Nostri poliziotti denunciano gli autori della vaccinazione letale

Video qui: OSA

OSA Polizia, OSA Italia e il Sindacato Finanzieri Democratici hanno presentato una denuncia formale contro Ursula Von Der Leyen, Pfizer, EMA e BioNTech.

Riferimento prec. post https://t.me/osaitalia/9826

ULTIMA ORA: Il senatore Ron Johnson ha dichiarato oggi al Congresso che i produttori di vaccini hanno intenzionalmente progettato i vaccini in modo tale da consentire alle proteine ​​spike tossiche di diffondersi in tutto il corpo, attaccando vari organi.

Un nuovo rapporto della Commissione per la Sicurezza Interna del Senato accusa le agenzie sanitarie federali di non aver informato il pubblico sui potenziali effetti collaterali dei vaccini a mRNA contro il COVID-19, in particolare sul rischio di miocardite nei giovani maschi.

Il rapporto suggerisce che l’amministrazione Biden abbia minimizzato questi rischi per evitare di aumentare l’esitazione vaccinale. Il Dott. Jordan Vaughn, Presidente della Microvascular Research Foundation, ha testimoniato mercoledì a Capitol Hill, durante la prima udienza della Sottocommissione Permanente sulle Indagini, sugli effetti collaterali negativi del vaccino contro il COVID-19, criticando la decisione presa nel 2021 dai funzionari della sanità pubblica di non emettere un messaggio sull’Health Alert Network quando sono emersi i maggiori rischi derivanti dal vaccino contro il COVID-19.

“Letteralmente il compito della FDA (Food and Drug Administration, l’agenzia che autorizza i farmaci). Il compito del CDC è quello di regolamentare i nostri prodotti e informare i medici e i cittadini sui pericoli che potrebbero incontrare non appena li vedono”, ha detto Vaughn. Ha aggiunto: “Quell’avviso di allerta sanitaria avrebbe detto ai medici di stare attenti perché sta succedendo proprio questo”.

https://twitter.com/M25016096/status/1925476821694284207

IL FAMOSO GINECOLOGO: “IL VACCINO PFIZER AGISCE COME PILLOLA ABORTIVA”

Nelle donne al 1° trimestre di gravidanza accresce il rischio d’aborto del 82%, e del 12,6% nelle altre. Lo si sa da aprile ’21!” ha testimoniato al Senato USA il dr. Thorp.

x.com/VigilantFox/st

Il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani di Robert Kennedy jr smetterà di raccomandare la vaccinazione di routine contro il COVID per bambini e donne incinte.

I Centers for Disease Control and Prevention (CDC) raccomandano attualmente la vaccinazione per tutti i bambini dai sei mesi in su.

Il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS) prevede di interrompere la somministrazione di routine di vaccini contro il COVID-19 a bambini, adolescenti e donne in gravidanza, come confermato a The Epoch Times da un alto funzionario dell’agenzia. La notizia è stata pubblicata per la prima volta il 15 maggio dal Wall Street Journal. Secondo il rapporto, un annuncio ufficiale è previsto nei prossimi giorni. Attualmente, i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie raccomandano che i soggetti dai 6 mesi in su ricevano una dose aggiornata di vaccino contro il COVID-19. Negli Stati Uniti sono stati autorizzati tre vaccini contro il COVID-19: le vaccinazioni a base di RNA messaggero di Moderna e Pfizer/BioNTech e il vaccino a base di proteine ​​di Novavax.

ui media italiani nessuna notizia. Invece,questa:
aquile
Ricordiamo  come il direttore de LA Stampa, allora, si inchinò al Superiore (di loggia?) :
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La UE invece ci prepara a nuovi vax

A Siena il lancio dell’European Vaccines Hub for Pandemic Readiness. La “Health Emergency Preparedness and Response Authority’s” (HERA) della Commissione Europea, attraverso la “European Health and Digital Executive Agency” (HaDEA), co-finanzia l’istituzione dell’”European Vaccines Hub for Pandemic Readiness” (EVH), un centro pan-europeo dedicato allo sviluppo di vaccini contro patogeni a rischio epidemico-pandemico.

Con la firma dell’Accordo di Finanziamento avvenuta il 21 maggio, si compie un passo trasformativo per il rafforzamento della capacità di risposta europea alle emergenze pandemiche. Il progetto EVH ha ricevuto un co-finanziamento quadriennale nell’ambito del programma EU4Health dell’Unione Europea, con un contributo di 101.995.339,00 euro e un costo totale stimato di 169.992.333,00 euro.

Si tiene a Siena il 22 e 23 maggio, presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Siena, l’evento di apertura ufficiale dell’European Vaccines Hub, con oltre 160 partecipanti da tutta Europa, tra cui rappresentanti di tutte le istituzioni europee coinvolte nel progetto, dell’HERA, dell’HaDEA, dell’European Medicines Agency (EMA), e rappresentanti del Ministero della Salute e del Ministero dell’Università e della Ricerca. Questo evento di alto profilo favorirà il dialogo tra i principali stakeholder e getterà le basi per un’azione coordinata nella preparazione alle pandemie.

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Il consorzio European Vaccines Hub è composto da 11 beneficiari e 13 entità affiliate e associate, provenienti da 7 Paesi europei, tra cui istituzioni leader nello sviluppo di vaccini e responsabili della preparazione anti-pandemica nei rispettivi paesi; il progetto è coordinato dalla Sclavo Vaccines Association ETS (SVA), organizzazione no-profit con sede a Siena impegnata nella ricerca e nello sviluppo di vaccini, e vede la partecipazione della Fondazione Biotecnopolo di Siena e dell’Università di Siena. A guidare questa ambiziosa iniziativa sono come coordinatore del progetto Rino Rappuoli, presidente della SVA e direttore scientifico della Fondazione Biotecnopolo di Siena, e come coordinatrice scientifica del progetto Donata Medaglini ordinaria di Microbiologia e Microbiologia Clinica presso l’Ateneo senese, Pro-Rettrice Vicaria dell’Università di Siena e coordinatrice del Dottorato di Interesse Nazionale in “Innovazione nella diagnosi prevenzione e terapia delle infezioni a rischio epidemico-pandemico”.

Una strategia basata su quattro pilastri: l’EVH si concentrerà sullo sviluppo di vaccini contro patogeni a rischio di infezioni epidemico-pandemiche. La sua struttura si articola in quattro aree strategiche: scoperta e sviluppo di tecnologie per vaccini ed anticorpi monoclonali, guidata dalla Fondazione Biotecnopolo di Siena (Italia); studi pre-clinici, a cura dell’Istituto Pasteur (Francia); studi clinici, gestiti da Vaccinopolis (UAntwerpen, Belgio) e produzione, coordinata da DZIF e ZEPAI (Germania). Grazie a questa organizzazione, il progetto EVH contribuirà alla creazione di un sistema integrato di ricerca e sviluppo vaccinale in Europa, assicurando un efficace coordinamento dei programmi nazionali ed una rapida ed efficace risposta alle future emergenze pandemiche.

Commenta il Rettore Roberto Di Pietra: “Esprimo grande soddisfazione per la possibilità di ospitare a Siena e in Università l’evento inaugurale di avvio di un progetto strategico nel campo della ricerca e della protezione antipandemica co-finanziato dalla Commissione Europea con un budget totale di 170 milioni di Euro e che coinvolge 11 beneficiari (tra cui l’Università di Siena) e 13 entità affiliate e associate. Si tratta di un grande progetto dell’Europa per la protezione della salute di tutti”.

“L’European Vaccines Hub rappresenta un’iniziativa trasformativa per rafforzare la capacità dell’Europa di rispondere alle emergenze sanitarie future – dichiara Rino Rappuoli, direttore scientifico della Fondazione Biotecnopolo di Siena -. Unendo le forze dei principali sviluppatori di vaccini in Europa, intendiamo stimolare l’innovazione e garantire un’autonomia strategica nella R&S e produzione vaccinale”.

La professoressa Donata Medaglini, Prorettrice dell’Università di Siena e Coordinatrice Scientifica del progetto EVH, ha aggiunto: “Questo progetto, di straordinaria importanza e ambizione, rappresenta un traguardo fondamentale nella cooperazione scientifica e sanitaria a livello europeo. Segna un passo decisivo verso il rafforzamento della capacità dell’Europa di prepararsi e rispondere efficacemente a future emergenze epidemiche e pandemiche”.