“Rinascita cattolica” confermata nel Regno Unito e in Belgio

Mentre la Francia registra un forte aumento dei battesimi di adulti, cifre simili si registrano anche in Belgio e nel Regno Unito. In quest’ultimo Paese, si è osservato un parallelo aumento della partecipazione alla Messa.
Il 50% in più di battesimi di adulti rispetto al 2024. Questa la cifra annunciata il 16 aprile 2025 dalla Chiesa cattolica in Belgio. Il comunicato stampa specifica che il numero di catecumeni è aumentato del 200% in dieci anni.

Nel 2025 saranno 536, rispetto ai 362 dell’anno precedente. Dieci anni fa, nel 2015, 180 catecumeni furono battezzati nella Chiesa cattolica belga. “Stiamo quindi assistendo, nel 2025, a un quasi triplicamento del numero di battesimi di adulti rispetto al decennio precedente”, riferisce la Conferenza episcopale belga.

Dati simili sono stati recentemente presentati dalla Chiesa in Francia, che ha registrato un aumento del 45% dei battesimi di adulti in un anno. Un fenomeno simile è stato osservato anche in Svizzera.

Cattolicesimo in crescita in Inghilterra
Il Regno Unito, un paese con il 10% di cattolici, si è recentemente aggiunto a questa lista. Diversi organi di stampa hanno riportato statistiche che mostrano un aumento dell’interesse per il cattolicesimo, in particolare tra i giovani.

“In occasione della Veglia Pasquale, la Chiesa cattolica in Inghilterra prevede un’ondata di nuovi convertiti, la più grande degli ultimi dieci anni”, riporta la Catholic News Agency (CNA). L’agenzia di stampa ha condotto un sondaggio nelle diocesi inglesi. Quasi tutte hanno segnalato un aumento significativo del numero di catecumeni e partecipanti ai riti quaresimali rispetto allo scorso anno. Molte diocesi non registravano cifre simili da circa dieci anni.

Un viaggio algoritmico verso la Chiesa
“Non credo che si possa attribuire tutto questo alla ripresa post-COVID; sembra che ci sia qualcosa di nuovo in fermento”, ha detto a CNA Mark Nash, direttore dell’Agenzia per l’Evangelizzazione e la Catechesi della Diocesi di Southwark, nel sud-est dell’Inghilterra. Sebbene i catecumeni provengano da contesti molto diversi, Nash ha osservato che molti giovani sono stati inizialmente ispirati da influencer cattolici residenti negli Stati Uniti.

“C’è un particolare interesse per le espressioni più tradizionali di spiritualità”.

John Withers, direttore di WeBelieve, un nuovo festival inglese rivolto sia ai “cercatori” che ai cattolici, ha affermato di aver visto giovani uomini attratti dalla sua parrocchia dopo aver guardato video su YouTube che hanno gradualmente suscitato il loro interesse per la fede. Hanno iniziato con lo psicologo Jordan Peterson, poi con il vescovo Barron e infine con oratori più spirituali come Padre Schmitz. “Hanno letteralmente seguito questo viaggio algoritmico verso la Chiesa”.

La diocesi di Southwark ha pubblicato un video di interviste con quattro candidati che hanno espresso un’ampia varietà di ragioni e motivazioni per diventare cattolici. Tra queste, la scoperta dei primi Padri della Chiesa, l’esperienza in una scuola cattolica e la testimonianza della fede potente di un bambino.

Nuova partecipazione alla messa
L’aumento del numero di persone che si uniscono alla Chiesa sembra essersi verificato in molti tipi di parrocchie in Inghilterra, osserva CNA. Ma c’è un interesse particolare per le espressioni più tradizionali di spiritualità. Il quotidiano britannico The Times cita uno studio della Bible Society e di YouGov, che conferma che i giovani credenti si stanno rivolgendo a forme di fede più tradizionali e strutturate, con una preferenza per la liturgia cattolica.

“Il 62% dei membri della Generazione Z è ‘molto’ o ‘abbastanza’ spirituale”.

Oltre ai nuovi arrivati ​​adulti, la partecipazione alla chiesa in Inghilterra e Galles è aumentata di quasi 50.000 persone tra il 2022 e il 2023, secondo il sito web cattolico UCANEWS.

Questi dati vanno considerati con cautela, perché, sebbene la partecipazione alla messa domenicale sia in aumento, è ancora al di sotto dei livelli pre-pandemia e significativamente inferiore a quanto avvenuto in passato. La prima raccolta dati, nel 1958, indicava che 1,8 milioni di inglesi e gallesi frequentavano la chiesa ogni domenica, rispetto ai circa 550.000 di oggi.

Anche la secolarizzazione è in continuo aumento, con un numero record di persone che si dichiarano “non religiose” nel Regno Unito. Questa cifra va anche messa in prospettiva, poiché il termine “non religiose” non significa necessariamente ateo. Un nuovo sondaggio di OnePoll ha rivelato che il 62% dei membri della Generazione Z è “molto” o “abbastanza” spirituale. Questi giovani hanno anche la metà delle probabilità di definirsi atei rispetto ai giovani di età compresa tra 45 e 60 anni.

 

I cattolici della Generazione Z superano in numero gli anglicani

 

Secondo il Times (8 aprile 2025), la maggior parte dei nuovi convertiti alla Chiesa cattolica appartiene alla Generazione Z. Sorprendentemente, tra i giovani britannici di età compresa tra 18 e 24 anni, i cattolici superano in numero gli anglicani di un fattore due (41% contro 20%), mentre in passato l’anglicanesimo era la religione maggioritaria in tutti i segmenti della popolazione. Questa “impennata” non si osserva quindi con la stessa intensità in tutte le confessioni cristiane.

“L’immigrazione è anche una causa del rafforzamento del cattolicesimo”

La Society for Promoting Christian Knowledge, una casa editrice protestante, ha osservato, tuttavia, che le vendite di Bibbie sono aumentate dell’87% tra il 2019 e il 2024. Conversioni sono state segnalate anche in alcune chiese evangeliche.

Oltre all’influenza di Internet e alla ricerca di significato, anche l’immigrazione è considerata un fattore di rafforzamento del cattolicesimo. La Gran Bretagna, in particolare, ha recentemente registrato un significativo afflusso di cattolici dall’India.

Intervistato da UCANEWS, Stephen Bullivant, professore di teologia e sociologia della religione alla St. Mary’s University di Londra, ritiene che la secolarizzazione e il declino della Chiesa abbiano di fatto raggiunto il punto più basso. Secondo l’esperto, la Chiesa cattolica, le cui comunità nel Regno Unito sono eterogenee, soprattutto a causa dell’immigrazione, ha motivo di essere fiduciosa. (cath.ch/ucanews/cna/times/ag/arch/com/rz)

 

 

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