Maurizio Blondet

La guerra segreta americana

er anni l’esercito americano si è tenuto lontano dalla brutale guerra civile in Yemen nella quale si fronteggiano i ribelli sciiti Houti e le forze fedeli al governo rovesciato nel 2014, sostenute dall’Arabia Saudita. Ma alla fine dello scorso anno, sostiene il New York Times che cita funzionari americani e diplomatici europei, una squadra formata da 12 Berretti Verdi sarebbe stata inviata al confine tra Arabia e Yemen dando il via a una vera e … Leggi tutto

 

di Milena de Sanctis – Secolo d’Italia

Era già accaduto con Silvio Berlusconi, la sua amicizia con Putin era vista come un “pericolo” dalla burocrazia europea. Ora accade lo stesso con Matteo Salvini, che – come dimostra il caso della Siria – ha sempre preso posizioni controcorrente, schierandosi apertamente con le scelte della RussiaE contro le sanzioni che hanno colpito Mosca, sanzioni che piacevano tanto al Pd e che hanno finito per danneggiare l’Italia. A considerare … Leggi tutto

SUI BLACK BLOC. E IL TRIONFO DELLA SRAGIONE.

Propongo un esperimento mentale: immaginate  il primo maggio, una squadra di 1200 militanti, giovani figli di papà che calzano Timberland da 220 euro, che investono in forza la capitale; immaginateli  tutti in divisa nera, tutti a volto coperto; alcuni col teschio sul passamontagna nero;  organizzati e disciplinatissimi, armati di bastoni, molotov e lanciarazzi, che  si pongano alla testa  un grande corteo di quasi 15 mila estremisti, ne prendano la guida e: attacchino la polizia, incendino auto e negozi, distruggano spacchino … Leggi tutto

PERCHE'  DA NOI CI VOLLE  L'IRI.

Probabilmente pochi sanno che, prima del 1940, lo Stato “cercò di ritrasferire alla proprietà privata le imprese IRI salvate dal disastro:  il tentativo non andò a buon fine perché mancavano le persone fisiche dotate di capitale proprio, e non preso a prestito dalle banche” (Antonio Venier, Il disastro di una Nazione, Ar, 2000).

Già: il regime (non a caso Male Assoluto) aveva questa pretesa, che i capitalisti ci mettessero del loro capitale. Oggi che l’IRI è stata svenduta a … Leggi tutto

                                                                  di Roberto Pecchioli

A due mesi dalle elezioni politiche, lo stallo è totale. L’irresponsabile ircocervo Rosatellum sta rispondendo egregiamente al suo compito: impedire la formazione di un governo, poiché gli italiani hanno reso impossibile l’auspicato (dalle centrali di potere) accordo tra PD, Forza Italia e “responsabili” assortiti.

In queste settimane si assiste allo spettacolo inverecondo di forze politiche che discutono di tutto, fuorché dei problemi nazionali. Del resto, è arduo chiedere a chi ha appiccato il fuoco di trasformarsi in … Leggi tutto

  – Lun, 30/04/2018 –

http://www.ilgiornale.it/news/politica/pericolo-viaggia-sui-binari-sui-treni-lanarchia-ognuno-fa-1520810.html#/regionali/tempo-reale/1

Salire su un treno è un po’ come tentare il terno al lotto. Lo sanno i pendolari in tutta Italia e lo tengono bene a mente soprattutto le donne.

Aggressioni, furti, scippi e violenze fanno ormai parte del gioco. Il gioco di chi è costretto ogni giorno a salire su un convoglio per andare e tornare dal lavoro: se sei fortunato vinci e arrivi incolume a casa. Altrimenti possono essere … Leggi tutto

I "FIVE EYES" A LONDRA ERANO QUATTRO. SPECULAZIONI SUL PERCHE'

Si chiamano “Cinque Occhi” (Five Eyes)  e sono gli Stati anglo che formano l’alleanza dello spionaggio internazionale, quelli che gestiscono insieme Echelon “rete globale di spie elettroniche che possono tenere d’occhio telefoni, fax e computer, possono accedere ai conti bancari, aprire ogni messaggio criptato”. Essi sono Usa, Canada, Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda.

Il 19 aprile scorso i capi dei governi dei Five Eyes si  sono riuniti a Londra, sotto  l’ala di Theresa May.

 

 

L’incontro è stato dominato … Leggi tutto