“Un paese straniero deve essere indagato per l’omicidio di Charlie Kirk”. – La reazione della lobby sionista (che sta impazzendo violentemente)

Oggi, il presidente e CEO di Democratic Majority for Israel, Mark Mellman, ha rilasciato la seguente dichiarazione sulla nomina di Joe Kent a Direttore del National Counterterrorism Center. “Joe Kent è un fanatico la cui cieca devozione a un’ideologia estremista ci preoccupa profondamente. Per il bene della nazione, il Senato dovrebbe respingere la sua nomina alla carica critica di Direttore del Centro Nazionale Antiterrorismo. Nessuno che si unisce a un podcast condotto da un simpatizzante nazista, prende spunti da canali Telegram filo-russi e afferma che agenti controllati dal governo hanno preso parte agli attacchi del 6 gennaio dovrebbe essere responsabile dell’antiterrorismo, punto e basta.

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Joe Kent, il nuovo direttore del National Counterterrorism

“Non possiamo affidare l’antiterrorismo a qualcuno che crede che Putin avesse legittime preoccupazioni quando ha lanciato il suo attacco immotivato contro l’Ucraina, che crede che il Presidente Zelenskyy sia stato insediato dagli Stati Uniti o che abbia definito Zelenskyy un “teppista”. I suoi attacchi contro gli americani filo-israeliani sono altrettanto inaccettabili.

“La nomina di Joe Kent va oltre la politica; si tratta di respingere qualcuno che, nel periodo precedente all’invasione russa dell’Ucraina, ha ripetutamente ignorato le prove lampanti delle intenzioni russe prodotte dalle agenzie di intelligence occidentali, promuovendo invece la propria distorta visione del mondo. Non possiamo avere qualcuno che si occupi di sicurezza nazionale e antiterrorismo e che dia a Putin il beneficio del dubbio.

“Questa è una nomina molto pericolosa e i senatori di tutti i partiti politici dovrebbero esaminare attentamente il curriculum di Kent, respingerlo in modo bipartisan e consentire al Presidente di nominare un candidato qualificato.”

Il caso contro Joe Kent è chiaro e chiuso, ma ecco alcuni chiari esempi:

  • Ha copiato spunti di discussione dai canali Telegram pro-Cremlino.
  • Ha affermato che Zelenskyy è stato “installato” dagli Stati Uniti.
  • Ha affermato che Putin aveva preoccupazioni “legittime” che lo hanno portato a invadere l’Ucraina.
  • Ha affermato che “agenti controllati dal governo” erano coinvolti negli attacchi del 6 gennaio.
  • Ha pagato qualcuno che, secondo l’avviso di approvazione legale, era un Proud Boy.

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