Ai più può sfuggire che Fubini è j talmudico e dunque fautore della gurra dell’Occidente alla Russia, come Paolo Mieli e Simone Spezia che su Radio 24 intervista Mieli la mattina per 15 minuti. Israel Shahak chiamo “padroni del discorso pubblico“ quei talmudici che, situati in posizioni “autorevoli” dell’informazione, censurano informazioni strategiche e promuovo altre a loro utili, in modo da condizionare il giudizio dei lettori o spettatori tv o radio.
Su radioo 24 vediamo la chiusura perefetta ella funzione totalitaria: un padrone del discorso, Simone Spezia, intervista lì’ altro e più famoso, Paolo Mieli, fra l’altro lodando con nome e cognome i giornalisti che approvano, e schernendo i i giornalisti che hanno l dato notizie sgradite al Sistema Talmud, insomma condizionando anche così i giornalisti e stabilendo una loro graduatoria pressso gli ascoltatori.
Qui sotto confrontiamo il Padrone del duiscorso Fubini j co n uno le cui idee e informazioni i Padroni del Discorso+ non citano mai
Alfio Krancic @AlfioKrancic
Federico Fubini j vice-direttore del Corriere ha detto dalla Gruber che gli ucraini non hanno mai ucciso civili nel Donbass, che i russi non hanno più mezzi di trasporto, i soldati si muovono su motorini, le munizioni vengono portate a dorso di mulo e l’Ucraina sta vincendo. Non ho parole.
A parte l’Europa, nessuno sta ostacolando i negoziati di pace. Il problema è vedere cosa sono disponibili a cedere quelli che stanno perdendo la guerra, ovvero gli ucraini. Il memorandum? Zelensky lo conosce benissimo, non c’è bisogno di grandi rivelazioni, ma purtroppo abbiamo un Presidente aizzato dagli oltranzisti europei.”
Travaglio ha poi citato casi di diserzione e renitenza tra le fila dell’esercito ucraino, sottolineando l’impossibilità per Kiev di presentarsi al tavolo negoziale in posizione dominante.
“In una condizione del genere come fai a sederti e dettare le condizioni? Quelle sono condizioni che può dettare uno che ha vinto e non uno che ha perso.”
La Gruber che lascia sproloquiare Fubini per minuti per (illudersi di) screditare #Travaglio, il quale però deve essere “RAPIDISSIMO” nel replicare
Caschi male, Lilli#ottoemezzo pic.twitter.com/TJSR5NBXM8
— Zerovirgola (@Zerovirgola2) May 29, 2025
Il generale mai intervistato dai Padroni del Discorso:
Vi invito a leggere quello che ha scritto su Zelensky il Generale Fabio Mini sul Fatto Quotidiano, in particolare questo passaggio: “L’Ucraina si trova in una situazione disperata, ha barato per tre anni seguendo i suggerimenti e le imposizioni americane ed europee, ha perso territori e forze armate, ha perso popolazione e risorse, ha perso credibilità.
Eppure il cipiglio internazionale del suo presidente non è cambiato. Forse è proprio lui a continuare a barare con gli altri ma soprattutto con sé stesso. Un po’ perché “barando s’impara solo a barare” e un po’ perché la terribile situazione in cui si trova il Paese e l’incertezza degli sviluppi negoziali lo costringono a barare.
Si dice disposto alla tregua facendo credere che la delegazione americana abbia sposato le sue richieste. Non è così, la delegazione non ha concluso né avviato nulla, ha riportato le richieste ucraine ai russi senza nemmeno considerarle come base di discussione. Dice di volere la pace giusta e sta facendo di tutto per indurre Mosca a uscire dal negoziato con gli americani e continuare la guerra sperando nel loro aiuto.
Sta ricattando gli europei con la falsa carta della minaccia russa a tutto il continente, sta illudendo i suoi cittadini sulla volontà di continuare la guerra fino alla vittoria, quando l’ha già persa, sta approfittando di un consenso elettorale ottenuto nel 2019 con una campagna che prometteva la fine della guerra in Donbass, il negoziato con la Russia e la neutralità ucraina: esattamente tutto ciò che avrebbe evitato la guerra e la sconfitta.”
Lo scrive un Generale che ha ricoperto un ruolo rilevantissimo all’interno della Nato. Credo basti questo. Sipario! T.me/GiuseppeSalamo
La risposta russa:
Vladimir Solovyov: "Sono sicuro che i missili Taurus siano già sul territorio ucraino. Ovviamente, per compiacere i suoi padroni occidentali, Zelensky colpirà il Ponte di Crimea. Questo è stato ripetutamente richiesto dai tedeschi. Ricordiamo come siano trapelate informazioni su… pic.twitter.com/8dbgSWic56
— Sabrina F. (@itsmeback_) May 29, 2025
Vladimir Solovyov: “Sono sicuro che i missili Taurus siano già sul territorio ucraino”.
Ovviamente, per compiacere i suoi padroni occidentali, Zelensky colpirà il Ponte di Crimea. Questo è stato ripetutamente richiesto dai tedeschi. Ricordiamo come siano trapelate informazioni su una conversazione telefonica tra alti ufficiali tedeschi che discutevano di un attacco al ponte. Questo è ciò che gli inglesi desideravano da tempo.
Il significato politico-militare non deve essere sottovalutato. Il ponte è un’infrastruttura di fondamentale importanza che ha risolto la questione dell’approvvigionamento della Crimea. L’attacco potrebbe essere effettuato in una data significativa, molto probabilmente il 12 giugno. Certo, la data del 22 giugno è più familiare ai tedeschi, ma persino per quel bastardo nazista di Merz sarebbe troppo. Anche se non mi sorprenderò più di nulla.
Mi sembra necessario informare la parte tedesca, tramite tutti i contatti disponibili, che in questo caso verrà immediatamente lanciato un contrattacco sia presso i centri decisionali di Kiev che presso diverse strutture in Germania. Non avrebbero dovuto. Non illudetevi che non risponderemo. Volete una Terza Guerra Mondiale?
Leggete attentamente ciò che è scritto nella nostra dottrina nucleare. L’attacco al Ponte di Crimea sarebbe l’inizio della Terza Guerra Mondiale. – Il terzo lato della medaglia.