IL “MEMORANDUM D’INTESA” TRA ITALIA E ISRAELE

🟥⭕️🟥 Per la gran parte degli italiani vi sono importanti questioni del tutto sconosciute, una delle quali riguarda un Memorandum d’intesa in materia di cooperazione militare, giudiziaria e della difesa tra Italia e Israele entrato in vigore l’8 giugno 2005, un Memorandun che si rinnova automaticamente ogni cinque anni. Tale accordo, di cui appunto la gran parte della popolazione non sa nulla, è d’inaudita gravità e ne vediamo oggi emergere i devastanti effetti alla luce del sole (equiparazione antisemitismo = antisionismo, etc. etc.).

La prima cosa sconcertante di questo Memorandum riguarda infatti la segretezza con cui tale documento copre le attività e gli scambi di informazioni tra Italia e Israele, mentre comporta pesanti oneri per i contribuenti. Ai cittadini italiani non è dato conoscere non solo le ragioni e le finalità del suo utilizzo da parte degli Stati contraenti, ma soprattutto la sua effettiva applicazione negli scenari reali d’impiego. Per esempio se riferiti al territorio italiano oppure a quello dello Stato israeliano o addirittura nel “Territorio palestinese occupato”. Su cui, com’è noto, pende una pluridecennale strutturale violazione, da parte dello Stato di Israele, del diritto internazionale.

Ma ora abbiamo qualche ulteriore elemento in più: da oggi si può essere arrestati sul territorio italiano in base alla “documentazione trasmessa ufficialmente dallo Stato d’Israele nel contesto della cooperazione giudiziaria”.
In pratica chiunque può essere sbattuto in galera, pur vivendo legalmente sul territorio italiano, in base ai voleri dell’entità sionista. Questo significa che il diritto talmudico è ormai parte integrante del bagaglio inquisitoriale con cui opera la magistratura italiana, e che ovviamente coinvolge a tutti gli effetti anche la politica, le forze armate e l’informazione di regime.

 

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