La Notizia del Giorno

Repubblica che dice la verità:

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Dei 35 soldati morti a #Sumy al Centro Congressi, 20 provenivano da paesi #NATO. L’incontro era cerimonia di premiazione per gli “eroi” sopravvissuti e distinti nell’invasione fallita nel #Kursk.

Ecco  cosa scrive (https://t.me/marybezuhla/3333) sul suo canale Telegram Mariana Bezuhla, deputata Ucraina eletta nello stesso partito di Zelensky quindi non di certo una spia del Cremlino. Anzi, è anche membro della delegazione permanente presso l’Assemblea parlamentare della NATO oltre ad aver ricoperto incarichi importanti nelle commissioni parlamentari.

Leggete attentamente:

<<Domenica mattina. Il generale Nesterenko è stato informato di un evento militare nel centro della città. Inoltre, all’epoca i militari erano già consapevoli della minaccia di un attacco missilistico. La risposta del generale fu più o meno del tipo, con un tono osceno: “Tali attacchi sono… x.”

Non è stato annullato nulla. La popolazione circostante, ovviamente, non lo sapeva. La gente andava in chiesa, era in programma uno spettacolo per bambini. Ciò è accaduto molte volte e non solo a Sumy.

Non avrei rivelato tutti questi dettagli se non ci fossero stati Vinnytsia, Poltava, Dnipro, Zhytomyr e molti altri casi per i quali nessuno è stato ancora effettivamente punito.>>

Solo ai “giornalisti” italiani e a quei servi che abbiamo al governo (e anche all’opposizione) ancora non è chiara la situazione. Una dichiarazione del genere, come del resto molti altri articoli comparsi sulla stampa Ucraina, vi siete mai chiesti perché vengano censurati? Ma voi vi rendete conto della bolla di disinformazione che c’è in Italia?

T.me/GiuseppeSalamone