di Roberto dal Bosco
Il governo Draghi – la compagine politicamente più estesa della storia d’Italia – ha deciso di perseverare nella politica della clausura indiscriminata.
È bene capire che stavolta è forse perfino peggio che con Conte: se prima lo scusante era la saturazione delle terapie intensive – e quindi un problema di allocazione di risorse che sovraccaricate potevano far collassare l’intero sistema sanitario e sociale – questa volta nemmeno c’è più quello.
Non può non essere