he barzelletta! Gli Stati Uniti hanno vietato il rilascio del visto a Thierry Breton, perfetta caricatura del tecnocrate euro-globalista, conferenziere e dichiarato becchino della libertà di espressione. Questo zelante commissario ha trascorso il suo tempo a dare la caccia alla libertà di parola, minacciando le piattaforme e imponendo una visione burocratica, autoritaria e ideologica del dibattito pubblico.
Con il pretesto della “regolamentazione”, Breton sognava soprattutto un controllo dei social network in stile sovietico, perfettamente in linea con i capricci liberticidi di Emmanuel Macron. Gli Stati Uniti non vogliono questo nemico dichiarato del Primo Emendamento sul loro territorio, e a ragione.
L’America, qualunque cosa si possa pensare di essa, sa riconoscere chi odia la libertà pur sostenendo di proteggerla. Lasciamo dunque che Thierry Breton resti nel suo acquario regolamentato, lontano dai popoli liberi che disprezza e che vorrebbe mettere a tacere.
Thomas Joly – Presidente del Partito di Francia
I talmudici del Deeep State si indignano
È oltremodo disgustoso vedere alcune persone che hanno lavorato attivamente per anni per sottomettere l’Europa agli Stati Uniti, all’improvviso comportarsi come se avessero a cuore l’indipendenza europea e fossero parte della soluzione, anziché essere la vera causa del problema.
L’ebreo Glucksmann qui che lamenta che “per troppo tempo l’Europa è stata debole nel difendere i propri interessi” è letteralmente uno dei membri fondatori del “Cercle de l’Oratoire”, un think tank francese filo-americano creato allo scopo, cito, di “difendere la politica statunitense presso l’opinione pubblica francese e combattere l’antiamericanismo” ( https://en.wikipedia.org/wiki/Cercle_de_l’Oratoire ).
In altre parole, un laboratorio di propaganda filo-americana. Fu anche uno dei fondatori della rivista “Le Meilleur des mondes”, la cui missione principale era quella di combattere l'”Americanofobia” e che persino i media atlantisti in Francia come Libération criticarono come nient’altro che propaganda filoamericana senza senso ( https://fr.wikipedia.org/wiki/Le_Meilleur_des_mondes_(revue) )
E ora questo stesso tizio vorrebbe farci credere di essere un difensore dell’indipendenza europea?
Abbi almeno la decenza di scusarti per tutti gli anni in cui hai lavorato per rendere l’Europa esattamente quello che è oggi: incapace di difendere i propri interessi perché persone come te le hanno insegnato per anni che non poteva avere interessi indipendenti dagli Stati Uniti. E poi ritirarsi dalla vita pubblica perché non solo hai fatto abbastanza danni per una vita intera, ma è anche dolorosamente ovvio che ti manca l’integrità di base necessaria per ricoprire una carica pubblica.
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Citazione
Queste persone non sono mai state filoamericane, ma piuttosto filo-Deep State. Ora il deep state americano ha perso potere negli Stati Uniti, rifugiandosi in Europa. Ecco perché all’improvviso non vogliono sottomettere l’Europa a interessi stranieri, ma renderla una superpotenza. Ridicolo.
For far too long, Europe has been weak in implementing its own laws and defending its own interests. You have chosen to cosy up tyrants and confront democracies. The time has come for us to stand up. Kneel as much as you want in front of Putin, we are the free world now. x.com/secrubio/statu…
Unfortunately he is only one of many. Thank you for calling him out,
He is one of the worst though
Don’t forget his role in Georgia!
well said..you do not get to spend 2 decades teaching a continent that sovereignty is passe and then cosplay as a defender of independence. europe is paying today for the years it was told no