I magistrati si aumentano gli stipendioni

CORTE COSTITUZIONALE: ILLEGITTIMO TETTO RETRIBUZIONI A 240.000 EURO NELLA PA

È illegittimo il tetto retributivo per i dipendenti pubblici a 240 mila euro annui, in particolare per la magistratura. La retribuzione è infatti elemento di indipendenza.

Grim: Come ti guarda la magistratura italiana mentre ti dice che sotto i 240k € annui di compenso potrebbe non essere garantita l’indipendenza dei giudizi.

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Ne avevo detto qualcosa anni fa:

Ricchi di Stato, un problema  solo italiano-…. e censurato.

Questo torna a  porre in primo piano il problema elementare e fondamentale – e assolutamente taciuto – della vita sociale e politica italiana: la guerra di “quelli che dallo Stato prendono” contro “quelli che allo Stato, i soldi li danno”. Pongo appositamente la questione nella sua rozza brutalità.
Si tratta di due mondi separati: quelli che allo Stato i soldi “li danno”, sono condannati al precariato, lottano per lavori da mille euro al mese, hanno pensioni da 600, sperano in sussidi di 780. Quelli che i soldi allo Stato “li prendono”, vanno sui 7 mila euro mensili (a cominciare dai fattorini del Parlamento) sicuri e fissi e garantiti senza pericolo di licenziamento; sono i magistrati che “prendono” (non dico “guadagnano”) in media , comprese le «indennità fisse e accessorie», 142.554 euro annui.

Ossia quasi 5 volte lo stipendio medio di un professore; 3,5 volte quello di un dipendente di un ente di ricerca e 3,3 quella di un docente universitario. E per giunta, inamovibili, insindacabili e totalmente irresponsabili verso la comunità nazionale, artutti con la carriera automatica allo stipendio di Cassazione. Sono i giornalisti RAI cui paghiamo stipendi mostruosi, tanto che la corrispondente dagli USA “prende” (non dico “guadagna”) quasi quanto il presidente Usa. Sono i funzionari di Regione Sicilia arricchiti, i deputati della Sicilia che prendono più dei parlamentari nazionali (che già prendono più di ogni altro parlamentare in Europa) e nello stesso tempo lasciano la loro popolazione in miseria e dipendente da aiuti pubblici, e “non sono capaci” (non vogliono) spendere i fondi europei di cui la Sicilia dispone, e sono più di 4 miliardi di euro. Sono i funzionari ministeriali che vengono premiati con 21 milioni perché “aiutano”, bontà loro, a scrivere la manovra, per cui sono già pagati.
Cosa occorre di più che siamo sotto il tallone schiacciante di una oligarchia spoliatrice, insindacabile perché ha occupato la “legalità”, che estrae da un popolo che ha impoverito, stipendi da ricchi? Senza contropartita, perché questa oligarchia non si sente obbligata nemmeno a collaborare per far aumentare i redditi dei produttori, dai quali estrae i suoi ricchissimi emolumenti. Anzi in generale , inceppa i produttori come sospetti di “evasione fiscale”, ossia come sospetti di sottrarre qualche briciola al monte dei loro  stipendi milionari. Occhiuti persecutori, vogliono che le loro vittime documentino ogni spesa , chi hanno dato a chi, quanti soldi hanno in banca… Ma nello stesso tempo, non pagano i fornitori privati a cui devono ormai centinaia di miliardi, obblgandoli ad indebitarsi per avere i capitali operativi, che lo Stao gli  deve:

https://www.panorama.it/economia/ritardi-nei-pagamenti-ecco-quanto-lo-stato-deve-alle-imprese/

https://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2018-11-28/pagamenti-pa-maglia-nera-ritardo-due-e-intenzionale–080928.shtml?uuid=AEHpHioG

li lasciano fallire e suicidarsi; lasciano senza casa da anni i terremotati del centro-Italia.

http://www.lanotiziagiornale.it/otto-suicidi-in-un-anno-e-mezzo-ecco-laltro-terremoto-in-centro-italia-dopo-le-scosse-uccide-la-solitudine/

Sono tutto pro-negri e pro-immigrazione, ne vogliono portare fra noi 250 mila all’anno, e intanto lasciano che 250 mila giovani laureati italiani ogni anno debbano emigrare: la cosa non colpisce le loro coscienze callose e incallite come tragedia nazionale.