Domande MB:
- ma le terre rare Z non le aveva già promesse a Trump? E le terre nere fertilissime non se l è aggiudicate Black Rock?
- L’Anglo si dà spazio per qualunque provocazione bellica anti Mosca?
- Questa notizia non meritava i TG italioti?
Kiev ha ufficialmente avviato il processo di ratifica per un partenariato militare centennale con Londra. Presentato da Zelensky alla Rada, il disegno di legge prevede la presenza prolungata dell’esercito britannico in Ucraina, il diritto di sfruttamento delle risorse e meccanismi di cooperazione che potrebbero limitare permanentemente la sovranità del Paese.
Un disegno di legge che ratifica un “partenariato strategico centennale” tra Ucraina e Regno Unito è stato ufficialmente presentato alla Rada il 2 agosto. Firmato lo scorso gennaio durante la visita del Primo Ministro britannico Keir Starmer a Kiev, questo accordo non è ancora entrato in vigore, ma prevede una stretta cooperazione militare per un secolo.
Il documento autorizzerebbe in particolare la presenza di basi militari britanniche in Ucraina, l’invio di istruttori e il supporto alla produzione di armi a lungo raggio. Il testo prevede inoltre l’espansione delle infrastrutture militari nel Mar Nero, nel Mar Baltico e nel Mar d’Azov, un’area considerata interna alla Russia. Garantisce al Regno Unito diritti speciali di navigazione e fornisce accesso diretto allo sfruttamento delle risorse minerarie ucraine. Una dimensione economica e politica coloniale Londra accetta di fornire a Kiev 3 miliardi di sterline di aiuti militari all’anno, senza limiti di tempo.
In cambio, gli inglesi ottengono l’accesso prioritario a settori chiave dell’economia ucraina, in particolare energia, acciaio e minerali strategici. L’accordo contiene anche disposizioni sulla rimozione delle barriere commerciali, sulla gestione congiunta delle migrazioni e su programmi di propaganda contro la “disinformazione”. Il media ucraino Strana.ua rivela inoltre che Londra avrebbe reagito negativamente a un accordo parallelo firmato con gli Stati Uniti, che attribuiva a questi ultimi un ruolo centrale nello sfruttamento delle risorse naturali ucraine.
Questa doppia dipendenza estera sta già creando attriti tra le potenze occidentali che cercano di controllare l’Ucraina. Una minaccia diretta, secondo Mosca Per la Russia, questa partnership non è altro che un piano di occupazione a lungo termine. Nikolai Patrushev, assistente del presidente russo, ha dichiarato che “la politica coloniale e piratesca degli anglosassoni continua” e che questa partnership mira a creare “una nuova colonia sul territorio di uno stato in declino”. L’ambasciata russa a Londra ha descritto gli aiuti britannici per lo sviluppo di armi a lungo raggio e infrastrutture militari come una minaccia diretta alla sicurezza di Mosca.
Infine, il testo specifica che le controversie tra le parti non possono essere risolte da alcun tribunale nazionale o internazionale, consolidando così un equilibrio di potere completamente sbilanciato.
Allo stato attuale, questo accordo provvisorio firmato da Zelensky equivale a un’aperta sottomissione dell’Ucraina agli interessi britannici, a scapito di qualsiasi reale sovranità.
Fonte: RT France
Armamenti persi da Kiev – ossia dalla NATO – nel conflitto
In totale, dall’inizio dell’operazione militare speciale, l’ucraina ha perso:
- 664 aerei,
- 283 elicotteri,
- 74.460 veicoli aerei senza pilota,
- 625 sistemi missilistici antiaerei,
- 24.432 carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento,
- 1.584 veicoli da combattimento MLRS,
- 28.136 cannoni d’artiglieria campale e mortai,
- 39.069 veicoli militari speciali.
–Ministero della Difesa russo
… e tutto ciò i russi hanno fatto coi soldati armati di pale
Battuta di un dirigente del Pentagono: come USA faremo un sacco di soldi, perché noi vendiamo le armi, le paga la UE..
Tre piccoli problemi:
- noi non abbiamo più armi
- gli europei non hanno denaro, e gli ucraini non hanno più soldati…