I nuovi “vaccini” antiCovid autoreplicanti pongono problemi di sicurezza senza precedenti:

Fermiamo questa minaccia per l’umanità

Sta per essere commercializzato in Europa Kostaive, il primo vaccino antiCovid autoreplicante. Ultima frontiera della vaccinologia, ha la capacità di riprodursi per un tempo indefinito non solo nel corpo di chi lo riceve, ma può trasmettersi anche ad altre persone e animali, senza barriere di specie …

Potete vedere l’intervento del dott. Donzelli all’indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=IrJophXV3rE … finchè sarà disponibile!

Nella Riunione della Camera in Lussemburgo datata 23 Aprile 2025, Amar Goudjil (politico francese che fa parte del partito della Le Pen)  denuncia e il grafene e le nanoparticelle presenti nei vaccini, parlando chiaramente di crimini contro l’Umanità

L’ordine del giorno di questa seduta era: “Istituzione di una commissione d’inchiesta multidisciplinare indipendente volta a trarre conclusioni sulla realtà sanitaria, statistica, scientifica e politica del periodo Covid-19 in Lussemburgo”.

Goudjil parla anche di metalli pesanti e 55 componenti non dichiarati, trovati in quelli che loro chiamano vaccini.

E’ tutto esposto alla luce del sole.

Manca solo una componente al quadro: il dolce tintinnio delle manette. Ne pregustiamo il momento con bramosia.

Source: https://www.chd.lu/fr/meeting/13458

Sottotitoli: https://t.me/mpowertranslations/119

In_Telegram_Veritas (https://t.me/In_Telegram_Veritas)

Mi raccomando, mettetevi in fila!Qui sottto l’esultante comunicato dellaDitta:

Moderna riceve l’approvazione della FDA statunitense per il vaccino contro il COVID-19 mNEXSPIKE

31 maggio 2025 mNEXSPIKE diventa il terzo prodotto di Moderna approvato dalla FDA

CAMBRIDGE, MA / ACCESS Newswire / 31 maggio 2025 / Moderna, Inc. (NASDAQ:MRNA) ha annunciato oggi che la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha approvato mNEXSPIKE® (mRNA-1283), un nuovo vaccino contro il COVID-19, per l’uso in tutti gli adulti di età pari o superiore a 65 anni, nonché in individui di età compresa tra 12 e 64 anni con almeno uno o più fattori di rischio sottostanti, come definito dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC).[1] “L’approvazione da parte della FDA del nostro terzo prodotto, mNEXSPIKE, aggiunge un nuovo importante strumento per contribuire a proteggere le persone ad alto rischio di sviluppare una forma grave di COVID-19”, ha dichiarato Stéphane Bancel, Amministratore Delegato di Moderna.

Il COVID-19 rimane una grave minaccia per la salute pubblica, con oltre 47.000 americani deceduti a causa del virus solo lo scorso anno. Apprezziamo la tempestiva revisione da parte della FDA e ringraziamo l’intero team di Moderna per il duro lavoro e il continuo impegno a favore della salute pubblica. L’approvazione di mNEXSPIKE da parte della FDA si basa sui risultati di uno studio clinico di fase 3 randomizzato, in cieco per l’osservatore, con controllo attivo (identificativo ClinicalTrials.gov: NCT05815498), che ha arruolato circa 11.400 partecipanti di età pari o superiore a 12 anni. L’obiettivo primario di efficacia di questo studio era dimostrare la non inferiorità dell’efficacia del vaccino contro il COVID-19 a partire da 14 giorni dopo la somministrazione di mNEXSPIKE rispetto a quella ottenuta con il vaccino di confronto, mRNA-1273 (Spikevax®), il vaccino originale di Moderna contro il COVID-19. I partecipanti hanno ricevuto una dose da 10 μg di mRNA-1283 o una dose da 50 μg di mRNA-1273. mRNA-1283 ha mostrato un’efficacia relativa del vaccino (rVE) superiore del 9,3% rispetto a mRNA-1273 in individui di età pari o superiore a 12 anni e, in un’analisi descrittiva di sottogruppi, un’rVE superiore del 13,5% negli adulti di età pari o superiore a 65 anni. Nello studio di fase 3, mRNA-1283 ha mostrato un profilo di sicurezza simile a mRNA-1273, con un minor numero di reazioni locali e reazioni sistemiche comparabili. Gli effetti collaterali più comunemente segnalati sono stati dolore al sito di iniezione, affaticamento, mal di testa e mialgia. Moderna prevede di rendere disponibile mNEXSPIKE per le popolazioni idonee negli Stati Uniti per la stagione 2025-2026 dei virus respiratori, insieme a Spikevax e mRESVIA®, il vaccino contro il virus respiratorio sinciziale (RSV) approvato dall’azienda. mRNA-1283 è in fase di revisione da parte delle autorità regolatorie in diversi mercati in tutto il mondo. Informazioni su Moderna Moderna è leader nello sviluppo della medicina a mRNA. Grazie al progresso della tecnologia a mRNA, Moderna sta reinventando il modo in cui vengono prodotti i farmaci e trasformando il modo in cui trattiamo e preveniamo le malattie per tutti. Lavorando all’intersezione tra scienza, tecnologia e salute per oltre un decennio, l’azienda ha sviluppato farmaci con una velocità ed efficienza senza precedenti, tra cui uno dei vaccini anti-COVID-19 più precoci ed efficaci.

https://investors.modernatx.com/news/news-details/2025/Moderna-Receives-U-S–FDA-Approval-for-COVID-19-Vaccine-mNEXSPIKE/

Kennedy annuncia un piano per creare un’alternativa all’OMS con USA e Argentina

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Il Segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS) degli Stati Uniti, Robert F. Kennedy Jr., e il suo omologo argentino, il ministro della Salute Mario Lugones, hanno firmato una dichiarazione congiunta in cui ribadiscono che entrambi i loro Paesi si stanno ritirando dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, svelando al contempo i piani per istituire un sistema sanitario internazionale alternativo.

«Ho avuto un incontro meraviglioso con il Presidente argentino Milei in merito al ritiro reciproco dei nostri paesi dall’OMS e alla creazione di un sistema sanitario internazionale alternativo basato su standard scientifici di eccellenza e libero da impulsi totalitari, corruzione e controllo politico» ha scritto Kennedy su X.

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A gennaio, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che avrebbe ritirato gli Stati Uniti dall’OMS «a causa della cattiva gestione da parte dell’organizzazione della pandemia di COVID-19 scoppiata a Wuhan, in Cina, e di altre crisi sanitarie globali, della sua incapacità di adottare riforme urgenti e della sua incapacità di dimostrare indipendenza dall’inappropriata influenza politica degli stati membri dell’OMS».