Mosca chiusa per Covid: il sindaco è un nemico di Putin

Molte persone sono rimaste perplesse di fronte alla decisione del sindaco di Mosca, Sobyanin, di ripristinare nuovamente le restrizioni Covid e di rendere obbligatorio il vaccino Covid per gli operatori del settore sanitario. Queste decisioni contraddicono apertamente le politiche di Putin che ha ribadito chiaramente che non ci sarà alcuna obbligatorietà per il vaccino e che ha anche tolto tutte le restrizioni Covid.

In questo articolo dell’Economist, il settimanale di proprietà dei Rothschild e degli Elkann, riusciamo a comprendere meglio chi è Sobyanin e perché ha deciso di andare contro Putin. Il sindaco di Mosca viene descritto come il capo di un “movimento civile” che si oppone al ruolo di Putin. L’Economist scrive chiaramente che Sobyanin potrebbe diventare una sorta di anti-Putin. Pertanto non deve sorprendere questo colpo di coda del sindaco di Mosca. È un uomo alleato delle élite mondialiste occidentali. Sta cercando di trascinare nuovamente la Russia verso l’operazione terroristica del coronavirus. Non riuscirà. Il comandante in capo della Russia è sempre Vladimir Putin.

The Economist (https://www.economist.com/eastern-approaches/2012/12/20/making-moscow-more-pleasant)
Making Moscow more pleasant
A quieter movement of civic activism is taking shape | Eastern approaches

Il titolo del Moscow  Times (che è ritenuto “ispirato” dalla CIA):

Mosca ordina vaccinazioni obbligatorie per i lavoratori dei servizi mentre aumentano i casi di Covid-19