Bergoglio chiede a Silicon Valley “In nome di Dio” di censurare le “Teorie del complotto”

La realtà supera ogni fantasia complottista

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MERCOLEDÌ 20 OTTOBRE 2021 – 05:00

Scritto da Paul Joseph Watson tramite Summit News,

Papa Francesco ha invocato Dio nel tentativo di spingere i giganti della Silicon Valley a censurare più contenuti, inclusi “incitamento all’odio” e “teorie del complotto”.

Lo ha affermato il Papa durante un Incontro mondiale dei movimenti popolari, un’organizzazione oscura nata per promuovere la “giustizia sociale” e combattere il razzismo con l’aiuto dei leader religiosi.

“In nome di Dio, chiedo ai giganti della tecnologia di smettere di sfruttare la debolezza umana, la vulnerabilità delle persone, per motivi di profitto senza preoccuparsi della diffusione di incitamento all’odio, adescamento, notizie false, teorie del complotto e manipolazione politica”, ha affermato. .

Papa Francesco ha anche invocato il termine “post-verità”, che è stato inventato dagli organi dei media dell’establishment dopo che hanno iniziato a perdere il monopolio sul controllo della narrativa in seguito all’elezione di Donald Trump.

Il leader cattolico a quanto pare crede che sia cristiano e divino autorizzare le grandi corporazioni a chiudere la libertà di parola.

Questa non è una sorpresa, data la sua precedente posizione sulla libertà di parola in risposta al massacro dei fumettisti di Charlie Hebdo, quando si è  schierato retoricamente con i terroristi  che li hanno uccisi a sangue freddo.

Come documentiamo nel video qui sotto, che a Papa Francesco piacerebbe sicuramente vedere vietato, il Sommo Pontefice diffama i suoi critici come eseguendo “l’opera del diavolo”.

In realtà, ogni sua azione e posizione è servita a promuovere il sistema bestiale globalista anti-Cristo per il quale è un fantoccio volenteroso.

Senza dubbio il Papa risponderebbe a tali affermazioni caratterizzandole come “teorie del complotto” e “incitamento all’odio”.

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