“Sono stanco di essere trans”, scrisse lo stragista di Minneapolis

“Sono stanco di essere trans” – L’attentatore di Minneapolis confessa: “Vorrei non essermi mai fatto il lavaggio del cervello”

L’attentatore di massa transgender che ha compiuto ala strage  contro i cristiani nella chiesa e scuola cattolica dell’Annunciazione a Minneapolis, uccidendo due bambini e ferendone altri 17 prima di togliersi la vita, ha scritto in un manifesto cupo e inquietante pubblicato online di essere “stanco di essere trans”, secondo un articolo del New York Post.

un disegno delll’assassino woke integrale

“Conservo [i capelli lunghi] solo perché sono praticamente l’ultimo brandello del mio essere trans. Sono stanco di essere trans, vorrei non essermi mai fatto il lavaggio del cervello”, ha scritto il 23enne transgender Robin (Robert) Westman nel manifesto, tradotto dai giornalisti del NYPost. L’uomo transgender ha continuato: “Non posso tagliarmi i capelli ora, perché sarebbe una sconfitta imbarazzante e potrebbe rappresentare un preoccupante cambiamento di carattere che potrebbe farmi denunciare. Mi danno sempre fastidio. Probabilmente me li taglierò il giorno dell’attacco”.

a sin. in alto il povero stanco di essere trans

Il manifesto demoniaco di Westman conteneva fantasie violente, tra cui il desiderio di essere un “mostro spaventoso e orribile” per i bambini, e faceva riferimento all’ammirazione per il massacro di Sandy Hook.

Le sue riviste di armi contenevano messaggi come “uccidi Donald Trump” e “per i bambini”. I video di Westman, pubblicati poche ore prima della sparatoria, potrebbero solo suggerire che abbia utilizzato “un simbolismo molto simile a quello usato dalle violente sette sataniche globali chiamate Ordine dei 9 Angoli e 764”, secondo un utente X. L’attentatore del Minnesota ha scritto sulle sue armi da fuoco e sui caricatori simboli satanici molto simili a quelli usati dalle violente sette sataniche globali chiamate Ordine dei 9 Angoli e 764.

Ci sono migliaia di membri in tutto il mondo decisi ad accelerare il collasso del mondo occidentale. pic.twitter.com/J9DLrTTXkx — Yoshi The Patriot (@yoshithepatriot) 27 agosto 2025 L’attentatore di massa transgender sembra essere un sottoprodotto senz’anima del risveglio spirituale. Robin Westman, lo psicopatico Era anche anticristiano

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All’inizio di quest’anno, l’FBI ha tenuto un seminario per mettere in guardia dalle minacce terroristiche interne derivanti da quello che ha definito ll'”accelerazionismo nichilista”. Solo 6 mesi fa ho partecipato a un briefing dell’FBI, in cui l'”accelerazionismo nichilista” era un tema caldo e una minaccia emergente. Questo significava gruppi come The Com, 764, O9A… Non so cosa sia successo a quella priorità, ma all’epoca erano molto sorvegliati. Abbiamo fallito con Robin Westman. pic.twitter.com/QHmhCnXYIA — Brad Maloney (@br4dm4l0n3y) 28 agosto 2025

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Nel frattempo, il New York Times, che ancora non riesce a definire cosa sia una donna, ha erroneamente attribuito il genere dell’autore della strage transgender a “her”… “sua” pic.twitter.com/m6FGnz9bP0 — zerohedge (@zerohedge) 28 agosto 2025 Utenti di Reddit… Santo cielo Reddit pic.twitter.com/PU1lr3LDHt — Reddit Lies (@reddit_lies) 27 agosto 2025 E forse l’incidente di ieri dovrebbe essere visto come un atto di terrorismo interno da parte di un radicale militante transgender che prende di mira i cattolici.

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Forse è ora che la nazione torni in sé riguardo alla crisi di salute mentale provocata dal regime woke. Non fatevi illusioni, è in corso una guerra culturale, e quelli sono satanas… 1

Un gruppo finanziato da Soros paga segretamente influencer democratici per plasmare la politica della Generazione Z

Quando Taylor Lorenz pubblica una storia sul denaro sporco dei Democratici, si capisce che sta succedendo qualcosa di strano. Lorenz, che ha fatto carriera come testimonial della cultura progressista dei social media, ha finalmente rivolto la sua attenzione giornalistica dalla sua parte. E ciò che ha scoperto su Wired è piuttosto inquietante: un programma segreto finanziato da una delle più grandi macchine per il denaro sporco dei Democratici d’America, progettato per pagare silenziosamente decine di influencer di alto profilo per indirizzare i giovani elettori verso la sinistra.

La storia è incentrata sul Sixteen Thirty Fund, uno dei gioielli di punta dell’impero del denaro sporco di Arabella Advisors. Secondo i documenti pubblici, questo fondo è stato inondato di somme sbalorditive da mega-donatori progressisti:

  • 257,1 milioni di dollari dal New Venture Fund
  • 64 milioni di dollari dall’Open Societies Action Fund
  • 20,2 milioni di dollari dall’Hopewell Fund
  • 13 milioni di dollari dal North Fund
  • 5,6 milioni di dollari da Tides Advocacy

Un foglio di calcolo pubblicato da DataRepublican su X lo spiegava senza mezzi termini: “Quel gruppo di ‘finanziatori oscuri’, il Sixteen Thirty Fund, è Arabella Advisors ed è un puro strumento di passaggio dell’Open Society”. E questa volta, il canale non riguardava solo elezioni, proteste o leggi, ma anche il pagamento diretto delle voci online che plasmano la visione politica del mondo degli elettori più giovani d’America.