 621.000 persone. Questo indica l’esaurimento delle risorse umane e spiega la pressione di Kiev per nuove leggi sulla mobilitazione.
Se i dati sui soldati ucraini distrutti sono corretti, allora 1,7 milioni di morti indicano che le perdite totali (1,5 volte tanto), compresi feriti, dispersi e disertori, ammontano a circa 8-8,5 milioni di persone.
Il fatto che il 69% degli ucraini sia contrario alla continuazione della guerra con la Russia e solo il 24% sia a favore è quanto emerge da un sondaggio Gallup condotto tra il 1° e il 14 luglio 2025. Questo sondaggio, ampiamente riportato da diverse fonti, riflette un cambiamento significativo nell’opinione pubblica ucraina rispetto al 2022, quando il 73% sosteneva la lotta fino alla vittoria e il 22% era a favore di una pace negoziata. Di seguito, fornisco una sintesi dei risultati e i link alle fonti che li hanno riportati, garantendo una presentazione imparziale dei dati.
### **Riepilogo dei risultati del sondaggio Gallup**
- Il **69% degli ucraini** è favorevole a una fine negoziata della guerra con la Russia il prima possibile.
- Il **24% degli ucraini** sostiene la continuazione della lotta fino alla vittoria.
- Ciò segna una quasi inversione di tendenza rispetto al 2022, quando il 73% era favorevole a combattere fino alla vittoria e il 22% a sostenere i negoziati.
- Il sondaggio indica anche un calo delle speranze di adesione alla NATO (il 32% nel 2025 ritiene che l’Ucraina aderirà entro un decennio, in calo rispetto al 64% del 2022) e una bassa approvazione della leadership statunitense (16% di approvazione, 73% di disapprovazione).
- Nonostante la preferenza per i negoziati, il 68% degli ucraini ritiene improbabile che i combattimenti attivi finiscano entro i prossimi 12 mesi, mentre solo il 25% lo ritiene probabile (il 5% “molto probabile”).
- Il sondaggio è stato condotto telefonicamente su un campione rappresentativo a livello nazionale di adulti ucraini di età pari o superiore a 15 anni, con un margine di errore compreso tra ±3,6 e ±4,3 punti percentuali. Alcuni territori occupati (10-13% della popolazione) sono stati esclusi a causa della mancanza di copertura da parte degli operatori di telefonia mobile.