Chiamatelo Vincolo Esterno… enorme rivelazione provocata senza volere da Parenzo
Chi sono i referenti, gli interlocutori politici del governo russo in Italia?”: David Parenzo lo ha chiesto all’ex portavoce di Putin Sergej Markov, suo ospite a L’Aria che tira su La7.
“Nessuno”, gli ha risposto. Che poi ha spiegato: “Al primo ministro Meloni a Bruxelles, nella Commissione europea, hanno detto: ‘se tu non sei d’accordo a mettere sotto assedio la Russia, attraverso una politica di contenimento, non ti faremo arrivare qui in Europa e non ti permetteremo di essere il primo ministro in Italia’. E la Meloni, nel suo gabinetto politico, da qualche parte chiusa, a luci spente, ha dovuto firmare che era d’accordo con questa politica europea e per questo ha potuto essere il primo ministro del vostro Paese, lei non lo sa forse?”.
“Io so che Meloni è stata eletta regolarmente con delle regolari elezioni, come sempre avviene nel nostro Paese”, ha risposto in maniera provocatoria Parenzo. E Markov ha controbattuto: “Assolutamente, non lo metto in dubbio che l’abbiate eletta. Ma anche in Romania lei sa bene che quando di recente una persona ha cominciato a dire la verità, improvvisamente hanno detto che le elezioni non andavano bene”.
Il riferimento è a Calin Georgescu, bollato dalla UE come “estremista di destra e putiniano”, – che alla fine dell’anno scorso aveva vinto il primo turno, poi annullato dalla Corte Costituzionale per ingerenze russe sul voto.
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Il solo fatto che pensassero di vietare l'import di LNG russo senza fornire alternative è l'indice (l'ennesimo, in verità) della follia che regna sovrana a Bruxelles. pic.twitter.com/bKVx33caTJ
— La durezza del vivere (@durezzadelviver) April 17, 2025