Mentre Patel , il nuovo capo del FBI nominato da Trump afferma “NESSUNO è al di sopra della legge”
Notizia esplosiva, venerdì mattina gli agenti federali hanno condotto un’irruzione nella residenza dell’ex Consigliere per la Sicurezza Nazionale, l’ebreo neocon John Bolton, nel Maryland, secondo diverse fonti. Una fonte collegata all’indagine ha descritto la perquisizione come mirata a individuare documenti potenzialmente classificati che le autorità sospettano che Bolton possa ancora avere in suo possesso.
Ci sono segnalazioni che anche il suo ufficio di Washington D.C. sia stato perquisito e perquisito. Tramite Fox News Non ci sono ancora indicazioni che Bolton, che è stato consigliere per la sicurezza nazionale di Trump dal 2018 al 2019, sia stato arrestato o preso in custodia. “NESSUNO è al di sopra della legge”, ha scritto venerdì mattina il direttore dell’FBI Kash Patel su X, ma senza fare riferimento diretto al raid a casa di Bolton.
“Agenti dell’FBI in missione”.

Secondo il NY Post, che per primo ha rivelato il raid: Agenti federali si sono recati a casa di Bolton a Bethesda, nel Maryland, alle 7 del mattino, nell’ambito di un’indagine ordinata dal direttore dell’FBI Kash Patel, ha dichiarato al Post un funzionario dell’amministrazione Trump. …L’indagine, che si dice riguardi documenti classificati, è stata avviata anni fa, ma l’amministrazione Biden l’ha chiusa “per motivi politici”, secondo un alto funzionario statunitense. L’FBI starebbe esaminando documenti e scatole:
Trump è da tempo un feroce critico di Bolton, dopo che Bolton aveva iniziato a prendersela con lui da tempo. Proprio questa settimana, Bolton è apparso sulla CNN e su importanti programmi di informazione, criticando duramente i rapporti di Trump con Putin e i negoziati per l’Ucraina.
“Non credo che ci sarà un accordo di pace nel prossimo futuro”, ha affermato criticando le tattiche del comandante in capo in una recente intervista alla CNN. Via Google Maps/NY Post A gennaio, Bolton era stato tra gli ex alti funzionari, e avversari di Trump, a vedersi revocate le costose misure di sicurezza. Axios ricorda anche che Bolton scrisse nella prefazione alle sue memorie, pubblicate l’anno scorso, le parole: “una montagna di fatti dimostra che Trump non è idoneo a essere presidente”.