LA SCUOLA E’ MORTA: ANDATE IN PACE! (E anche gli scolari…)

Gianluca Marletta

Nella mia Terza Media, ci sono stati in questi giorni due casi di ragazzini positivi (ambedue VACCINATI). Per questa ragione – seguite il senso logico ammesso che ve ne sia uno – dalla prossima settimana, gli insegnanti e gli alunni NON VACCINATI (tra cui il sottoscritto che ha l’esenzione) saranno costretti a rimanere in casa e a non partecipare alle lezioni.

Capito come? Ragazzini vaccinati sono risultati positivi ma a rimanere al confino saranno quelli non inoculati…

E questa pagliacciata andrà avanti per tutto il resto dell’anno compromettendo l’attività scolastica, perché fino a marzo/aprile sarà del tutto impossibile che non si verifichino casi del genere.

Adesso, ufficialmente, le classi saranno divise: i non benedetti dal siero genico resteranno a casa; i santificati dal sacramento di BigFarma andranno a scuola (a fare cosa non si sa, visto che mancherà mezza classe e il docente prevalente…).

BENE … SAPETE CHE VI DICO? CON LA MORTE NEL CUORE E DA DOCENTE INNAMORATO DEL SUO LAVORO E DEI SUOI ALUNNI … SI FOTTESSE LA SCUOLA!

FINITE PURE DI DISTRUGGERLA: noi abbandoniamo questa Babilonia di pazzi al suo triste destino, comprandoci i pop corn in attesa dell’ultimo atto dello spettacolo.

“Quos vult Deus perdere, dementat prius”

P.s.

In allegato, un passaggio della lettera ricevuta stamani dalla scuola:

“Questi alunni (non vaccinati) dovranno mostrare alla docente referente Covid (prof.ssa **) CERTIFICATO DI VACCINAZIONE, O CERTIFICATO DI GUARIGIONE O STAMPA CARTACEA DEL CERTIFICATO DI GREEN PASS IN CUI E’ PRESENTE, RISPETTIVAMENTE, LA DATA DELLA GUARIGIONE, LA DATA DELL’ULTIMA SOMMINISTRAZIONE DEL VACCINO O LA DATA DELLA DOSE DI RICHIAMO (BOOSTER). SI RIBADISCE CHE NELLA DOCUMENTAZIONE PRODOTTA DEVE ESSERE PRESENTE OBBLIGATORIAMENTE LA DATA, ALTRIMENTI LA DOCUMENTAZIONE NON SARA’ RITENUTA VALIDA E SARANNO CHIAMATE LE FAMIGLIE. Gli alunni privi dei requisiti sopra indicati (non vaccinati o vaccinati/guariti da più di 120 giorni) non possono frequentare le lezioni in presenza e, in base alla normativa vigente, sono in quarantena per 10 giorni (arriverà formale provvedimento della ASL)”.

Qui sotto: bambino ha brutta reazione avversa dopo il vax. Ci sono migliaia di famiglie che fanno la coda per inoculare i loro figli. Il terrorismo mediatico ha avuto troppo successo. Ormai gli omicidi di Stato non devono “obbligare” la gente, la gente fa da sé – milioni di tamponi e milioni di inoculazioni ai bambini.

Sappiatelo: il tracciamento non esiste. È tutto una creazione degli italiani stessi. Le Asl non tracciano nessun contatto. Se mezza Italia è in quarantena è solo perchè gli italiani, in particolare gli inoculati visto che sono la maggioranza, si tamponano con furore, chissà poi perchè, e dichiarano contatti senza che nessuno gli chieda un bel niente. Il sistema delirante è ormai totalmente autogestito dal popolo stesso. (NB: ho verificato sui dipendenti inoculati e con sintomi influenzali anche importanti: il loro greenpass non è mai stato bloccato).
B.R.

Ragazzina di 13 anni muore dopo il vaccino covid-19 Pfizer

Vanessa Martins Figueiredo, una 13enne residente a Orleans, in Brasile, non ha retto dopo aver subito un Ictus ischemico.

“Voglio avvertire tutte le madri che mia figlia sta morendo a causa del vaccino Pfizer. Tredici anni, una bella ragazza piena di vita sta morendo a causa di questo miserabile vaccino. Non auguro a nessuna madre la sofferenza che sto attraversando. Dai un’occhiata a queste foto e vedi cosa ha fatto questo vergognoso vaccino alla mia ragazza”, ha postato la madre

13annia

17 ANNI: MORTO D’INFARTO!
I PARENTI MI HANNO CHIESTO DI TESTIMONIARLO
di Gianluca Marletta

Pubblico questo breve intervento con una certa riluttanza e solo perché mi è stato chiesto esplicitamente di farlo. Circa quattro giorni fa, ricevo una telefonata da alcuni amici siciliani di Partanna Mondello (PA), che mi chiedono di raccogliere la testimonianza di un signore che si qualifica come parente di un ragazzino di 17 anni da poco morto d’infarto.

La vicenda – che ho faticato letteralmente ad ascoltare – è la seguente: il ragazzino era stato vaccinato da alcuni giorni “contro il Covid”: viene colto da febbre altissima (fino a 41°) finché un pomeriggio non sopraggiunge il decesso improvviso.

Quello che la famiglia, disperata, deve sopportare tuttavia è solo all’inizio: le Forze dell’Ordine sequestrano la salma allo scopo di sottoporla ad autopsia (una morte del genere non è proprio normale, specie in un ragazzino) ma, colpo di scena!, due giorni dopo il cadavere viene restituito perché …le autorità (quali?) non ritengono necessario (per quali ragioni?) effettuare l’autopsia prevista!

Non commento e non voglio nemmeno immaginare lo strazio di questa famiglia… mi limito solo a due riflessioni personali:
– Gli “effetti collaterali” veri o presunti dei “vaccini” Covid non saranno mai quantificabili (almeno in Italia) perché esiste una volontà esplicita di NON INDAGARE questi casi;
– Mi sembra molto fondato il sospetto che ALCUNI LOTTI di vaccino siano decisamente più pericolosi di altri: nella stessa cittadina di Partanna, ad esempio, qualche settimana fa si è verificato un altro caso di infarto mortale di un ragazzino di 19 anni. In sostanza, è ragionevole pensare che una gran parte dei lotti di “vaccino” non contengano se non in minima parte il principio attivo (in fondo, è una sperimentazione) o che non tutte i lotti contengano le stesse sostanze. In pratica, come ha scritto di recente Massimo Mazzucco, farsi il “vaccino” oggi è un vero e proprio “terno al lotto”: se ti dice bene ti prendi un 90% di soluzione fisiologica (che non farà danni o li farà in tempi più lunghi), altrimenti…
Ecco: era mio dovere riportare questa testimonianza perché mi è stato chiesto.

Gianluca Marletta

total-miocarditis

Dott. Alberto Donzelli – Perché esplodono le infezioni tra gli inoculati?