SUL SITO DEL GOVERNO AMERICANO COME SI SVOLGERÀ IL PROGETTO PFIZER SU ” la sicurezza, la tollerabilità, l’immunogenicità e l’efficacia dei candidati al vaccino RNA contro COVID-19 in individui sani”

 

1) Il test é diviso in tre fasi. La prima fase composta dalla raccolta  delle cavie che si offrono VOLONTARIAMENTE per il test e comprende l’inizio delle vaccinazioni. La prima fase del test termina il 2 novembre 2021. Il 3 novembre parte la seconda fase, la terza fase terminerà il 2 maggio 2023, data di fine del test Pfizer.
L’azienda sponsorizzatrice del test non é la Pfizer ma la BioNTech.
Il Governo USA non vuole responsabilità e nel riquadro che vedete sotto negli screenshot trova le parole per lavarsene le mani.
Riportiamo le parole:
“La sicurezza e la validità scientifica di questo studio sono responsabilità dello sponsor dello studio e dei ricercatori. Elencare uno studio non significa che sia stato valutato dal governo federale degli Stati Uniti. Conoscere i rischi e i potenziali benefici degli studi clinici e parlare con il proprio medico prima di partecipare. Leggi il nostro disclaimer per i dettagli.”
2) I vaccini Pfizer somministrati non sono uguali per tutti, ma avranno #dosaggi e #composizione vaccinale diverse:
-Ad alcune cavie verranno iniettate due dosi da 10 nano grammi ciascuna.
-Ad altre cavie due dosi da 20 nanogrammi ciascuna.
-Ad altre cavie 2 dosi da 30 nanogrammi ciascuna.
-Ad altre cavie  2 dosi da 40 nanogrammi ciascuna
-Ad altre cavie 2 dosi da 100 nanogrammi ciascuna.
-Ad altre cavie verrà iniettato un #placebo (acqua).
-Ad altri verranno iniettate 3 dosi.
-Ad altri verranno iniettate 4 dosi.
Nel primo test su 44mila persone sono stati iniettati 22.000 vaccini veri e 22.000 placebo = 50%. La percentuale potrebbe essere uguale? Forse.
Avete capito che ci sarà gente che si troverà ad assumere 10 nanogrammi di materiale, altri 10 volte di più, 100 nanogrammi a dose!
Ci saranno altri che subiranno una dose di placebo e la seconda di vaccino. Tutto sarà ovviamente registrato.
Nessuna cavia saprà se avrà ricevuto un “vaccino” od un placebo perché il test è di tipo “randomizzato”: dosaggi diversi, e composizioni diverse, saranno iniettati alle persone a caso senza selezionarle; e sarà del tipo “cieco”: nessuno sa se la dose iniettata é un placebo di acqua o il vero “vaccino”.
Alcuni verranno sottoposti a tre o quattro dosi, come previsto nel progetto.  É ovvio che per farle dovranno raccontarci la balla della ennesima variante, chiuderci in casa, e convincere la gente ad andare a farsi la terza e quarta dose.
Altra cosa: il contenuto della sostanza non sarà uguale per tutti, ci saranno dei test tra sostanze diverse (vedi i codici alfanumerici finali del prodotto diversi tra loro).
3) Cosa contiene in realtà il siero?

Fonte ufficiale
https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT04368728

siero

Aggiungiamo qui   il linkj a un articolo di Open (Mentana) che  difende lìompostura siero innocuo ed efficace

 

Morte di Mihajlovic: così le parole di Lotito hanno fatto breccia negli ambienti No vax

Dai social come Twitter ai canali Telegram, ecco come poche parole di un personaggio noto possono attivare un effetto a catena della disinformazione

Le parole del senatore di Forza Italia e presidente della S.S. Lazio Claudio Lotito hanno fatto discutere in questi giorni. La morte di Sinisa Mihajlovic e lo stato di salute di Gianluca Vialli sono due esempi citati da Lotito, il quale fa intendere che le due situazioni «potrebbero essere legate» e pone il dubbio sui vaccini: «servono e vanno fatti, ma nessuno sa quello che potranno determinare in futuro». Tale ragionamento ha permesso al patron della Lazio di diventare una fonte di ispirazione per la propaganda No vax. Lotito chiarisce di non essere affatto un esperto («non voglio fare l’esperto»), come non lo è affatto Red Ronnie che sui vaccini nel 2016 aveva scatenato una bufera ritenendo «demenziale» l’obbligo vaccinale per i bambini. Che siano i vaccini o qualunque altro tema di interesse, basta che un personaggio famoso e seguito ponga un dubbio o “condanni” con estrema sicurezza un prodotto si scatena l’inferno. Sul tema della salute, ancora peggio.

Uno dei tweet dove un utente che sfrutta le dichiarazioni di Lotito.

Non solo utenti, il tema è stato cavalcato anche dai siti web del settore No Vax come “Eventi Avversi” che titola così: «Lotito: “Mihajlovic e Vialli, troppe malattie tra i giocatori. Bisogna approfondire”».

Ci è bastata una semplice ricerca su Telegram per individuare diversi canali che riportano le dichiarazioni di Lotito come una sorta di “risveglio delle coscienze”. All’interno abbiamo notato che lo stesso sito “Eventi Avversi” aveva pubblicato un altro articolo, ma questa volta con un titolo diverso: «Lotito su Mihajlovic: “Va capito cosa sta causando tutte queste malattie”. Iniziano a vacillare le certezze?».

Tra le condivisioni social troviamo qualcosa in più. Sul tema è intervenuto anche Giulio Tarro, già noto a Open Fact-checking per diverse dichiarazioni fuorvianti sul tema Covid-19 (ne parliamo qui e qui).

Il tweet dove Tarro condivide l’intervista.

Secondo il medico, bisognerebbe «esaminare il quadro oncologico del paziente e valutare com’era prima che gli venissero somministrati i vaccini». Sia chiaro che entrambi gli ex calciatori, Mihajlovic e Vialli, erano a conoscenza dei rispettivi mali da ben prima della pandemia (l’ex juve lo sa dal 2017).

A rilanciare Tarro ci pensa anche l’europarlamentare Francesca Donato.

Nel suo intervento, dove l’articolo fa chiaro riferimento alle vaccinazioni, Tarro pone in correlazione «l’NRA messaggero del coronavirus» e la presunta alterazione del DNA con un «precipitare» delle diagnosi precoci dei tumori. Un’associazione che però non trova fondamento, in quanto le diagnosi precoci erano fortemente diminuite in seguito all’inizio della pandemia, come possiamo notare dal seguente grafico riportato dal report 2022 di AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) relativo all’«incidenza di nuove diagnosi di tumore nel 2020 rispetto al 2019 per sede e sesso».

Dopo svariate teorie infondate sui vaccini anti Covid-19, che secondo la comunità No vax conterrebbero grafenedispositivi bluetooth o parassiti, o che sarebbero capaci di renderci luminescentisterili o appositamente creati per sterminare l’umanità, il caso dei tumori è senz’altro uno dei cavalli di battaglia. Di recente abbiamo spiegato, in un articolo di Open Fact-checking, come due screenshot di due articoli di Reuters CNN siano stati associati per sostenere che ci sia stato un aumento dei casi di tumore a causa dei vaccini: leggendo gli articoli si scopre che non c’era alcuna correlazione. Se basta uno screenshot ad attivare la diffusione della disinformazione No vax, figuratevi un senatore e Presidente di una squadra calcistica a seguito del decesso di un giocatore famoso come Mihajlovic, purtroppo malato ben prima dell’arrivo dei vaccini anti Covid-19.