L’account del giornalista palestinese Saleh al-Jafarawi, seguito da oltre 4,5 milioni di persone, è stato rimosso da Instagram poche ore dopo la sua morte a Gaza, domenica 12 ottobre. Secondo fonti locali, Al-Jafarawi è stato rapito e ucciso da milizie armate operanti in coordinamento con le forze israeliane.
Al-Jafarawi era diventato una delle voci più seguite nel documentare il genocidio di Israele a Gaza.
Negli ultimi mesi Saleh aveva denunciato più volte episodi di censura e limitazione della visibilità dei contenuti di account palestinesi da parte delle principali piattaforme social. Il suo account Instagram era un vero e proprio archivio digitale di decine di bombardamenti sui civili, estremamente utile come documento dei crimini di Israele su Gaza.
Anche le copie archiviate della sua pagina sulla Wayback Machine — il più grande archivio pubblico del web — sembrano essere state rimosse o rese inaccessibili rendendo impossibile recuperare le sue testimonianze.
L’accouano essere state re.