Bruxelles: False Flag di Cia, Mossad e Gladio

Aurorasito – Aanirfan

Il 22 marzo  2016, il ministro degli Esteri palestinese Riyad al-Malqi doveva comparire dinanzi alla commissione affari esteri di Bruxelles per discutere come riavviare il processo di pace in Medio Oriente. EP. Così, il 22 marzo era il giorno giusto per il Mossad per colpire Bruxelles? Gli attacchi terroristici a Bruxelles saranno utilizzati per giustificare un’invasione della Siria? I presunti attentatori di Bruxelles del 22 marzo 2016, i fratelli Qalid e Ibrahim al-Baqrawi, e Najim Lashrawi, vanno considerati agenti dei servizi di sicurezza. Qalid e Ibrahim al-Baqrawi sarebbero stati reclutati dai servizi di sicurezza qualche tempo fa mentre erano in carcere per reati comuni. Qalid e Ibrahim al-Baqrawi furono nuovamente arrestati pochi giorni prima dell’attentato del 22 marzo 2016, secondo il Centro per la politica della sicurezza. Najm Lashrawi avrebbe lavorato per la CIA e alleati in Siria. I media hanno presentato un video della sorveglianza come video dell’attacco terroristico del 22 marzo 2016 a Bruxelles. Il video invece era sull’attacco terroristico all’aeroporto Domodedovo di Mosca del 24 gennaio 2011. Il Video che pretende di dimostrare l’esplosione di Zaventem fu ripreso nel 2011.

 

 

 

falso video

 

Falso video

Negli anni ’80 i servizi di sicurezza (operativi di Gladio della CIA) effettuarono i massacri nel Brabante in Belgio. “Secondo l’ex-agente del Mossad Victor Ostrovsky nel suo secondo libro ‘L’altro lato dell’inganno’ le stragi del Brabante furono effettuate da elementi degli eserciti segreti di Gladio, blanditi e manipolati dai servizi segreti israeliani, che spiegò la necessità di fare capire alla gente la necessità della ‘sicurezza’“. “Ostrovosky ha affermato che gli stragisti del Brabante trovarono rifugio in Israele, quando le autorità belghe erano sotto pressione per arrestarli”. Esplosioni all’aeroporto e alla metropolitana di Bruxelles.In Belgio, il parlamentare Laurent Louis pubblicò un elenco di nomi che il gruppo ‘Anonymous‘ trasmise a tutti i parlamentari del Belgio. L’elenco riguarda le persone coinvolte nel caso Dutroux. Tra i nomi elencati: il generale degli USA Michael Aquino (che ebbe un ruolo importante nella guerra psicologica e fu coinvolto nell’operazione di lavaggio del cervello Monarch; consigliere dello Stato Maggiore per l’Europa occidentale), Paul Bonacci, vittima di Monarch, Willy Claes segretario generale della NATO nel 1994-95, Elio di Rupo attuale primo ministro belga, André Cools, ministro belga assassinato… I vertici del Belgio sono ricattati. Gli eurocrati e Marc Dutroux I/Un giudice, un re, uno psicopatico e la sua amante/Segni Satanici

 

Michael Aquino

Israele vuole distruggere il Belgio. Il Parlamento belga ha chiesto il riconoscimento della Palestina.L’uomo in bianco è indagato dalla polizia. Il 22 marzo 2016, almeno 30 persone sono state uccise negli attacchi in stile Gladio nell’aeroporto di Bruxelles e in una stazione della metropolitana, nelle ore di punta, a Bruxelles. Lo SIIL ha rivendicato gli attentati. Lo SIIL sarebbe gestito da CIA, Mossad e amici. Chi c’è realmente dietro lo SIILIl 18 marzo 2016, il presidente turco previde un possibile attentato a Bruxelles. Erdogan disse, ‘non vi è alcun motivo per cui la bomba esplosa ad Ankara non possa esplodere a Bruxelles‘. La strategia della tensione aiuta Trump.La CIA ed amici attaccarono il Belgio molte volte in passato. “Nel 1984, una squadra di marines statunitensi fu paracadutata in Belgio, e incontrò un membro dell’intelligence militare belga (NATO, Gladio e la strategia della tensione. Stay Behind della NATO). Si nascosero per due settimane prima di attaccare la stazione di polizia a Vielsalm. Armi e munizioni furono rubate. Un agente di polizia belga fu assassinato. Nel 1991, un’indagine del Senato belga dimostrò che l’attacco fu opera di militari statunitensi e belgi. Ulteriori attacchi ebbero luogo in Belgio. Altre armi e munizioni furono rubate in tali attacchi… In quel periodo in Belgio, gli “estremisti” guidavano i cosiddetti Massacri del Brabante. Si trattava di una serie di attacchi in due anni. Gruppi di uomini armati irruppero in ristoranti e supermercati e iniziavano a sparare“. Gladio e la creazione del caos geopolitico.
Il generale sir Anthony Farrar-Hockley, ex-comandante in capo delle forze NATO in Europa settentrionale, disse… che un servizio d’intelligence segreto fu istituito in Italia con l’aiuto di agenti inglesi e della CIA, ed anche in parte finanziati da essa. La filiale italiana della rete era nota come Operazione Gladio“. Richard Norton Taylor, Guardian, 15/11/90
Aangirfan ha descritto l’operazione asimmetrica di controintelligence, originariamente concepita come difesa ‘oltre le linee’ di un Paese, poi mutata scatenando il terrore in ‘Patria’ (Europa, America del Nord) per manipolare risultati politici, sociali, militari e la spesa per la difesa, all’interno. “Non è una teoria della cospirazione, è un fatto storico”. “Il 30 gennaio 2010, si apprese che i generali della NATO idearono l’Operazione Gabbia (Le indagini su Gabbia si approfondiscono con Poyrazkory rinviato a giudizio) compresa l’idea di far detonare esplosivi durante le gite di scolari nei musei militari in Turchia. L’intenzione era uccidere molti bambini“. Il generale inglese Frank Kitson avrebbe sviluppato l’idea della ‘pseudo banda’”. (Il generale Frank Kitson: sviluppò il falso terrorismo).
Lo SIIL è un’operazione di Gladio della CIA che interessa terrorismo e controllo mentale. Il Parlamento italiano dichiarò: “Quei massacri, quelle bombe, quelle azioni militari furono organizzate o promosse o sostenute da uomini delle istituzioni dello Stato italiano e, come è stato scoperto ultimamente, da uomini legati alle strutture dell’intelligence degli Stati Uniti”. Il professor Daniel Ganser scrive: “Questa è una citazione molto rivelatrice (e tanto per essere chiari, gli attentati in Italia, le stragi, come si chiamano in Italia, come Bologna, Piazza Fontana e Peteano, furono fatti indiscussi e consolidati della Guerra fredda). Così, qui abbiamo il Senato italiano che, una quindicina di anni fa, ammise che uomini delle istituzioni italiane, come ad esempio le unità del Ministero della Difesa italiana e dell’intelligence militare (i servizi segreti), erano collegati a tali attentati. Inoltre, personale dei servizi segreti statunitensi, come la CIA e forse la DIA (Defence Intelligence Agency), era anche collegato a tali atti di terrorismo“. Gli eserciti segreti della NATO. Operazione Gladio e la strategia della tensione.
Nel 1963 Kennedy fu assassinato e cinque mesi più tardi i socialisti italiani furono estromessi dal governo con un colpo di Stato di destra orchestrato dalle unità di CIA e Gladio. (Operazione Gladio)
Felice Casson è il magistrato italiano che rivelò l’esistenza dell’Operazione Gladio, l’operazione terroristica gestita da CIA e NATO dagli anni ’50. Gladio viene utilizzata per rimuovere presidenti e primi ministri. Felice Casson
Le indagini su Gladio di Casson iniziarono nel 1984, e ben presto portarono all’arresto di oltre 600 persone, agenti di polizia, militari, imprenditori, giornalisti, giuristi, politici e mafiosi. Casson parla contro la pressione politica su… Maggiori informazioni possono essere trovate sul giudice Felice Casson e l’Operazione Gladio da WikiSpooks.
Casson scoprì che una serie di attentati terroristici in Italia, imputati alle Brigate Rosse, fu opera del servizio segreto militare italiano. Il peggiore fu alla stazione di Bologna nel 1980, che uccise 85 persone. Vincenzo Vinciguerra fu uno degli arrestati. Durante il processo, Vinciguerra rivelò che Gladio mirava a terrorizzare la gente in modo che si volgesse al governo per avere protezione. Ciò è noto come ‘strategia della tensione’. Vincenzo Vinciguerra sostenne durante il processo: “Dovevi attaccare i civili, la gente, donne, bambini, innocenti, sconosciuti molto lontani da qualsiasi gioco politico. La ragione era molto semplice. Dovevano costringere le persone, il pubblico italiano, a volgersi verso lo Stato per chiedere maggiore sicurezza”. In un documentario della BBC su Gladio, descrisse lo scopo di “destabilizzare per stabilizzare’… ‘creare tensione nel Paese per promuovere le tendenze sociali e politiche conservatrici e reazionarie”. Nel 1990 il giudice Casson ebbe il permesso dal primo ministro italiano Giulio Andreotti di cercare tra gli archivi del Servizio Informazioni e Sicurezza Militare Italiano (SISMI) dove trovò la prova dell’esistenza della rete Gladio, e dei collegamenti con NATO e Stati Uniti. A seguito di questo, il 3 agosto 1990, il primo ministro Andreotti confermò al Parlamento l’esistenza delle reti Gladio. Andreotti ammise il collegamento di Gladio con la NATO. L’esercito segreto di Gladio, come rivelato da Andreotti, era ben armato. Le apparecchiature fornite dalla CIA furono sepolte in 139 nascondigli, nelle foreste, prati e perfino sotto chiese e cimiteri di tutto il Paese. Nel 2000, in Italia, una commissione parlamentare d’inchiesta su Gladio concluse: “Quei massacri, quelle bombe, quelle azioni militari furono organizzate o promosse o supportate da uomini delle istituzioni dello Stato italiano e, come è stato scoperto ultimamente, da uomini legati alle strutture d’intelligence degli Stati Uniti”.Il primo ministro greco Andreas Papandreou confermò l’esistenza di Gladio in Grecia. In Germania, un programma televisivo scosse la nazione, rivelando come ex-membri delle SS, le forze speciali di Hitler, fecero parte della ‘rete stay-behind‘ tedesca, operando per Gladio. Il Parlamento belga nominò una commissione speciale per indagare l’esistenza, confermata dal ministro della Difesa, della rete Gladio belga. I parlamentari belgi scoprirono che l’esercito segreto della NATO era ancora attivo. Scoprirono che una riunione segreta dei generali che dirigevano l’esercito segreto stay-behind in numerosi Paesi dell’Europa occidentale si era tenuta nel comando segreto di Gladio della NATO il 23 – 24 ottobre 1990. La riunione del Comitato Clandestino Alleato ebbe luogo a Bruxelles sotto la presidenza del generale Raymond Van Calster, capo del servizio segreto militare belga SGR (Service General de Renseignement). Andreotti affermò che i francesi parteciparono alla riunione a Bruxelles.

 

 

In Portogallo, un generale in pensione confermò tale rete in Portogallo. In Spagna, l’ex-ministro della Difesa Alberto Oliart affermò che “qui Gladio era il governo”. In Turchia l’ex-primo ministro Bulent Ecevit ammise che un esercito segreto fu coinvolto in torture, massacri, omicidi e colpi di Stato. Ciò indusse il ministro della Difesa Giray a ribattere “Ecevit era meglio tenere la bocca chiusa, cazzo!” In tutto, 12 Paesi dell’UE e la CIA, furono colpiti il 22 novembre 1990 dal Parlamento europeo che discusse la questione. Il tono fu dettato dal deputato greco Ephremidis: “Signor Presidente, il sistema Gladio esiste da quattro decenni sotto vari nomi operando clandestinamente, e abbiamo il diritto di attribuirvi la destabilizzazione, le provocazioni e il terrorismo verificatisi nei nostri Paesi per questi quattro decenni, e direi che, attivamente o passivamente, ne sia stato coinvolto”. Ephremidis criticò fortemente l’intera rete stay-behind di Gladio: “Il fatto che sia stato istituito da CIA e NATO, con la pretesa di difendere la democrazia, in realtà era volto a minarla utilizzandolo per i propri scopi nefasti”.

 

 

Il parlamento dell’UE dichiarò che “Protestava vigorosamente il sequestro, da parte di alcuni militari statunitensi presso lo SHAPE della NATO, del diritto d’incoraggiare la creazione in Europa una rete d’intelligence ed operazioni clandestine”. Solo Belgio, Italia e Svizzera hanno indagato sugli eserciti segreti con una commissione parlamentare, producendo relazioni pubbliche lunghe e dettagliata. Secondo la stampa portoghese, il segretario generale della NATO Manfred Woerner confermò che il comando militare dello SHAPE coordinava le attività della rete Gladio. Confermò anche che Gladio fu istituita dai servizi segreti di vari Paesi della NATO, attraverso un comitato creato nel 1952. La stampa tedesca confermò che i cosiddetti eserciti segreti erano coordinati da una speciale ala protetto del Comando Generale della NATO. L’accesso avveniva attraverso una porta da caveau blindato e le carte venivano diffuse con il timbro ‘Solo per la visione a statunitensi’. Le rivelazioni cominciarono ad aumentare e apparve una foto del Comitato di Pianificazione Clandestino della NATO (CPC), responsabile degli eserciti Gladio e dei protocolli che attivamente proteggevano gli estremisti di destra dalle indagini, in quanto utili nelle attività anticomuniste. Il CPC era diretto dagli Stati Uniti con Regno Unito e Francia partner minori, e i membri della CIA presenti alle riunioni. I Paesi con propri eserciti stay-behind erano Italia, Belgio, Francia, Olanda, Spagna, Grecia, Turchia,…

 

Il Quartier Generale Supremo delle potenze alleate in Europa. SHAPE, che controlla Gladio.

Il barone belga De Bonvoisin sarebbe stato in collegamento con i gruppi fascisti dell’Operazione Gladio di CIA-NATO e i massacri del Brabante (Nijvel Gang), che uccisero 28 persone in Belgio. Nel caso dell’infanticida Dutroux, una delle persone nominata dai testimoni era il barone Benoit de Bonvoisin. (I lati oscuri della Vita di Dutroux)

 

Due ex-ufficiali dei Royal Marine ammisero di aver trascorso del tempo a Fort Monckton, vicino Portsmouth, dove membri di MI6 e SAS addestravano i gladiatori stranieri. La stampa inglese osservò che “è ormai chiaro che il reggimento d’élite Special Air Service (SAS) era coinvolto a pieno nei piani della NATO, ed operò, con l’MI6, nell’addestramento nella guerriglia e sabotaggio”. In particolare la stampa inglese confermò che “un’unità stay-behind italiana fu addestrata in Gran Bretagna. L’evidenza suggerisce che ciò durò fino agli anni ’80”, aggiungendo che “fu dimostrato che le SAS costruirono i nascondigli per le armi stoccate nel settore inglese della Germania Ovest”. Gli inglesi sapevano di più sull’esercito segreto svizzero del governo svizzero. “Attività, codici e nome del capo del gruppo del P26, Efrem Cattelan, erano noti ai servizi segreti inglesi, ma il governo svizzero ne fu tenuto all’oscuro, secondo il rapporto”.

Efrem Cattelan

Alcuni dei migliori dati sulla presenza segreta inglese provengono dall’indagine parlamentare svizzera sull’esercito segreto stay-behind svizzero P26. I “servizi segreti inglesi collaborarono strettamente con un’organizzazione armata clandestina svizzera (P26) attraverso una serie di accordi segreti nell’ambito della rete europea occidentale dei gruppi di “resistenza””, informò un pubblico stordito la stampa nella neutrale Svizzera. Il giudice svizzero Cornu ebbe il compito di esaminare la questione e nel suo rapporto “descrive la collaborazione del gruppo (P26) con i servizi segreti inglesi come “intensi”, con la Gran Bretagna che forniva prezioso know-how. I quadri del P26 parteciparono regolarmente ad esercitazioni in Gran Bretagna, dice il rapporto. Consiglieri inglesi, forse delle SAS, visitarono gli istituti di addestramento segreti in Svizzera”. Il membro di Gladio Alois Hurlimann, uno svizzero, riferì che nel maggio 1984 prese parte a corsi di addestramento segreti nel Regno Unito, inclusi anche veri assalti a un deposito di armi dell’IRA, in cui Hurlimann, completamente vestito con la mimetica, partecipò ed in cui almeno un attivista dell’IRA fu ucciso.

 

Giovanni De Lorenzo

La CIA utilizza Gladio per mantenere le persone “giuste” al potere. Nel 1963 Kennedy fu assassinato e cinque mesi dopo i socialisti italiani furono estromessi dal governo con un colpo di Stato di destra orchestrato dalle unità della CIA e di Gladio. Dal nome in codice ‘Piano Solo‘, il colpo di Stato era diretto dal generale Giovanni De Lorenzo. In stretta collaborazione con l’esperto di guerra occulta della CIA Vernon Walters, il capo della stazione CIA di Roma William Harvey e Renzo Rocca, direttore delle unità Gladio nel servizio segreto militare SID, De Lorenzo intensificò la guerra segreta. Rocca in precedenza usò il suo esercito segreto di Gladio per bombardare gli uffici della DC e di alcuni quotidiani e, successivamente, ne accusò la sinistra per screditare comunisti e socialisti… I gladiatori ricevettero le liste di proscrizione con centinaia di persone con l’ordine esplicito di rintracciare socialisti e comunisti segnalati, arrestarli e deportarli in Sardegna, dove il centro segreto di Gladio avrebbe funto da prigione. Poi, il 14 giugno 1964, De Lorenzo diede il via libera e le sue truppe entrarono a Roma con carri armati, blindati, jeep e lanciagranate, mentre le forze della NATO inscenarono una grande manovra militare nella zona per intimidire il governo italiano. Un secondo colpo di Stato di destra appoggiato dalla CIA, nome in codice Tora-Tora era previsto per dicembre 1970, ma fu fermato all’ultimo minuto. Secondo quanto riferito, la telefonata che l’interruppe era dello stesso presidente Nixon. Di conseguenza, la sinistra continuò ad avanzare in Italia. Il ministro degli Esteri Aldo Moro, insieme al presidente Giovanni Leone, volò negli Stati Uniti, ma Kissinger gli disse che in alcun caso la sinistra doveva andare al governo. La moglie di Aldo Moro, Eleonora, testimoniò che le parole rivolte al marito furono: “Dovete abbandonare la politica di voler far collaborare direttamente tutte le forze politiche del Paese. O lo fate o la pagherete cara’“. Successivamente Moro fu rapito ed ucciso. La commissione del Senato che investigava su Gladio e gli attentati terroristici, sospettò che CIA e servizio segreto militare italiano avessero organizzato il rapimento e l’assassinio di Moro. I senatori italiani conclusero nel giugno 2000 che “quelle stragi, quelle bombe, quelle azioni militari furono organizzate o promosse o supportate da uomini delle istituzioni italiane e, come fu scoperto dopo, da uomini legati alle strutture d’intelligence degli Stati Uniti”.

 

 

La 15enne Emanuela Orlandi scomparve a Roma. Qual è il segreto sinistro del Vaticano dietro l’adolescente Emanuela. Secondo una telefonata a un programma TV (Chi l’ha Visto? NdT): Emanuela fu rapita per fare un favore al cardinale Ugo Poletti. Il boss Enrico De Pedis avrebbe fornito ragazzi a cardinali per fare sesso. De Pedis sarebbe stato coinvolto nell’Operazione Gladio della CIA, effettuando atti di terrorismo in Italia. Enrico De Pedis fu sepolto in una tomba tempestata di diamanti nella Basilica centrale di Roma di Sant’Apollinare, accanto all’Università della Santa Croce dell’Opus Dei. Alcuni credono che il boss mafioso De Pedis fosse il figlio del cardinale Poletti, Vicario di Roma, molto vicino all’ex-primo ministro italiano Giulio Andreotti. Quel “benefattore” di Enrico De Pedis, detto “Renatino”.In Italia, la loggia massonica P2 legava i peggiori appartenenti allo Stato profondo. Lo Stato profondo “è un governo segreto parallelo, organizzato dall’apparato d’intelligence e sicurezza, finanziato dal narcotraffico e impegnato nelle violenze criminali per proteggere lo Stato e gli interessi dei militari…” (Il legame tra guerra e grande finanza)
Nel marzo 1981 la polizia italiana trovò l’elenco di 962 membri della P2, che conteneva i nomi di 3 ministri del governo e 43 membri del parlamento, 43 generali e ammiragli, 8 capi dei servizi segreti e comandanti di polizia, alti burocrati e diplomatici, industriali, finanzieri, giornalisti e personaggi televisivi. L’ex-agente del Mossad Victor Ostrovsky ha scritto che Licio Gelli, Gran Maestro della P2, era alleato del Mossad e coinvolto nell’Operazione Gladio. (Abbasso la Omicidi SpA / Israele, Mossad, Iran e un attacco nucleare false flag)L’Operazione Gladio di CIA-NATO commise atti di terrorismo, come la strage di Bologna del 1980. I vertici che avrebbero avuto contatti con la P-2 includevano: Henry Kissinger, Edmond de Rothschild e David Rockefeller. Gladio, il pugnale della NATO nel cuore dell’Europa. L’asse Pentagono-nazisti-mafia-terrorismo
In questo saggio a corollario della trilogia del Millennio di Larsson, le operazioni bagnate e sotto falsa bandiera mantengono l’Europa a colonia degli Stati Uniti. I capi vengono assassinati, i movimenti sovvertiti. Sotto la superficie, l’impero domina con gli squadroni della morte, come ha sempre fatto nel sud. L’attacco alla Libia ha svelato il pugno di ferro sotto il guanto di velluto dello slogan “intervento umanitario”. Come la distruzione della Jugoslavia e lo stupro dell’Afghanistan, la riduzione della Libia a virtuale colonia di schiavi fu eseguita sotto le bandiere della NATO. E cos’è esattamente la NATO? Richard Cottrell racconta la storia di caos e omicidi dietro l’”Alleanza per la pace”, e prevede che l’emergente colosso militare combatterà per prendere il controllo di risorse strategiche come petrolio, gas, minerali e acqua ovunque sul pianeta. Mascherate da retroguardia contro gli invasori sovietici, le forze segrete della NATO si sono lanciate nel terrorismo psicologico e fisico. Erano gli anni di piombo, in cui a centinaia morirono nella guerra sintetica per le strade d’Europa.

 

Il comandante della NATO Generale Lyman Lemnitzer ordinò vari attentati al presidente francese Charles de Gaulle. Dimesso dal Pentagono da John F. Kennedy per insubordinazione, trovò esilio in Europa da dove Lemnitzer si vendicò a Dallas. Gli eserciti segreti forgiarono legami con la criminalità organizzata e i neofascisti. Colpi di Stato della NATO abbatterono i governi di Grecia e Turchia; lo Stato-isola di Cipro fu diviso con un aspro genocidio. La guerriglia urbana delle Brigate Rosse e della Baader-Meinhof fu abilmente manipolata. L’Italia ebbe un governo dello Stato profondo, della loggia ultra-segreta pseudo-massonica P2, fondata da ex-camicie nere. Il premier svedese Olof Palme e il premier italiano Aldo Moro furono assassinati. Papa Giovanni Paolo II fu ferito da gangster turchi che lavoravano come killer di Gladio. Nel 2009, un’operazione ripresa da Gladio dal nome in codice Ergenekon emerse in Turchia. Gli spari in Norvegia nel luglio 2011, e in Belgio, Francia e Italia nel 2012, riportano alla serie di classiche operazioni false flag di Gladio.