Immenso scandalo
Arnaud Bertrand:
“Le Monde ha pubblicato un lungo articolo che descrive la vita infernale di Nicolas Guillou, giudice francese presso la Corte Penale Internazionale dell’Aia, a causa delle sanzioni statunitensi che lo puniscono per aver autorizzato mandati di arresto contro Netanyahu e Gallant per crimini di guerra a Gaza. L’esistenza quotidiana di Guillou si è trasformata in un incubo kafkiano.
Non può: aprire o mantenere conti presso Google, Amazon, Apple o qualsiasi altra azienda statunitense; prenotare hotel (Expedia ha cancellato la sua prenotazione in Francia poche ore dopo averla effettuata); effettuare acquisti online, poiché non può sapere se la confezione è americana; utilizzare le principali carte di credito (Visa, Mastercard, Amex sono tutte americane); accedere ai normali servizi bancari, anche con banche non americane, poiché le banche di tutto il mondo chiudono i conti sanzionati; effettuare praticamente qualsiasi transazione finanziaria.
Descrive la situazione come “economicamente vietata in gran parte del pianeta”, incluso il suo Paese, la Francia, e dove lavora, i Paesi Bassi.
Questo è l’aspetto davvero scioccante di tutto questo: gli americani stanno punendo un cittadino europeo per aver svolto il suo lavoro in Europa applicando leggi ufficialmente sostenute dall’Europa, presso un’istituzione con sede in Europa, che l’Europa ha contribuito a creare e finanziare, e l’Europa non solo non sta facendo sostanzialmente nulla per proteggerlo, ma sta attivamente applicando le sanzioni americane contro i propri cittadini: banche europee che gli chiudono i conti, aziende europee che gli rifiutano i servizi, istituzioni europee che restano a guardare mentre Washington distrugge la vita di un giudice europeo sul suolo europeo.
Ancora una volta, in un mondo normale, i leader e i cittadini europei dovrebbero essere assolutamente indignati per questo. Ma abbiamo talmente normalizzato lo svuotamento della sovranità europea che la vista di un cittadino europeo giustiziato economicamente sul suolo europeo per aver rispettato il diritto europeo è trattata, nella migliore delle ipotesi, come una spiacevole complicazione tecnica nelle relazioni transatlantiche”.