Il 64 per cento di competenti tecnici mancanti è un concreto arretramento della civiltà materiale.

Per gli operai specializzati il problema non è il salario. È che nessuno vuole più fare certi lavori.

Per darvi un’idea, oggi un saldatore in una PMI prende netto in busta paga 27800/2800 al mese  + benefit

Avendo cancellato nelle masse i terrori oscurantisti dell’aldilà e timor di Dio, pensava di aver consegnato ai giovani una vita facile e felice. Invece per i giovani così “liberati” da Cristo, nessuno sforzo vale più la pena: neanche la sopportabile sofferenza e frustrazione ( “pena”) che comporta dovere imparare un lavoro a regola d’arte. Ancor meno gli viene insegnato che qualunque lavoro appreso a regola d’arte diventa un premio a se stesso, e che imparare un mestiere è un dovere verso la società.

L’intera società mediatico-progressista inculca poi nei giovani la nozione che ls vita liberata sia un divertimento e un piacere da discoteca e sessuale. Quando poi i giovani scoprono quello che Buddha insegnava già nel 600 a. C., che la VITA E’ DOLORE, e dolore proprio la sua personalissima Vita, il suo IO, il progressismo non gli ha lasciato alcun mezzo per elaborare , superare e accettare il suo personale dolore, la sua sofferenza, o addirittura valorizzarlo come croce che crea merito come fa genialmente la fede cristiana, accade che il giovne si uccida. O uccida. A coltello.

Forse bisognerebbe trovare degli influencers carpentieri in ferro (che è il nome per “saldatore”). Chi si fa avanti?