“La Stampa” Neocon ci ha già scelto il capo del governo.

Non l’avete mai eletto. Ma è stato rettore della Bocconi.

 

Da La Stampa:

L’identikit del premier guarda all’Europa e ai conti Tra i favoriti Tabellini

Il candidato del Presidente [Mattarella]: un economista che sia una garanzia di fronte ai mercati
Consumati sessantaquattro giorni di trattative, colloqui, trappole e consultazioni, Sergio Mattarella martedì prenderà in mano il destino della legislatura. I partiti sono ormai senza alibi. Fallito il tentativo di un governo fra centro-destra e Cinque Stelle, tramontata l’ipotesi Cinque Stelle-Lega e Cinque Stelle-Pd, non resta che tentare la strada di un esecutivo aperto a tutti. Poco importa se lo si chiamerà «del presidente», «di tregua», «di scopo» o di «larghe intese». La sostanza è la s…continua
ALESSANDRO BARBERA

 

http://www.lastampa.it/2018/05/04/italia/lidentikit-del-premier-guarda-alleuropa-e-ai-conti-tra-i-favoriti-tabellini-SLHYUUvE3mGsUQHKrczcyL/premium.html

Come Mario Monti, vero credente nel pensiero unico economico,  europeista e austeritario, il nuovo probabile capo del governo ha scritto questo:

Contro il negazionismo economico

 

Del resto La Stampa, anzi il direttore neocon Molinari, esalta un saggio  intitolato:

“Il popolo è nemico della democrazia”.

La tesi è che, per funzionare bene, la democrazia deve eliminare il popolo.

Il tutto, ovviamente,  nella linea della tradizione “democratica”  del  socialismo reale.  Brecht:

Il Comitato centrale ha deciso: poiché il popolo non è d’accordo, bisogna nominare un nuovo popolo».

 

 

 

 

 

 

 

 

L’autore si chiama Yascha Mounk. Provate ad indovinare di quale nazione è Mounk. Ha scritto questo:

“Straniero nel mio paese. Una famiglia ebraica nella Germania moderna”.