A PROPOSITO DI “SUPERIORITA’ MORALE”…

PAOLO SENSINI – Non c’è nulla di più insopportabile di chi, in nome di una presunta e del tutto fraudolenta “superiorità morale”, si erge a giudice supremo e decisore della vita altrui. Soprattutto essendo stato compartecipe (ideologicamente o spalleggiatore) dei peggiori crimini compiuti nella Storia. Impossibile dunque pretendere da chi ha fatto di questo habitus mentale una professione assai lucrosa, che possa cambiare natura. E’ un po’ come la favola della rana e dello scorpione…

http://www.infiltrato.it/inchieste/mafia-capitale-shock-inquinate-le-primarie-del-pd-tessere-comprate-e-file-di-rom-ecco-le-prove