Guerra civile in USA?

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Nella foto sopra, come le agenzie di stampa prezzolate riportano la notizia dell’uccisone di Charlie Kirk, quasi fosse da accogliere con gioia, perché non allineato al pensiero unico cui spinge il mainstream.
Ma, vedi foto sotto, Charlie Kirk era innanzitutto un marito e un padre, che amava profondamente sua moglie e i suoi figli. Aveva 31 anni. Cristiano, attivista pro-life e pro-family, strenuo difensore della vita, della famiglia e della Verità. Il suo è stato un omicidio atroce, e “qualcuno” lo aveva detto che la vera battaglia con satana si sarebbe giocata nella difesa della famiglia.
“Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me.”.
#RIPCharlie. God bless you and your family.

Il Presidente Trump si è rivolto alla nazione dallo Studio Ovale in merito all’atrocee  assassinio politico di Charlie Kirk durante un evento Turning Point alla Utah Valley University, definendolo un “momento buio per l’America”.

Trump ha definito Kirk un “martire della verità” e ha promesso di reprimere la sinistra radicale…

Il Presidente ha continuato:

La mia amministrazione troverà tutti coloro che hanno contribuito a questa atrocità e ad altre violenze politiche, comprese le organizzazioni che le finanziano e le sostengono, così come coloro che perseguitano i nostri giudici, le forze dell’ordine e chiunque altro porti ordine nel nostro Paese.

Sono pieno di dolore e rabbia per l’atroce assassinio di Charlie Kirk in un campus universitario nello Utah. Charlie ha ispirato milioni di persone, stasera tutti coloro che lo conoscevano e lo amavano sono uniti nello shock e nell’orrore.

Dall’attentato alla mia vita a Butler, in Pennsylvania, l’anno scorso, in cui sono morti un marito e un padre, agli attacchi agli agenti dell’ICE, al brutale omicidio di un dirigente sanitario nelle strade di New York, fino alla sparatoria del leader della maggioranza alla Camera Steve Scalise e di altre tre persone. La violenza politica della sinistra radicale ha ferito troppe persone innocenti e causato troppe vittime.

Stasera, chiedo a tutti gli americani di impegnarsi per i valori americani per i quali Charlie Kirk ha vissuto ed è morto, i valori della libertà di parola, della cittadinanza, dello stato di diritto.

La sua eredità vivrà per innumerevoli generazioni a venire. Oggi, a causa di questo atto atroce, la voce di Charlie è diventata più forte e solenne che mai, e non ci si avvicina nemmeno lontanamente. Che Dio benedica la sua memoria. Che Dio vegli sulla sua famiglia.

L’assassinio di Charlie Kirk segna una pericolosa escalation nella guerra culturale americana, dove la battaglia delle idee si sta trasformando in violenza politica contro coloro che gestiscono organizzazioni dedite al dibattito e al dialogo civile. Pochissime persone comprendono la gravità di questo momento. Incidenti come questo non esistono isolatamente; rischiano di innescare una catena di eventi che può destabilizzare ulteriormente il Paese.

Che si tratti del movimento anti-ICE, degli agitatori filo-palestinesi, delle reti anarchiche o dei gruppi di protesta permanente sostenuti da ONG come Indivisible, stiamo assistendo all’ascesa di qualcosa di nuovo e profondamente allarmante. Come ha scritto Tal Fortgang sul City Journal, l’America sta entrando in una nuova era di terrorismo civile, dove l’obiettivo non è più la protesta pacifica, ma l’intimidazione, il silenzio e la destabilizzazione del nostro ordine democratico.

Come noi, molti stanno faticando a trovare le parole per discutere di questo, ma @Merovingianus ha offerto uno spunto utile:

Tra tutte le giustificate indignazioni degli anni, Charlie Kirk è sempre stato uno dei più calmi ed educati tra noi.

Qualcuno gli ha sparato e l’intera sinistra sta festeggiando.

Se non agiamo di conseguenza, tanto vale arrenderci ora.

Ho visto diverse persone dire qualcosa del tipo: “Non so perché questo mi stia colpendo così personalmente”.

È perché in Charlie vedi te stesso, la versione più educata di te stesso, la più eloquente, la più caritatevole con i tuoi nemici. E nemmeno questo basterebbe a salvarti da loro.

È perché vedi che il mercato delle idee che credevi sacre da bambino è ora una zona di guerra che ti farà uccidere e stai lottando per riconciliare il mondo in cui vivi con il mondo in cui sei cresciuto.

Stai lottando per comprendere e assimilare l’evidenza inconfutabile che questa divisione politica non si risolve con un cortese scambio di idee e che siamo una nazione in guerra con se stessa.

https://twitter.com/ChanceGardiner/status/1961282428594704763

Negli ultimi tempi, Charlie Kirk stava iniziando a rivedere il suo sostegno per Israele e aveva espresso delle critiche verso il governo Netanyahu. Un mese fa Kirk aveva detto alle persone a lui vicine che se lui avesse continuato a cambiare posizione sullo stato ebraico, Israele lo avrebbe ucciso. Un mese dopo, Charlie Kirk viene giustiziato.

MB:

Una guerra civile USA avrebbe il vantaggio di far sparire gli USA per un po’ dalla scena internazionale e dai bombardamenti per Sion. Certo il geniale modello di business italiano, consistente nell’export in USA di milioni di tonnellate di parmigiano, ne soffrirebbe più che con i dazi.