La Lituania vuol far scattare l’articolo 5… con l’aiuto dei media italiani

 Ricordiamo  che la Lituania ha 2,8 milioni di abitanti, meno di Roma.

SkyTG24:

Come potrebbe iniziare una guerra tra Russia e NATO? L’ipotesi del treno Mosca-Kaliningrad

Mondo

©IPA/Fotogramma

  • Nei  giorni scorsi è tornata ad alzarsi la tensione nell’area del mar Baltico, dove i Paesi membri della NATO Estonia, Lettonia e Lituania confinano con la Russia. Venerdì tre Mig russi sono entrati senza autorizzazione nello spazio aereo dell’Estonia, a radio spenta, costringendo due F-35 italiani impegnati nella sorveglianza Nato del Baltico ad alzarsi in volo per intercettarli e respingerli. Non è la prima volta che succede, ma in questa occasione i caccia russi sono rimasti sui cieli di un Paese dell’Alleanza atlantica per 12 minuti.

E in questi giorni, con un simile livello di tensione, si è tornato a temere che un singolo incidente possa essere sufficiente a scatenare conseguenze molto gravi. Come riportato da Politico, l’ex ministro degli esteri della Lituania Gabrielius Landsbergis è preoccupato da uno scenario come il dispiegamento di una “forza di recupero”, inviata nel caso in cui il treno da Kaliningrad (l’exclave russa) a Mosca dovesse fermarsi in territorio lituano. Potrebbe dunque partire da lì un eventuale casus belli. Ecco di cosa si tratta.

L’allarme dell’ex ministro lituano

“Uno scenario è che la Russia simuli un guasto a un treno che trasporta cittadini russi e dica che necessitano di essere salvati. Potrebbe a quel punto inviare unità di sicurezza rinforzate con truppe, e la situazione potrebbe degenerare rapidamente”, ha detto l’ex ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis. Del resto esiste, come ricorda il Corriere della Seraun treno che collega la capitale russa Mosca all’exclave di Kaliningrad, posizionata tra Polonia e Lituania. E questo treno attraversa proprio il paese baltico.

Vedi ancheJet russi sui cieli dell’Estonia, Mosca nega violazione spazio aereo. VIDEO

Che cosa c’è in ballo

Se un simile scenario dovesse avverarsi, secondo Politico un attacco a uno dei Paesi baltici metterebbe subito alla prova l’impegno degli Stati Uniti a sostenere la NATO. Secondo Evelyn Farkas, executive director del McCain Institute e in precedenza ufficiale del Pentagono, sarebbe come se “la Russia testasse il rispetto dell’articolo 5 da parte degli alleati della Nato”. Ma Washington rischierebbe una guerra nucleare per difendere Riga, Vilnius o Tallin?

Lo scenario di una guerra nei Baltici

Secondo Politico, comunque, ci sono ragioni sia per pensare che uno scenario come quello dell’incidente al treno Kaliningrad-Mosca e una conseguente guerra nei Paesi Baltici sia realistico, sia il contrario. Se infatti da un lato Vladimir Putin è stato chiaro sulla sua intenzione di ampliare l’influenza russa sui suoi vicini, sul modello sovietico e della Russia imperiale, è anche da tenere in considerazione che un eventuale attacco ai Paesi Baltici dipenderebbe dall’andamento della guerra in Ucraina, che oggi però continua a erodere le forze belliche di Mosca in misura maggiore di quanto previsto.

Il corridoio Suwalki

Ad innalzare il livello di allerta, oltre agli sconfinamenti di cui sopra, è soprattutto il fattore geografico con la Russia che dista appena 200 chilometri dal mar Baltico. Tra le zone più sensibili c’è il corridoio di Suwałki, lembo di terra lungo circa 65 km al confine tra Lituania e Polonia e che collega sull’asse ovest-est anche l’enclave russa di Kaliningrad e la Bielorussia, Stato alleato di Mosca.

Prossimità linguistica

Oltre alla vicinanza geografica, la tensione è acuita dalla prossimità linguistica. Emblematico è il caso di Narva, città dell’Estonia che conta circa il 90% di abitanti russofoni. Secondo la propaganda del Cremlino gli abitanti russi sono oppressi dagli estoni.

“La Russia provoca per farci dimenticare l’Ucraina”

Comunque, secondo il ministro della Difesa estone Hanno Pevkur, “i crescenti atti di provocazione della Russia contro gli Stati della Nato fanno parte di una strategia volta a inviare un messaggio all’Occidente: che la sua priorità dovrebbe essere discutere di come difendersi, piuttosto che pensare a sostenere l’Ucraina”. Pevkur ha aggiunto che la rapida reazione della Nato ha dimostrato l’alto grado di preparazione dell’Alleanza e la sua preparazione a utilizzare tutti i mezzi a sua disposizione per proteggere i cieli e il territorio europeo.

Isw: “Jet russi per testare reazione Nato in un’eventuale guerra”

 

Invece, secondo gli analisti del think tank americano Isw, le incursioni russe in Polonia ed Estonia sono un tentativo di testare la preparazione della Nato nell’eventualità di un conflitto con l’Alleanza.” La Russia sta deliberatamente cercando di valutare le capacità e le reazioni della Nato a diverse incursioni aeree, nella speranza di applicare quanto appreso in possibili futuri conflitti contro l’alleanza”, ha affermato l’Isw. “I funzionari russi hanno costantemente respinto la responsabilità dell’incursione dei droni (in Polonia) e criticato gli sforzi europei per difendersi dall’aggressione russa”.

La simulazione di un attacco russo nel Baltico

In ogni caso, ancor prima dell’invasione in Ucraina nel febbraio 2022 agli analisti militari della NATO venne chiesto di preparare un piano in caso di invasione russa dell’Europa a partire dalle basi nella regione di Kaliningrad e in Bielorussia. Secondo il piano originario dal Baltico, le truppe Nato si sarebbero dovute ritirare entro 10 giorni in attesa dell’arrivo dei rinforzi. Nel frattempo, Estonia, Lettonia e Lituania si sarebbero dovuti difendere con l’ausilio di 800 soldati della Bundeswehr. Secondo questo scenario, la Russia avrebbe occupato la Lettonia in tre giorni arrivando fino in Lituania, dove sarebbero stati fermati dai battaglioni Nato. Secondo uno scenario più nefasto la Lituania avrebbe corso il rischio di restare “devastata e in parte occupata”.

Spese militari in crescita

Da Tallinn a Riga e Vilinius, negli ultimi anni la spesa per la difesa nei Paesi Baltici è lievitata superando l’obiettivo di spesa del 2% del Pil previsto dagli accordi Nato. Dall’ingresso nell’Alleanza, nel 2004, è salito anche il numero di uomini e mezzi destinati alla protezione del cosiddetto “fianco orientale”.
Leggi ancheCorridoio Suwalki, cos’è e perché preoccupa la Nato: i timori di un’escalation in Europa

Mig russi in Estonia, terza violazione in pochi giorni. Ma Mosca nega

FILE - Un aereo di DHL è raffigurato in un hub di trasporto aereo a Schkeuditz, vicino a Lipsia, in Germania, il 12 ottobre 2016.

Diritti d’autore AP Photo
Di Rory Sullivan
Pubblicato il 
Condividi questo articoloCommenti

Le autorità lituane hanno rivelato che sei chilogrammi di esplosivo sono stati scoperti durante le perquisizioni della polizia in tutto il continente

Quindici persone sono state incriminate per una presunta operazione sostenuta dalla Russia che pianificava attacchi incendiari in tutta Europa attraverso servizi di corriere, hanno dichiarato i pubblici ministeri lituani.

EuroNews:

Il  Ministro  della Difesa lituano  esorta ad abbattere gli aerei da guerra russi

Un alto funzionario governativo di un paese della NATO chiede di abbattere gli aerei russi la prossima volta che violano lo spazio aereo di un membro dell’alleanza, dopo diversi incidenti con droni e al confine questo mese.

“Il confine della NATO nel Nord-Est viene messo alla prova per un motivo. Dobbiamo fare sul serio”, ha scritto il ministro della Difesa lituano Dovilė Šakalienė venerdì X, lo stesso giorno in cui tre aerei da guerra russi avrebbero violato lo spazio aereo della vicina Estonia sopra il Golfo di Finlandia.

Fonte: Esercito lituano
“Tre caccia russi sopra Tallinn sono un’ulteriore prova concreta che Eastern Sentry è atteso da tempo”, ha affermato.

Il capo della Difesa lituano ha concluso il suo messaggio evocando un incidente che chiarisce la sua opinione a favore dell’abbattimento degli aerei russi.

“La Turchia ha dato l’esempio 10 anni fa. Un po’ di spunti di riflessione”, ha scritto il ministro.

Questo in riferimento all’incidente senza precedenti in cui gli F-16 dell’aeronautica militare turca hanno abbattuto un Su-24 russo sulla zona di confine tra Turchia e Siria nel novembre 2015.

La Lituania si è unita alla richiesta della Polonia di consultazioni urgenti con i membri della NATO ai sensi dell’Articolo 4. Le consultazioni ai sensi dell’Articolo 4 possono portare l’alleanza a intervenire se si raggiunge il consenso.

Notes from Poland, un osservatore regionale, afferma: “È stato già invocato sette volte, anche dalla Polonia e da altri sette paesi quando la Russia ha lanciato la sua invasione su vasta scala dell’Ucraina nel 2022”.

In seguito all’incidente di venerdì, il Ministero degli Esteri estone ha descritto tre caccia MiG-31 russi “sono entrati nello spazio aereo estone senza autorizzazione e vi sono rimasti per un totale di 12 minuti”.

Inoltre, la diplomatica europea Kaja Kallas, originaria del paese baltico e prima donna a ricoprire la carica di Primo Ministro, ha definito l’incursione “una provocazione estremamente pericolosa”.

I leader europei stanno sfruttando questi crescenti casi per promuovere uno scudo di difesa aerea sul “fianco orientale” a protezione della NATO. Proprio la scorsa settimana i due maggiori membri orientali della NATO hanno dichiarato che dei droni russi hanno violato il loro spazio aereo.

Il caso polacco è stato il più grave, dato che Varsavia ha accusato la Russia di aver inviato intenzionalmente un’ondata di droni – fino a 19 – che ha spinto le sue forze armate a inviare urgentemente i propri jet per rintracciarli. Trump in seguito è sembrato minimizzare la situazione.

Per  fortuna, gli USA hanno capito:

Pentagono, stop assistenza ai Paesi Baltici: Lettonia, Lituania ed Estonia confinanti con la Russia

Secondo fonti Reuters. Gli Stati Uniti stanno lentamente sospendendo alcune vendite di armi all’Europa nell’ambito dell’agenda dell’America First. “L’Europa sia meno dipendente da Usa, con Trump altre priorità”
Il Pentagono ha messo in guardia i diplomatici europei sul fatto che gli Stati Uniti hanno intenzione di tagliare parte dell’assistenza di sicurezza a Lettonia, Lituania ed Estonia, i Paesi Baltici confinanti con la Russia. Lo riporta Reuters citando alcune fonti, secondo le quali il Pentagono avrebbe detto all’Europa che deve essere meno dipendente dagli Stati Uniti e che sotto la presidenza Trump gli Stati Uniti avrebbero spostato la loro attenzione ad altre priorità.
Bloomberg, Vladimir Putin starebbe cercando una escalation con la Nato per negoziare prima e meglio
21/09/2025

Apri contenuto 

Sospensione vendita armi
Secondo quanto riporta The Atlantic, gli Stati Uniti stanno lentamente sospendendo alcune vendite di armi all’Europa nell’ambito dell’agenda dell’America Fist, con il Pentagono che preferisce rafforzare le sue scorte. 

Sale la tensione tra paesi Nato e Russia con le ripetute provocazioni di Mosca

21/09/2025

Distruzione e morti in Ucraina: la Russia attacca con una raffica di droni e missili

20/09/2025

Apri contenuto 

No Patriots alla Danimarca

Il magazine cita il caso della Danimarca che era vicina all’acquisto di armi americane quando il Pentagono è apparso perdere interesse. In una telefonata all’inizio del mese, il funzionario politico più alto in grado del Pentagono, Elbridge Colby, aveva spiegato di non credere nel valore della vendite di alcune armi e che non gli piaceva l’idea di vendere patriots alla Danimarca perché gli Stati Uniti ne erano carenti.

Il momento in cui il missile russo esplode su un edificio di Dnipro, nell’Ucraina orientale
20/09/2025

Apri contenuto 

Ma il taglio alle vendite non ha riguardato solo la Danimarca: il Pentagono avrebbe infatti identificato delle armi di cui gli Stati Uniti sono carenti e sta bloccando le nuove richieste provenienti dall’Europa per questo tipo di armi. Non è chiaro, riporta The Atlantic, quante e quali tipi di armi siano state identificate e quanto a lungo durerà la pausa delle vendite.

Scontro aereo tra droni nel cielo di Sumy: abbattimento del drone Baya Yaga ucraino

21/09/2025

Apri contenuto 

Distruzione di esacotteri e bunker ucraini con bombardamenti nella regione di Dnipropetrovsk

21/09/2025