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Da Gates a Soros: queste due entità USA ricevono milioni anche dalla Germania

https://www.epochtimes.de/politik/deutschland/von-gates-bis-soros-diese-us-organisationen-erhalten-millionen-aus-deutschland-a5211679.html

Come negli anni precedenti, il gruppo parlamentare dell’AfD al Bundestag ha interrogato il governo in merito ai sussidi alle ONG e alle fondazioni che svolgono un ruolo nelle relazioni tedesco-americane. La risposta del governo federale mostra che milioni di euro continuano a fluire. Di questi, 630 milioni di euro sono andati alla fondazione di Bill Gates e 5 milioni di euro alla Open Society Foundations di George Soros.

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Il BMZ sostiene, tra le altre cose, progetti finanziati anche dalla Fondazione Gates.

Foto: Marijan Murat/dpa/dpa

Patrick Reitler

Nonostante i budget limitati, il governo tedesco sta erogando milioni di dollari di finanziamenti a diverse fondazioni e organizzazioni non governative (ONG) statunitensi per promuovere le “relazioni transatlantiche”. Ciò è evidente dalle risposte a un’interrogazione parlamentare recentemente presentata dal gruppo parlamentare AfD al Bundestag, che chiede maggiore trasparenza sull’entità e lo scopo attuali di questi finanziamenti governativi.

Il Ministero degli Esteri federale (AA), che ha risposto alla richiesta dell’AfD di organizzazioni da sostenere, cita non solo più di una dozzina di organizzazioni con sede in Germania e con un collegamento transatlantico, ma anche altre cinque ONG con sede negli Stati Uniti, con le quali sembrano sussistere interessi simili, almeno in termini di progetti (BT-Drucksache 21/1070, PDF ).

Si tratta della Fondazione Bertelsmann, del German Marshall Fund, delle Open Society Foundations, della Ford Foundation e della Gates Foundation di Bill Gates. Quanti soldi ricevono individualmente queste “Big Five”?

Bertelsmann, German Marshall Fund, Open Society Foundations

La Fondazione Bertelsmann, fondata nel 2008 e con sede a Washington, DC, un’organizzazione gemella della Fondazione tedesca Bertelsmann , riceverà quest’anno 30.000 dollari USA per “l’ideazione, la pianificazione e l’attuazione di viaggi nel campo della politica climatica, energetica e ambientale (nell’ambito dei Climate Talks)”.

Il German Marshall Fund degli Stati Uniti (GMF) è stato lieto di ricevere un finanziamento annuale di 2 milioni di euro per il suo lavoro dal 2021, almeno fino a quest’anno. Inoltre, il GMF ha ricevuto o riceverà ulteriori 550.000 euro tra febbraio 2025 e luglio 2027. Secondo il governo tedesco, il motivo del pagamento aggiuntivo per il 2025 è il suo lavoro a favore della rete di protezione ambientale “Transatlantic Forum for Nature and Environment” ( TAFNE ). Lo scorso anno, il GMF ha ricevuto anche 344.987 euro per il progetto “Cities Fortifying Democracy “.

Il governo tedesco sta collaborando con le Open Society Foundations (OSF), nate dalla fortuna del miliardario agente di borsa americano George Soros, su base di cooperazione tecnica (“misura TC”) per promuovere il “Partenariato globale per le politiche e lo sviluppo in materia di droga”. Mentre le OSF stesse hanno contribuito al programma con 165.000 euro, il governo tedesco è stato il donatore principale tra novembre 2021 e gennaio 2025, con un totale di 5,08 milioni di euro. Il governo definisce questo tipo di cooperazione come “finanziamento combinato” o “co-finanziamento di misure da parte di diversi donatori che perseguono un obiettivo comune” e sottolinea:

“In collaborazione con fondazioni private nell’ambito del cofinanziamento, la fondazione eroga una sovvenzione per la misura tedesca TC. In questo contesto, nessun finanziamento del bilancio tedesco viene destinato alle fondazioni.”

Sei progetti congiunti con la Fondazione Gates

Il governo tedesco intrattiene partnership simili con la Fondazione Gates (GF), che funge sempre da cofinanziatore . Secondo il governo, l’importo che il Ministero Federale per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (BMZ) investirà in sei progetti congiunti tra ottobre 2021 e giugno 2029 ammonta a poco meno di 630 milioni di euro. La quota della GF ammontava a poco più di 31 milioni di dollari USA nello stesso periodo. Secondo il governo tedesco, i seguenti progetti perseguono obiettivi comuni:

  • Sviluppo delle innovazioni agricole digitali attraverso le start-up
    SAIS ): sovvenzione di 34.808.524 euro dal governo federale
  • Catene del valore orientate al mercato per l’occupazione e
    la crescita nella regione ECOWAS ( MOVE ): sovvenzione di 60.472.577 euro
  • Progetto globale Trasformazione Digitale : contributo di 216.492.778 euro
  • Progetto globale sulla sicurezza alimentare e la resilienza : finanziamento di 277.846.272 euro
  • Sostegno alla protezione sociale, inclusa la protezione socio-sanitaria ( SP-SHP , PDF ): contributo di 15.288.384 euro
  • Sostegno agli interventi sulla salute del suolo in Etiopia, fase III : sovvenzione di 24.960.000 euro

Think tank berlinesi con orientamento transatlantico

Inoltre, nella sua risposta, su richiesta del gruppo parlamentare AfD, il governo federale ha reso noti i finanziamenti statali al Progressive Center, al Center for Liberal Modernism e all’Aspen Institute Germany. Il gruppo parlamentare ha messo in dubbio la neutralità politica di queste organizzazioni: dal punto di vista dell’AfD, i think tank si sono spesso schierati “contro il partito di governo statunitense (i Repubblicani)” e anche contro il gruppo parlamentare AfD nel Bundestag.

Il Centro per la modernità liberale di Berlino, che si definisce un “think tank politico, una piattaforma di dibattito e un punto d’incontro per liberi pensatori di ogni tipo”, riceverà un totale di poco più di 1,1 milioni di euro per cinque progetti in corso fino alla fine dell’anno, incluso il “finanziamento istituzionale” annuale di 500.000 euro.

Anche il Progressive Center , con sede a Berlino, ha ricevuto nel 2025 una somma forfettaria di mezzo milione di euro. A ciò si aggiungono 204.068 euro destinati specificamente al progetto “Lavoro di base nella società in trasformazione”, avviato alla fine del 2023 e che, secondo il governo tedesco, viene sostenuto “nell’ambito della linea guida di finanziamento ‘Sicurezza e salute sul lavoro nel mondo del lavoro in evoluzione'”.

Nella risposta del governo alla piccola inchiesta dell’AfD, si affermava che il fatto che il think tank berlinese Aspen Institute Germany fosse una “ONG statunitense ai sensi dell’interrogazione” non era a sua conoscenza. Tuttavia, poiché gli interroganti desideravano specificamente saperne di più sulle donazioni a questa istituzione, le cifre sono state comunque fornite: oltre al finanziamento istituzionale annuale di 500.000 euro, esattamente 153.360 euro sono stati spesi per due “viaggi di delegazione statunitense” nel 2025, nonché 150.579,50 euro per l'”Iniziativa Aspen per i Balcani occidentali: impegno per il progresso e la stabilità”.

Nel 2024, compresi i finanziamenti istituzionali, quasi 1,2 milioni sono andati al German Aspen Institute.

Relazioni tedesco-americane

Secondo il governo federale tedesco, l’ Istituto Gustav Stresemann di Bevensen, in Bassa Sassonia, è chiaramente una di quelle istituzioni “che coltivano le relazioni tedesco-americane”. Quest’anno, il centro di formazione per adulti a vocazione internazionale riceverà 119.931,29 euro dalle casse dello Stato per il suo progetto “Dialogo antirazzista con la polizia e la società civile (in Germania e negli Stati Uniti)”.

Il documento di risposta del governo menziona anche altre dodici organizzazioni tedesche che si considerano già impegnate nelle relazioni tedesco-americane. Nel 2025 hanno ricevuto i seguenti finanziamenti federali:

  • Società Atlantica Tedesca: 700.000
  • Fondazione Bavarian Amerikahaus: 50.000 euro
  • Casa Carl Schurz: 50.000 euro
  • America Center Hamburg: 50.000 euro
  • Istituto tedesco-americano di Heidelberg: 50.000 euro
  • Casa America: 50.000 euro
  • Istituto tedesco-americano di Lipsia: 50.000 euro
  • Istituto tedesco-americano Saarland: 50.000 euro
  • Centro tedesco-americano: 50.000 euro
  • Istituto tedesco-americano di Tubinga: 50.000 euro
  • Accademia Atlantica Renania-Palatinato: 58.000 euro

Sommando tutti gli stanziamenti destinati esclusivamente all’anno 2025, si arriva a quasi 6 milioni di euro che sono stati o saranno distribuiti a queste dodici istituzioni, al German Marshall Fund, al Center for Liberal Modernity, al Progressive Center, al Gustav Stresemann Institute, all’Aspen Institute Germany e alla Bertelsmann Foundation.

Dal 2021 al 2029 ben 652 milioni di euro

Gli importi rimanenti menzionati nel documento di risposta si riferiscono a progetti a più lungo termine, alcuni dei quali si estendono solo leggermente fino al 2025 o oltre. Il periodo inizia nel 2021 e termina nel 2029, con le collaborazioni con la Fondazione Gates che svolgono un ruolo particolarmente importante.

Oltre ai circa 630 milioni di euro stanziati a questo scopo, il documento di risposta elenca altri 22,5 milioni di euro, principalmente provenienti da finanziamenti combinati della Fondazione Ford, delle Open Society Foundations e del German Marshall Fund. Anche il Center for Liberal Modernity e il Progressive Center sono stati tra i beneficiari di finanziamenti per progetti a lungo termine, sebbene su scala significativamente inferiore. La quota di questi finanziamenti per il 2025 non può essere determinata dai dati forniti.

I 652,5 milioni di euro non includono gli importi dei finanziamenti annuali o le sovvenzioni già versati direttamente ai suddetti attori o ad altri attori transatlantici o per altri fondi di progetti congiunti negli anni fino al 2024.

Governo: arricchimento per le relazioni transatlantiche

In generale, il governo tedesco giustifica tutti i flussi finanziari affermando che “mantenere e promuovere le relazioni transatlantiche è una preoccupazione fondamentale”: “Le fondazioni e le organizzazioni non governative integrano e arricchiscono le relazioni transatlantiche con il loro lavoro, andando oltre la cooperazione governativa bilaterale e multilaterale”.

The Epoch Times ha inviato questionari sia al Ministero Federale degli Esteri che al Ministero Federale per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo (BMZ) per saperne di più sui criteri di selezione dei progetti e delle istituzioni ammissibili, nonché sul monitoraggio dell’utilizzo dei fondi. Il Ministero Federale per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo (BMZ) ha richiesto un termine di risposta più lungo. Al momento della pubblicazione di questo articolo, non era ancora pervenuta alcuna risposta dal Ministero Federale degli Esteri.
Patrick Reitler, nato alla fine degli anni ’60 nella periferia della Germania, ha studiato letteratura comparata, scienze dell’informazione e psicologia sociale. Dall’inizio del millennio lavora come giornalista, principalmente nelle redazioni online delle emittenti pubbliche e come commentatore di calcio. Dalla fine del 2022 è scrittore freelance. Si occupa principalmente di politica tedesca per Epoch Times.

I Genocidi n di Davos stanno iniziando a mettere in giro articoli in cui spiegano che i boschi sono un problema perché producono CO2. È chiara la strategia. Hanno scelto un componente naturale dell’atmosfera da milioni di anni, hanno convinto masse di ignoranti zombi che sia nocivo per sottometterli a un sistema agghiacciante, da erigere sullo smantellamento di tutte le forme di produzione precedenti, in cui la mobilità, l’abitare, il cibo, le abitudini delle persone, perfino quelle sessuali, siano controllate dalle multinazionali che i maiali detengono.

Così, dopo averci spiegato che la guerra è pace, il coprifuoco libertà, i bivacchi accoglienza, il contante illegalità, la sovranità provincialismo, ora ci spiegano che il verde è inquinamento. I plinti di cemento delle pale eoliche grandi come palazzi debbono sostituire le radici degli alberi, perché il verde è inquinamento.

Il pianeta è fatto di boschi? Il pianeta nuoce al pianeta e noi maiali abbiamo la facoltà di distruggerlo. Quando ti sveglierai, maledetto servo? Quando sarai al nostro fianco per asfaltare questi figli di puttana?

Che poi  il 60 per cento  della gestione del CO2  sul pianeta nemmeno è fatto dai boschi, ma dalle alghe verdi degli oceani…