Cercare di farli ragionare, è come mettersi a discutere con coloro che credono nella Terra Piatta o che i 12 vaccini della Lorenzin fanno bene ai bambini: “invece di essere annichiliti, sono amplificati e rinforzati. Vincono sempre perché qualunque persona seria che cerca di discutere con loro finisce per avere l’aria ridicola – per aver discusso con degli imbecilli” (Dimitri Orlov).
Dopo aver letto i commenti sragionanti, irrazionali, deliranti del forzavecchisti al mio commentino, si capisce meglio perché servono ai Poteri forti senza nemmeno saperlo: sono lì per di mostrare che i fatti non hanno alcuna importanza. E per disperdere voti utili nell’inutile e nel delirio. Quindi mi dichiaro vinto: avete ragione voi, tatuati, restate nella vostra allucinazione . Vorrei solo pregare i commentatori di astenersi per sempre dal leggermi – è scoraggiante e umiliante scoprire di aver anche lettori così.
Diciamolo. E’ stato patetico vedere gli skinhead dalle barbe grige entrare alla 7, intimiditi, e farsi convincere da Floris a rinunciare: “Chi non è invitato non partecipa”, e loro via, i terribili “neofascisti”, coi loro cartelli ripiegati, remissivi. Sapevano – alla loro età – che il giorno dopo i media avrebbero strillato: “Blitz di Forza Nuova”, “Irruzione nera” eccetera. E pure la Digos che li sta identificando e farà passare loro i soliti guai: tribunali, spese legali e tutto.
Io Roberto Fiore l’ho conosciuto decenni fa. Quando si va per i 60 e si ha la pancetta, bisognerebbe aver capito che “far politica di destra”, sia pure “fascista”, non si riduce all’andar in strada contro i centri sociali. Allo scontro di piazza, che poi è uno scontricino, anzi nemmeno uno scontro perché gli agenti devono mettersi di mezzo (e salvarvi), e serve solo a far strillare i media che sono arrivati i fascisti. La teppaglia stracciona dei centri sociali, bisogna semplicemente disprezzarla; stare a un livello più alto. Se si vuole darsi l’aria di ”neofascisti violenti”, poi bisogna esserlo – e se è ormai appurato che in piazza siete in venti con le barbe grige, non conviene far vedere che non avete la possibilità di usare la violenza. Dovete capire che non dominate i media, e i media, tg e giornali, sono ben felici di dipingervi per i violenti che non riuscite ad essere, e agitare il “pericolo fascista” – insomma dovreste essere accorti che state dando loro il loro alibi morale, gli gettate la cintura di salvataggio: gli fate alzare la bandiera dell’antifascismo invece che inchiodarli ai mali che la “sinistra” ha fatto all’Italia governando nell’interesse del grande capitale transnazionale, di Soros, della Clinton, della Merkel.![]()
Ai tempi in cui l’ho conosciuto, sembrava che Roberto Fiore capisse queste cose. Quindi, devo desumere che lo fa apposta, a fare il gioco delle “sinistre”. Vediamo: a Macerata, si precipita a dichiarare che pagherà le spese legali per Traini, lo sparacchiatore, che merita solo compassione come evidente disturbato mentale, e forse “teleguidato” assassino solitario. Così facendo, il Fiore ha rivendicato a Forza Nuova lo sparatore disturbato bisognoso di cure, e l’atto di sparare ai negri per strada.

E’ recidivo: quando in Ucraina è scoppiata la tragedia, finanziata dalla Nuland, la neocon del Dipartimento di Stato con 5 miliardi di dollari e cecchini georgiani, lui ha preso immediata posizione: con chi? Coi neonazisti ucraini contro la Russia di Putin e a favore dei servi degli americani; ma inalberavano svastiche, e a Fiore basta veder un simbolo “nero”, e ci casca. A 60 anni, ha ancora i riflessi pavloviani.
A Macerata, ha ottenuto come risultato che della ragazza fatta a pezzi dagli stregoni non si parla più, e si parla solo del “pericolo fascista” rappresentato da quei quattro skin tatuati e grigi; occasione ideale per poi dare il via agli accoltellamenti reciproci, “fascisti” e “antifascisti”, per strada. Ad una certa età, bisognerebbe aver capito che il livello “di strada” non è quello utile e decisivo, che “sgominare” i centri sociali non serve – anche perché non si ha la forza di sgominarli, si dimostra solo che i più forti, “in piazza”, sono loro. Tutta la tragicommedia italiota che serve da alibi ai servi dei poteri che hanno scelto Gentiloni come primo ministro e la continuazione della politica “europeista” di Emma Bonino. In questa elezione, solo la Lega di Salvini ha un programma di opposizione razionale a tutto questo; e voi state provando a toglier qualche voto a Salvini. Forza Nuova, e anche Casa Pound, e ciò vale anche per il Popolo della Famiglia, non raggiungeranno mai il 3 per cento che l’odiosa legge elettorale; in questa fase cruciale, queste sigle non fanno che disperdere voti. Sono liste di disturbo.
