305° giorno del secondo anno di massacri a Gaza e in tutta la Palestina
“Signore, non farmi inghiottire dall’abisso della morte. Rispondimi presto!” (Salmo 4,16)
Ecco: Ci stanno sterminando senza pietà, Signore. Il piano genocida sembra ormai compiersi. Hai visto; Signore, fino a dove può arrivare la crudeltà degli uomini? Abbi pietà di noi.
Ma il mondo dov’era quando si doveva fermare il carnefice? Fingeva di non capire il disegno preciso e sempre più esplicito: un transfert, un genocidio. A Maggio ti pregavo:
Il nostro ventre si è incollato al suolo. Stiamo morendo. Soccorrici Signore!
Oggi tutti piangono i nostri morti e la distruzione della Palestina, ma si sono voltati dall’altra parte quando per anni ci hanno oppressi, sfollati, rifugiati nelle nostre stesse città e poi affamati, assetati, abbandonati alla malvagità degli uomini.
Come fa il mondo a ritenerli loro capi? Signore, abbi pietà di chi oggi governa il mondo. A Giugno ti pregavo:
Solo tu puoi fermarli, Signore, mentre il mondo continua a difenderli…
Ma noi conosciamo, Signore, la tua tenerezza per noi, tuoi figli: siamo disperati, rimani con noi, a Gaza e in tutta la Palestina. Conosciamo la tua compassione e la tua giustizia. Ad Agosto ti pregavo, con Maria:
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Rovescia ancora i potenti dai loro troni. Non si vergognano di dichiarare il loro disegno: espellerci e svuotare la Palestina. Ma sei tu il Signore del mondo e tua è la terra.
Per i generali che si vantano della loro distruzione totale chiamandola “espansione delle operazioni” espandi il tuo potere e imponi la tua volontà di giustizia a coloro che impongono ai gazawi la fame e le peggiori umiliazioni. Abbi pietà.
Noi resteremo sulla nostra terra e tu rimani con noi, Signore.
Anche nella notte.
Tutte le preghiere quotidiane sono scaricabili www.bocchescucite.org