Un immigrato morto muove le istituzioni. E i tanti assassini di italiani ?
Sia pace all’anima di Emmanuel, il nigeriano morto a Fermo. Aveva diritto alla sua vita, e non c’è morte di giovane uomo che non muova a compassione e non induca ad un silenzio rispettoso e grave. Purtroppo, tocca rompere il silenzio per segnalare, una volta di più, il disgustoso comportamento delle istituzioni del paese in coma che è, o sarebbe , il nostro.
Nel duomo di Fermo , davanti all’arcivescovo officiante, lo schieramento era imponente, un autentico parterre de rois… Leggi tutto