Faccio mia la protesta di lettore non identificato:
“Metodi nazisti a Gaza”?
Questo è quel che ripetono a pappagallo il 99% dei filo-palestinesi. Quelli che vedono nei palestinesi nuovi “partigiani….
….
La verità è che tutto questo circo è monopolizzato da personaggi perfettamente inquadrati e funzionali agli assetti di potere vigenti. Provate per credere: provate a smettere di dare del “nazista” a vanvera e chiamate le cose col loro nome; provate a dire che i fondamenti ideologici delle discriminazioni e dei massacri di palestinesi sono già scritti in un manuale pronto all’uso in cui Moabiti, Edomiti, Amaleciti, Cananei eccetera sono dipinti come bestie da sterminio
Un bambino di 4 anni con bisogni speciali, Yahya Zakaria Abu Halima, è morto di fame a Gaza a causa dell’assedio israeliano e della grave carenza di cibo. La sua morte fa salire a 53 il numero di bambini morti per malnutrizione e fame dall’inizio della guerra. Per quasi due mesi, non è entrato un solo chicco di cibo nella Striscia di Gaza, mentre Netanyahu e altri funzionari israeliani continuano a sfidare tutte le norme e l’etica della guerra per ottenere vantaggi politici.
A 4-year-old child with special needs, Yahya Zakaria Abu Halima, died of hunger in Gaza due to the Israeli siege and severe food shortages. His death raises the number of children who have died from malnutrition and starvation to 53 since the beginning of the war.
For nearly two… pic.twitter.com/94Xm3eyt04
— Quds News Network (@QudsNen) April 28, 2025
La corrispondente di Alkofiya scoppia in lacrime dopo aver intervistato Ahmad Al-Magadma, unico sopravvissuto della sua famiglia. Ahmad ha perso la madre, il padre e i fratelli in un sanguinoso attacco aereo israeliano che ha colpito la loro casa nel campo profughi di Al-Buraij, nella Striscia di Gaza centrale. Ahmad continua a chiedere di sua madre, ignaro del fatto che sia stata uccisa e che sia ancora intrappolata sotto le macerie, dove le operazioni di soccorso e le squadre della protezione civile lavorano instancabilmente per recuperare i corpi delle persone intrappolate.
An Alkofiya correspondent bursts into tears after interviewing Ahmad Al-Magadma, the sole survivor of his family. Ahmad lost his mother, father, and siblings in a deadly Israeli airstrike that targeted their home in Al-Buraij refugee camp in central Gaza Strip.
Ahmad continues… pic.twitter.com/q58VLObpJL
— Quds News Network (@QudsNen) April 28, 2025
Lingua originale: inglese. Traduzione di.
Il Centro per gli arti artificiali e la poliomielite nella Striscia di Gaza ha dichiarato di aver ricevuto circa 600 amputati feriti durante l’offensiva israeliana in corso, il 60% dei quali donne e bambini. Di questi amputati, il 20% sono bambini e il 40% donne. Il centro ha aggiunto che sono stati impiantati 100 arti artificiali per circa 100 persone ferite, mentre 320 casi sono attualmente sottoposti a fisioterapia.
oltre il 65% delle persone uccise da Israele sono donne, bambini e anziani. Più di 18.000 sono bambini e più di 12.400 sono donne. Secondo l’ufficio, Israele ha sterminato più di 2.180 famiglie palestinesi, in cui sono stati uccisi il padre, la madre e tutti i membri della famiglia, e ha annientato più di 5.070 altre famiglie palestinesi, lasciando in ognuna un solo membro sopravvissuto. Inoltre, sono stati uccisi anche più di 750 agenti di sicurezza che sorvegliavano i convogli di aiuti. Israele ha inoltre ucciso più di 1.400 medici e operatori sanitari, circa 113 membri della protezione civile e 212 giornalisti e operatori dei media.
L’ex leader del partito laburista britannico Jeremy Corbyn: “I palestinesi non stanno morendo di fame. Li stanno facendo morire di fame per mano di Israele. Eppure il nostro governo si rifiuta ancora di porre fine a tutte le vendite di armi e di applicare sanzioni, garantendo un’impunità senza fine per i crimini di Israele contro l’umanità.”
Netanyahu:
"The Israeli army did not kill a single civilian in Gaza." pic.twitter.com/KbEtm2cIrQ
— Sprinter Observer (@SprinterObserve) April 27, 2025
Netanyahu: “The Israeli army did not kill a single civilian in Gaza.”
Il ministro degli Esteri iraniano Araqchi: “Ciò che colpisce, tuttavia, è l’arroganza con cui Netanyahu sta ora dettando cosa il presidente Trump può e non può fare nella sua “diplomazia” con l’Iran”
Il Primo Ministro israeliano: “Se Israele verrà sconfitto dall’Iran, i paesi occidentali saranno i prossimi”
questa è una minaccia diretta a noi…