Maurizio Blondet

Siamo diretti alla guerra con la Russia, e nessuno sembra preoccuparsi

The Saker

Francamente, sono stupito, stupito e persino imbarazzato. Sono nato in Svizzera, ho vissuto la maggior parte della mia vita lì, ho anche visitato la maggior parte d’Europa, e ho vissuto negli Stati Uniti per oltre 20 anni. Eppure nei miei peggiori incubi non avrei potuto immaginare che l’Occidente affondasse così in basso come adesso.

Voglio dire, sì, conosco le false provocazioni (false flags), la corruzione, le guerre coloniali, le menzogne ​​della NATO, l’abietta sottomissione degli europei dell’Est, ecc. … Leggi tutto

Posto qui, nel posto d’onore, la lettera che  ho ricevuto. Senza commenti.

Gentile direttore,

sono un’insegnante e più il tempo passa e più tutto nella scuola impazzisce.

Come spesso Lei ha scritto, l’apocalisse che si consuma è in gran parte umana, relativa alla nostra stessa umanità e, se giovani e adulti la riflettono, è nei bambini che appare nel modo più devastante.

Per usare un’immagine molto in voga al momento, la scuola sta diventando l’ospedale da campo della famiglia e … Leggi tutto

le decine di diplomatici russi espulsi. cosa c'è dietro?

Quando il governo USA espelle 60 diplomatici russi e 18 paesi europei, di cui 15 della UE, fanno altrettanto in una mossa clamorosa e concertata basata su  falsità –  la situazione è ovviamente gravissima.  Aspettarsi una minima spiegazione di “cosa c’è dietro” è prematuro. Certo è che chi “c’è dietro” è un potere enorme. Che ha uno scopo di rottura  totale fra Russia e Occidente.

Noi possiamo solo mostrare come il fraseggio usato da tutti i paesi UE per spiegare … Leggi tutto

di Roberto PECCHIOLI

Leggere Vittorino Andreoli è sempre una stimolante avventura intellettuale. Lo psichiatra veronese, con quella sua aria da scienziato pazzo, i radi capelli lunghi, spettinati, simili a fili elettrici senza direzione, è un testimone importante del nostro tempo. La sua lunga esperienza clinica, unita a una sorprendente umanità e all’acuta sensibilità di studioso fanno riflettere. Un suo recente intervento si è focalizzato sull’uomo contemporaneo che non ragiona più ed è schiavo della frustrazione. Due condizioni che Andreoli considera … Leggi tutto

LA SINDACA DI BARCELLONA  E' VENUTA IN ITALIA : ESIGE LA LIBERAZIONE DELLA "OPEN ARMS"

La sindaca di Barcellona è arrivata il 23 marzo scorso  in Italia per chiedere la liberazione della nave della ONG Open Arms, sequestrata dalla  giustizia italiana. La sede della Open Arms è infatti a Badalona, Barcellona.  “Se salvare vite è un delitto, allora  la città di Barcellona ed io personalmente mi dico colpevole”, ha twittato  Ada Colau, di Podemos.

Giusto per ricordare, la sindaca catalana  promotrice dell’accoglienza (in casa nostra)  senza limiti, ha scelto come suo capo-ufficio  per la comunicazione … Leggi tutto

GUARDATE CHE GOVERNA SEMPRE  GENTILONI. Eccome...

A costo di rimestare l’’acqua calda, vorrei avvertire che il governo Gentiloni continua a governare. Senza mandato, ma senza il minimo scrupolo, continua  ad insediare piddini nel sottogoverno con capacità di spesa, e ad eseguire gli ordini della UE.

Al CNEL  – ente che Renzi voleva chiudere –  il conte ha nominato 48 nuovi consiglieri: gente ovviamente della sua area, e che resteranno in carica fino al 2022.

All’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni)  ha piazzato, in sostituzione di “cappottino arancio”,Leggi tutto

di Roberto PECCHIOLI

Il gambetto è una mossa del gioco degli scacchi attraverso la quale un giocatore accetta di perdere alcune pedine in vista di un attacco su larga scala. Sul tema dei dazi, Donald Trump sta giocando una partita la cui scacchiera è il mondo, mettendo in conto alcuni danni collaterali, la turbolenza di Wall Street – le borse detestano qualunque cambiamento dello status quo – oltre all’irritazione della Cina, il maggiore partner commerciale americano, colosso liberoscambista solo in … Leggi tutto

Turchia : Il Pericolo Di Un Nuovo Genocidio  Contro L'Ellenismo

Paul Antonopoulos 
fort-russ.com

Sa Defenza 

ATENE, Grecia – Abbiamo ripetutamente scritto sul fatto che la Grecia non ricorra al Trattato di Losanna per richiedere il riconoscimento del genocidio subito dall’Ellenismo nell’Asia Minore, Tracia e Ponto, da un lato “giustificati” mentre su altri incoraggiarono i genocidi a continuare il loro devastante lavoro nei decenni a venire contro i greci della città (Istanbul), Imbros, Tenedos e Cipro.

È una mentalità che è parte integrante e indispensabile della memoria dello stato … Leggi tutto