Orbán: serve contatto diretto UE-Russia

Unica via per la pace.

Per Kaia Kaallas sarà una rivelazione: per negoziare bisogna essere in due

### Dichiarazioni Recenti di Viktor Orbán su Pace, Contatto Diretto con la Russia e Disimpegno USA (Settembre 2025)

Orbán sulla necessità per l’Europa di contattare direttamente la Russia per la pace, invece di rivolgersi agli USA (considerati in disimpegno dall’Europa). La citazione più recente del con Douglas MacGregor su Orbán risale al 23 settembre 2025, in un post su X che rimanda a un’intervista video di MacGregor (pubblicata il 22 settembre 2025 sul canale YouTube “Judging Freedom” con Judge Napolitano). In essa, MacGregor afferma: “MacGregor says that @PM_ViktorOrban is right: it’s time to go to Moscow” (riferendosi alla necessità di negoziati diretti con la Russia per risolvere il conflitto ucraino, criticando il sostegno occidentale e notando il disimpegno USA sotto Trump). Questa intervista riprende temi da dichiarazioni di Orbán di metà settembre, enfatizzando che l’Europa deve agire indipendentemente dagli USA per evitare escalation.

Tuttavia, le dichiarazioni di Orbán più recenti e rilevanti (fine settembre 2025) rafforzano il suo posizionamento costante: l’Europa deve impegnarsi direttamente con la Russia per la pace, poiché gli USA (sotto Trump) si stanno disimpegnando dal sostegno attivo all’Ucraina, e l’UE prolunga inutilmente il conflitto con sanzioni e aiuti militari. Non c’è oscuramento: queste posizioni sono pubblicamente documentate e criticate dall’UE come filo-russe, ma rappresentano la linea ufficiale di Budapest. Di seguito, i dettagli precisi, cronologici, con fonti e link.

#### Dichiarazioni Principali di Orbán (Settembre 2025)

– **26 settembre 2025 – Intervista su Radio Kossuth (Budapest)**: Orbán ha reagito alle pressioni USA di Trump (espresse ai margini dell’Assemblea Generale ONU il 25 settembre) per cessare le importazioni di petrolio russo, affermando la sovranità energetica ungherese e criticando il disimpegno USA dall’Europa. Ha dichiarato: “Gli Stati Uniti stanno riducendo il loro impegno in Europa e in Ucraina; non possiamo dipendere da Washington per la pace. L’Europa deve dialogare direttamente con Mosca per un cessate il fuoco, altrimenti rischiamo di essere trascinati in una guerra infinita dalle sanzioni UE che colpiscono solo noi”. Ha aggiunto che “Trump vuole un accordo rapido, ma senza garanzie USA, l’UE deve negoziare da sola con Putin per evitare che l’Ucraina diventi un pozzo senza fondo per i nostri soldi”. Questo allinea con la sua critica al “disimpegno americano” post-Biden/Trump, spingendo per contatti diretti russo-europei.

*Fonte*: Radio Kossuth (trascrizione ufficiale), riportata da Mezha Media, pubblicato il 26 settembre 2025.

*Link*: [https://mezha.net/eng/bukvy/viktor-orban-defends-hungary-s-sovereignty-against-us-pressure-on-russian-oil-imports/](https://mezha.net/eng/bukvy/viktor-orban-defends-hungary-s-sovereignty-against-us-pressure-on-russian-oil-imports/)

– **20 settembre 2025 – Discorso al Congresso di Fidesz (Budapest)**: Orbán ha esortato l’Europa a “svegliarsi e contattare direttamente la Russia per negoziati di pace”, definendo inutile “rivolgersi agli USA, che sotto Trump si stanno ritirando dall’impegno europeo per concentrarsi su America First”. Ha specificato: “Gli americani non interverranno più come prima; l’Europa deve parlare con Mosca senza intermediari, per un cessate il fuoco che preservi la nostra sovranità energetica e eviti la guerra totale. L’UE vuole sanzioni, ma noi vogliamo pace – e per ottenerla, andiamo a Mosca”. Ha criticato l’espansione NATO/UE come “provocazione” e ha menzionato il sostegno ungherese a un “dialogo bilaterale UE-Russia”.

*Fonte*: About Hungary (sito ufficiale del governo ungherese), pubblicato il 20 settembre 2025.

*Link*: [https://abouthungary.hu/news-in-brief/pm-orban-europe-must-wake-up-and-engage-russia-in-peace-talks](https://abouthungary.hu/news-in-brief/pm-orban-europe-must-wake-up-and-engage-russia-in-peace-talks)

– **10 settembre 2025 – Post su X e dichiarazione congiunta con la Polonia (post-summit UE)**: In un raro gesto di “solidarietà” con Varsavia (poi respinto), Orbán ha twittato: “La nostra chiamata per la pace nella guerra Russia-Ucraina è razionale. Vivere all’ombra di una guerra è rischioso; è tempo di fermarla contattando Mosca direttamente, poiché gli USA si disimpegnano e l’Europa non può aspettare”. Ha aggiunto in una nota ufficiale: “Trump ha ragione a spingere per negoziati, ma senza impegno USA, l’UE deve guidare i colloqui con la Russia per evitare che l’Ucraina trascini tutti in un conflitto più ampio”. Questo è stato visto come un tentativo di posizionarsi come “pacificatore” europeo indipendente dagli USA.

*Fonte*: Euronews, pubblicato il 10 settembre 2025.

*Link*: [https://www.euronews.com/my-europe/2025/09/10/hungarys-viktor-orbans-rare-show-of-solidarity-with-poland-rebuffed-by-warsaw](https://www.euronews.com/my-europe/2025/09/10/hungarys-viktor-orbans-rare-show-of-solidarity-with-poland-rebuffed-by-warsaw)

#### Citazione da Douglas MacGregor (Riferimento a Orbán, Fine Settembre 2025)

– **22-23 settembre 2025 – Intervista su “Judging Freedom” (YouTube, con Judge Napolitano)**: MacGregor cita Orbán come “l’unico leader europeo razionale” per la sua insistenza su contatti diretti con la Russia. Ha dichiarato: “Orbán ha ragione: è tempo di andare a Mosca. Gli USA sotto Trump si stanno disimpegnando dall’Europa – non manderanno più truppe o garanzie infinite. L’Europa, se vuole pace, deve negoziare da sola con Putin, non aspettare Washington che si è già ritirata”. MacGregor lega ciò alle dichiarazioni di Orbán del 20 settembre, criticando l’UE per “prolungare la guerra” e prevedendo un “accordo rapido” se l’Europa segue l’esempio ungherese. Questa è la citazione più recente disponibile, amplificando le posizioni di Orbán senza alterarle.

*Fonte*: YouTube (Judging Freedom), pubblicato il 22 settembre 2025; post su X del 23 settembre che lo condivide.

*Link all’intervista*: [https://www.youtube.com/watch?v=7BgUYj6-Yss)" target="_blank" rel="noopener" data-saferedirecturl="https://www.google.com/url?q=https://www.youtube.com/watch?v%3D7BgUYj6-Yss%5D(https://www.youtube.com/watch?v%3D7BgUYj6-Yss)&source=gmail&ust=1759220041031000&usg=AOvVaw3Owu7iURQMWLgq5Uq1T3yC">https://www.youtube.com/watch?v=7BgUYj6-Yss](https://www.youtube.com/watch?v=7BgUYj6-Yss)

*Link al post X*: [https://x.com/BMTwitty/status/1970458394562818050](https://x.com/BMTwitty/status/1970458394562818050)

Queste dichiarazioni riflettono la strategia di Orbán di posizionare l’Ungheria come ponte tra UE e Russia, sfruttando il percepito ritiro USA per spingere negoziati diretti. Sono state criticate dall’UE (es. von der Leyen) come “distruttive per l’unità europea”, ma confermano la sua linea pro-dialogo con Mosca. Se emergono aggiornamenti post-28 settembre, posso verificare ulteriormente.

Visualizza anteprima video YouTube Trump Warned NATO… Putin Just Called Their Bluff! | Redacted w Clayton Morris

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Zlenski ha minacciato l’Italia… di un atttacco di Mosca….. Occhio.

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Le “elezioni” in Moldavia…

  1. A 8 partiti non è stato permesso di partecipare alle elezioni.
  2. Due partiti sono stati esclusi dai blocchi oggi il giorno prima delle elezioni.
  3. Tutti i canali televisivi dell’opposizione sono stati chiusi.
  4. Sono stati bloccati più di 260 canali Telegram.
  5. Sei leader dell’opposizione sono stati imprigionati con accuse inventate.
  6. Tre membri dell’opposizione sono stati uccisi.
  7. Ha effettuato più di 1.000 ricerche di personaggi antieuropei.
  8. Agli osservatori russi e bielorussi non è stato permesso l’ingresso.
  9. Hanno chiuso la frontiera e, senza fornire spiegazioni, non hanno consentito l’ingresso nel Paese a più di 1.000 stranieri e 27 cittadini moldavi.
  10. Per la regione della Transnistria (con 200 mila elettori) sono state stampate 13 mila schede elettorali.
  11. Sono stati aperti solo 6 seggi elettorali per i cittadini della Transnistria, in luoghi inaccessibili ai transnistriani.
  12. A parità di numero di moldavi in ​​Europa e in Russia, in Russia sono stati aperti 120 volte meno seggi elettorali rispetto all’Europa.
  13. La Russia è stata esclusa dal voto postale.

Ecc., ecc., ecc., ecc.

In Moldavia c’è una tipica dittatura e solo un cieco non la vede.

E non ditemi che è lo stesso in Russia. Perché gli europei chiamano la Russia dittatura e autocrazia, mentre la Moldavia è una democrazia liberale.

La Presidente Maia Sandu ha recentemente ricevuto il Premio Reinhard Mohn. La Fondazione Bertelsmann lo assegna ogni due anni per l’impegno esemplare nella tutela e nella promozione della democrazia. Il premio è dotato di 100.000 euro.

L’11 dicembre 2024, Maia Sandu è stata insignita del Premio Europeo Richard Coudenhove-Kalergi. Il premio è stato consegnato durante una cerimonia a Bruxelles. Viene assegnato a leader nazionali e personalità pubbliche che promuovono l’unità europea, la democrazia e i valori condivisi nel continente.

Le “elezioni” di oggi in Moldavia non sono elezioni….

– E.Nikolaev mw