LENIN ERA ANCHE MASSONE. OLTRE CHE EBREO.

 

“Lenin fu iniziato a Parigi nel 1908 alla loggia “Union de Bellevillle” e ottenne il 31° grado. Il governo sovietico del 1920 era molto particolare: su 21 Commissari del Popolo 17 erano di origine ebraica; su 545 funzionari di Stato, 447 erano ebrei. In effetti la comunità israelitica vedeva di buon occhio la Rivoluzione nel paese degli zar. Non è un mistero che essa fu finanziata da ambienti ebraici anglosassoni nordamericani ed europei contigui alla B’nai B’rith tramite Parvus (Rockefeller, Morgan, Kuhn & Loeb, Rothschild, Schiff, Warburg). Molti correligionari però, appartenenti alla piccola borghesia, furono ferocemente perseguitati e spogliati dei beni perché conservatori e fedeli al vecchio regime. La “Civiltà Cattolica”, autorevole rivista dei gesuiti, parlò di un complotto giudaico-massonico-bolscevico. Il governo comunista di Russia è stato il primo a legalizzare la pratica genocida dell’aborto, voluto dal Commissario del Popolo agli Affari Familiari Goichberg su pressione di Lenin, ispirato a sua volta dal “miliardario rosso” americano Armand Hammer, uomo dei Rockefeller (i più grandi pianificatori del controllo delle nascite a livello globale), maestro dell’ecologista radicale Al Gore. Un grande storico magiaro-francese, François Fejtö, ha ammesso nella sua opera più conosciuta “Requiem per un Impero defunto”, il ruolo determinante delle società segrete nello scoppio della Prima guerra mondiale” …
http://fncrsi.altervista.org/attacco_massoneria_civilta_cristiana.htm

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/19/massoneria-libro-shock-gran-maestro-magaldi-i-potenti-nelle-logge/1220062

Nonno, Israel Blank

Tutto il potere del mondo sarebbe contenuto in queste Ur-Lodges e finanche i vertici della fu Unione Sovietica, a partire da Lenin per terminare a Breznev, sarebbero stati superfratelli di una loggia conservatrice, la Joseph de Maistre, creata in Svizzera proprio da Lenin” …
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/19/massoneria-libro-shock-gran-maestro-magaldi-i-potenti-nelle-logge/1220062/

… “Il nonno di Lenin, Israele Blank, nato circa 1804 a Staro-Konstantynov, Ucraina, da Moshke (figlio di Isacco) Blank, un uomo d’affari ebreo, e sua moglie, Miriam” … “Diverse fonti rivelano che Lenin divenne un massone , mentre era all’estero nel 1908 . Una di queste fonti è un’indagine approfondita : Nikolai Svítkov,   Massoneria tra i russi in esilio, pubblicato a Parigi nel 1932” … “Lenin era un massone del 31 ° grado (Grande Ispettore Inquisiteur Commandeur ), e un membro del lodge Art et Travail in Svizzera e in Francia . (Oleg Platonov , Corona di spine di Russia: La storia segreta della Massoneria, Mosca , 2000, parte II , p 417)” … “Quando Lenin ha visitato la sede del Grande Oriente in rue Cadet a Parigi, ha firmato il libro dei visitatori. (Viktor Kuznetsov, Il segreto del Coup Ottobre, San Pietroburgo , 2001, p . 42). Insieme a Trotsky, Lenin ha partecipato alla Conferenza massonica internazionale a Copenaghen nel 1910. (Franz Weissin ,Der Weg zum Sozialismus/La strada verso il socialismo, Monaco di Baviera , 1930, pag. 9) La socializzazione dell’Europa era all’ordine del giorno. Alexander Galpern, allora segretario del Consiglio supremo massonica, confermato nel 1916 che c’erano bolscevichi tra i massoni. Posso inoltre menzionare Nikolai Sukhanov (in realtà Himmer) e N. Sokolov. Secondo la testimonianza di Galpern, i massoni hanno anche dato un aiuto finanziario a Lenin e alla sua attività rivoluzionaria. Questo è stato certificato da un massone noto, Grigori Aronson, nel suo articolo “massoni nella politica russa”, pubblicato nella Novoye Russkoye Slovo (New York , 08-12 ottobre 1959)” … Ecc… Ecc… In: http://liberameditazione.blogspot.it/2014/01/sotto-il-segno-dello-scorpione.html?m=1

 

http://liberameditazione.blogspot.it/2014/01/sotto-il-segno-dello-scorpione.html?m=1

https://leorugens.wordpress.com/2015/07/14/straziante-e-pericoloso-vedere-paolo-mieli-in-tv-negare-lesistenza-di-un-potere-para-massonico-e-la-maccelleria-sociale-che-sta-attuando

Stalin: “Non una parola  su questo”.

“Nel 1932  Anna Ulianova, la sorella di Lenin, scrisse a Stalin sulle ascendenze ebraiche della famiglia. “Assolutamente non una parola di questa lettera!”, scarabocchiò Stalin sul foglio. La lettera rimase segreta fino agli anni ’90 del   Novecento”.

Solo dopo  la caduta dell’Urss i ricercatori  hanno trovato “in una cassaforte sotterranea, dietro numerose porte blindate, sotto una pesante corte di polvere, la cartella sigillata”  con i documenti sull’origine ebraica di Lenin.

Cosa scrisse  Anna Ulianova a Stalin, che aveva dichiarato la informazione “segreta e non idonea ad essere diffusa”? “Anna Ilicina pregò Stalin  nel 1932 e ancora nel 1934 di ripensarci; nella scoperta [delle ascendenze di Lenin] ella vedeva una importante conferma scientifica delle ‘qualità straordinarie della stirpe   semitica’ , e  del “influsso straordinariamente benefico sul sangue dei figli dei matrimoni misti”, dall’altro un’arma formidabile  contro l’antisemitismo, “in virtù del  prestigio e dell’amore  goduti da Ilic presso le masse”.  L’ebraicità di Lenin, argomentava, era la migliore attestazione che la nazione ebraica possedeva una particolare “tenacia nella lotta” e  una predisposizione altamente rivoluzionaria.  […] La  risposta di Stalin fu l’ordine di “conservare un silenzio assoluto”. Anna Ilicnina obbedì. Ai nemici  del regime non vennero fornite ulteriori munizioni antisemitiche”.

(Gianantonio Valli, Giudeobolscevismo , Edizioni Ritter, pagine 224-5)