Maurizio Blondet

Come Hitler salvò l'economia (qualche idea per oggi)- 1

L’alluvione di capitali dagli Usa in Germania si era, nel 1933, già prosciugata. La crisi del ’29 a Wall Street, il brutale arretramento dell’economia americana, il tracollo della produzione industriale il gelo del commercio internazionale, segnarono la fine della “prima globalizzazione” finanziaria. Non solo gli Usa a la Gran Bretagna, la potenza missionaria del vangelo liberista, adotta il protezionismo, e impone forti dazi sulle importazioni;   nello stesso tempo, rinuncia al ruolo di fornitore internazionale di capitali. Passati i tempi in … Leggi tutto

di Christopher A. Ferrara – The Remnant, 20 gennaio 2016

Dopo quasi tre anni in cui ci si sente ripetere la stessa solfa, dovremmo essere ormai abituati alle costanti reprimende di Francesco contro non meglio identificati “dottori della legge” che si oppongono a un non meglio identificato “cambiamento” all’interno della Chiesa perché hanno “un cuore chiuso alle novità dello Spirito”, il quale “ci sorprende sempre” con misteriosi nuovi sviluppi che Francesco non specifica mai ma che evidentemente consistono in realtà … Leggi tutto

Renzi copre statue, El Papa il Crocifisso

Martedì, giornata della visita della Guida persiana, segnata nei media dalla chiacchiera sullo “scandalo”: Renzi ha fatto coprire le statue nude al Campidoglio per non turbare Rouhani! Ma come si fa’! Per tutto il giorno non c’è stato giornalista in qualche radio italiota che non si sia dichiarato indignato per lo scandalo.   Ovviamente, il mattino dopo, i giornali sono pieni della chiacchiera estenuante, con tutte le sue varianti prostranti, snervanti,   ripetitive: le grandi firme della piccineria si producono, i Serra, … Leggi tutto

Uno Stato nazionalmente omogeneo appare allora come qualcosa di normale; uno Stato in cui manca questa omogeneità appare allora come qualcosa di anormale, che minaccia la pace.

Carl Schmitt, Dottrina della Costituzione

«Mediante la decisione di tagliare i legami – scrive il filosofo canadese Will Kymlicka ne La cittadinanza multiculturale – gli immigrati rinunciano volontariamente ad alcuni diritti che appartengono alla loro originaria appartenenza nazionale». Le rivendicazioni di spazi e diritti nella terra d’accoglienza possono in linea di principio conseguentemente … Leggi tutto

di Daniel Moscardi

 

 

La data del 30.01.1945 segna – senza alcun dubbio o incertezza – la più grande tragedia navale della storia, eppure pochi (almeno fuori della Germania) ne hanno mai sentito parlare, rispetto ad altre e ben più celebrate tragedie in mare.

 

In quella gelida notte di fine gennaio, quando ormai le sorti della guerra erano segnate con il collasso totale della Germania ormai imminente, la Wilhelm Gustloff affondava con le sue 26.000 tonnellate, e i … Leggi tutto

La deflazione che portò ad Hitler.E quella d'oggi...

Per capire meglio a che punto è l’economia europea e del mondo, riposto con qualche aggiornamento un capitolo del mio saggio Schiavi delle Banche (2004), dal titolo “L’economia tedesca prima di Hitler”. Dove si mostra che a porre le basi per l’ascesa al potere del Terzo Reich non fu l’inflazione, ma la deflazione: quella che è stata instaurata adesso dopo anni di “rigore” tedesco.

 

L’iper-inflazione tedesca fu domata nel 1924: era stata originariamente un espediente volontario del governo germanico, … Leggi tutto