Il calo iniziato delle azioni Oracle potrebbe essere un presagio dello scoppio di un enorme bubbone dell’IA nelle borse

Un mese fa le azioni Oracle sono salite alle stelle dopo una previsione di crescita straordinaria: «Abbiamo firmato quattro contratti multimiliardari con tre clienti diversi nel primo trimestre», ha dichiarato la CEO di Oracle Safra Catz.

$455 miliardi nel portafoglio ordini. Affari multimiliardari.

Ma, secondo The Information, documenti interni recentemente emersi dipingono un quadro completamente diverso.

Il margine dei servizi cloud AI di Oracle è estremamente basso — circa 14 centesimi di profitto per ogni $1 speso per il noleggio di server Nvidia.

È meno della maggior parte delle attività al dettaglio, e in alcuni casi l’azienda perde effettivamente denaro. I dati mostrano oscillazioni del margine dal 10% al 20%, con una media di appena il 16%.

E, secondo le notizie, Oracle ha perso quasi $100 milioni nell’ultimo trimestre affittando chip Blackwell — proprio quel prodotto che stimola il loro «boom dell’AI».