Fanno durare il Giorno della Memoria un mese. Anzi un anno…

Con saturazione televisiva di senatrici Segre, pietre d’inciampo e politici penitenti in favore di telecamera,

Così cerchiamo di mantenere la Memoria delle vittime  che fanno loro adesso

Qui un abitante di Gaza cerca i suoi familiari sepolti sotto le maceria dei bombardamento

https://twitter.com/Resist_05/status/1748914165715284062?s=20

https://twitter.com/Resist_05/status/1734742840872472698

E la Memoria di quel che della Shoah hanno detto importanti voci ebraiche:

Shulamit Aloni, ex membro del governo israeliano: “quando qualcuno in Europa critica Israele, si parla dell’Olocausto. Quando qualcuno in questo paese [gli Stati Uniti] critica Israele, è antisemita… Usiamo l’Olocausto, l’antisemitismo e la sofferenza degli ebrei per giustificare tutto ciò che facciamo ai palestinesi.”

e come dice lo scrittore ebreo Philip Roth,

“È Auschwitz che permette, tra le altre cose, a Israele di allargare i propri confini. È Auschwitz che giustifica il bombardamento dei civili nei paesi vicini. È Auschwitz che giustifica la rottura delle ossa dei bambini palestinesi e la mutilazione delle madri arabe. “Gli ebrei pazzi di potere, ecco cosa sono, nessuna differenza dagli altri pazzi della loro specie, tranne che usano il mito della Shoah per giustificare il loro disperato desiderio di potere e il fatto che ci vittimizzano” .

Ottanta anni dopo e vietato discutere liberamente  del grande terrore giudeo-bolscevico del 1937-1938, i gulag giudeo-bolscevichi e la carestia giudeo-bolscevica dell’Holodomor, tre crimini contro l’umanità che ha causato la morte di circa 66 milioni di russi secondo il premio Nobel Alexander Solzhenitsyn, autore di uno dei libri più censurati della storia moderna, “Due secoli insieme”.

È come dice Ron Unz, editore ebreo e proprietario di uno dei più grandi siti web conservatori d’America, The Unz Review:

“Se a ciò si aggiunge la dimensione relativamente piccola della comunità ebraica mondiale, circa 16 milioni prima della seconda guerra mondiale, la conclusione ovvia è che, su base pro capite, gli ebrei sono stati i più grandi assassini di massa del XX secolo. E questo, con un margine enorme e senza che nessun’altra nazionalità si avvicini neanche lontanamente a ciò. Eppure, attraverso la sorprendente alchimia di Hollywood, i più grandi assassini degli ultimi cento anni sono stati trasformati, come per magia, nelle più grandi vittime, una trasformazione così apparentemente inverosimile da lasciare sicuramente senza parole le generazioni future.

Altri spunti per la Memoria:

Alla fine di luglio 2004, “il parlamento israeliano (la Knesset) ha adottato all’unanimità una legge che consente di reclamare l’estradizione in Israele di qualsiasi persona colpevole, in qualsiasi parte del mondo, di negazione dell'”Olocausto”.

Per finire, il 20 gennaio 2022, le Nazioni Unite (ONU) hanno adottato una risoluzione presentata da Israele e Germania che invita tutte le nazioni del mondo ad adottare misure attive per combattere la ricerca scettica indesiderata sulla persecuzione nazionale-socialista degli ebrei come così come le popolari chiacchiere sociali che ne derivano. Dopo un discorso di propaganda di Gilad Erdon, rappresentante di Israele presso le Nazioni Unite, questo ufficio ha adottato questa risoluzione senza votazione.13

L’insegnamento dell’Olocausto è ormai obbligatorio in quasi tutte le scuole occidentali. Tutti sono obbligati non solo a conoscere, ma anche a credere, pena la persecuzione legale, alla versione ufficiale della Shoah.

E’ l’Unica Religione Rimasta Obbligatoria:

La minima miscredenza è punita

Lo storico delle religioni Youssef Hindi:

“La sacralizzazione in corso dello Stato ebraico ha richiesto innanzitutto la sacralizzazione del popolo ebraico. Nell’epoca contemporanea, dove regna, almeno in apparenza, l’ateismo, è stato necessario, per far accettare ai goyim occidentali (non ebrei) l’idea della sacralità degli ebrei, inventare un culto “profano”, o più precisamente, un culto privo di trascendenza».

In sintesi, l’Olocausto si è evoluto nel corso degli anni fino a diventare il mito nazionale non solo del popolo ebraico, ma dei globalisti in generale. Ora ha tutte le caratteristiche di una religione, con il proprio Satana, Hitler, e il proprio santo, la nazione ebraica. Cristo crocifisso sulla croce è sostituito dalla nazione ebraica crocifissa nelle camere a gas. Attraverso questa sostituzione che è conrtraffazione e parodia, il popolo “martire” prende i posto dell’Agnello e appropriarsi del titolo di messia per spingere i cattolici e i cristiani in generale a “giudaizzarsi” e ad accettare senza lamentarsi il loro progetto globalista.

​Funzionari delle Nazioni Unite lamentano la morte di civili innocenti a Gaza. Sì, civili ma non innocenti: come i tedeschi della Seconda Guerra Mondiale che servirono i nazisti, servono Hamas. Inoltre, gli ostaggi rilasciati riferiscono di molta crudeltà da parte degli abitanti di Gaza in generale. La potenza aerea riduce le vittime dell’IDF e anche questo conta

Qui Luttwak espone esplicitamente la teoria della “colpa collettiva” che, secondo la narrativa della Shoah, il Terzo Reich applicava colpevolmente agli ebrei in quanto ebrei, per odioso razzismo.