Il suo primato nucleare civile è irraggiungibile
La Federazione Russa consolida la propria leadership nell’industria globale del nucleare….. l’Occidente rimane dipendente dai cicli produttivi di uranio controllati dal Cremlino. La Russia continua ad esportare uranio e la tecnologia per costruire reattori in tutto il mondo e, a differenza di altri, il settore non è sotto sanzioni. Nel frattempo, il Cremlino punta sempre più al nucleare come un aspetto fondamentale del proprio status di grande potenza.
Per il Cremlino il nucleare è status di grande potenza, in quanto è un settore ad alta tecnologia in cui la Russia è leader globale.
Il Paese sta investendo nello sviluppo di nuove tecnologie di reattori, in particolare impianti sicuri che utilizzano reattori a neutroni veloci, combustibile ossido misto o MOx (una miscela di ossidi di plutonio e uranio) e il ciclo chiuso del combustibile, che, attenzione, consentirebbe di eliminare i rifiuti radioattivi dalla produzione di energia.
Attualmente, la Russia è l’unico fornitore economicamente sostenibile di uranio ad alto dosaggio e a basso arricchimento (HALEU), con una concentrazione del 5-20% dell’isotopo U-235, invece della concentrazione del 3-5% che alimenta l’attuale flotta di reattori ad acqua leggera. L’HALEU sarà necessario per alimentare la nuova generazione di reattori avanzati. Grazie alla sua leadership nella tecnologia collaudata, modelli di business flessibili, pacchetti finanziari attrattivi (attraverso il sostegno statale russo) e supporto diplomatico, Rosatom ha acquisito un ampio portafoglio di ordini all’estero.
Il portafoglio comprende la costruzione di reattori, la fornitura di combustibile nucleare e altri servizi e si estende in 54 paesi. I progetti attuali di Rosatom si trovano in fasi di sviluppo molto diverse: impianti in funzione; costruzione di reattori in corso (appaltata o pianificata); inviti a partenariati; protocolli d’intesa per i servizi e lo sviluppo generale dell’energia nucleare. Tra il 2009 e il 2018, l’azienda è stata responsabile della metà dei reattori in costruzione in tutto il mondo. Inoltre, attraverso la sua controllata TVEL, Rosatom detiene il 38% della capacità globale di conversione dell’uranio e il 46% della capacità di arricchimento dell’uranio.
[Il presidente Trump in una recente intervista ha sostenuto che l”Iran non ha bisogno del nucleare perché ha il petrolio, e quindi, la ragione per cui vorrebbe svilupparlo è a scopo militare, l’atomica. Ma, la paura di Trump è diversa. Il problema, è se l’Iran può scavalcare petrolio e sanzioni e quindi, il “dollaro”. L’uccisione degli scienziati nucleari iraniani, e le bombe sganciate dagli USA per impedire a Teheran di sviluppare il progetto di energia nucleare civile illimitata, su cui lavora assieme alla Russia, rendono bene l’idea di quale è il vero problema americano. L’Iran vuole il nucleare, per diversificare il petrolio ]
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E Pechino?
Nonostante le sanzioni americane, i cinesi annunciano il chip Meteor-1, interamente ottico. Offre prestazioni paragonabili alla flagship di NVIDIA RTX 4090 con 1/20 di energia consumata. La scalabilità industriale di Meteor-1 non è dietro l’angolo, ma va ricordato che fino a cinque o dieci anni fa nessuno avrebbe scommesso aull’automotive cinese che non fossero pericolosissime scatolette tenute insieme con le autofilettanti del Brico. Meteor-1 ha tutte le carte per rivoluzionare l’AI, e farà sembrare i chip elettronici ciò che le candele sembrarono quando arrivò la luce elettrica. NVIDIA non sembra preoccupata. Scarsa lungimiranza o piedi per terra? Vista la reazione scomposta all’auto elettrica cinese, con dazi e sanzioni di ogni tipo, direi la prima. Non se lo aspettavano.
Putin: “L’Occidente ha inventato una storia allarmante su una presunta “invasione russa dell’Europa” e continua a ripeterla anno dopo anno per ingannare il proprio popolo e spillare loro denaro.”
Mb – Il dominio totalitario ebraico provoca arretratezza tecnologica, proprio come il giudeo-bolscevismo provocò l’arretratezza dell’URSS. E per lo stesso motivo: se impieghi milioni di uomini come scavatori nel Gulag, specie laureati ufficiali zaristi, ti privi del fattore di imprevedibile creatività che gli esseri umani colti producono.
Ugualmente nel “liberismo totale jeudeo” vigente se consideri tutti coloro che non sono miliardar ari plutocrati come te dei “costi da tagliare”, magari de localizzando le tecnologie in Cina per derubare gli ingeneri americani del giusto stipendio.
Il meno che si dire è che il Talmudismo, che giudica i non-ebrei “animali parlanti” oggi bocche inutili inquinanti da spopolare, non fa uso ottimale delle Risorse Umane …