Libero dalla fede in Dio, che cosa impedisce al giudice di compiere atti illegali?

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“saltando l’appello” er maggistratoh sta violando il diritto alla difesa dell’imputato. Così, come niente fosse. 

il procuratore su sceglie il suo giudice giudicante…

Un altro maggistrato scrive articoli su giornali contro il Guardasigilli, che tal magistratura odia per la divisione delle carriere…

Nordio:

“L’altro giorno un magistrato in servizio si è permesso di indicare su un giornale tutti gli errori fatti dal ministro nel caso Almasri. Che un magistrato si permetta di censurare su un giornale le cose che ho fatto, in qualsiasi paese al mondo avrebbero chiamato gli infermieri. Potrebbe essere oggetto di valutazione”. Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, alla IV edizione di “Parlate di Mafia”. Tutto nasce dall’intervista al magistrato di Cassazione, Raffaele Piccirillo, pubblicata su Repubblica.

“I magistrati – aggiunge – sono convinti di godere di una impunità tale da poter dire quello che vogliono. Questo rimane fino a che non faremo una riforma perché non c’è sanzione di fronte a esondazioni improprie”.

Parlando poi della riforma della giustizia, Nordio spiega: “Quello che fa paura non è tanto la separazione delle carriere che in effetti in gran parte esiste. È la seconda e la terza parte della riforma, cioè la composizione, la costruzione del Consiglio superiore della magistratura attraverso il sorteggio e soprattutto l’istituzione dell’alta Corte di giustizia assolutamente indipendente e svincolata dalla giustizia domestica del Consiglio superiore della magistratura attuale essendo appunto indipendente, ma renderà indipendente gli stessi magistrati perché i magistrati di oggi sono indipendenti ed è giusto che lo siano, e che lo rimangano, dal potere politico, perché il potere politico non può farci nulla”.

Il ministro prosegue: “Non hanno paura e giustamente non devono averla del governo, del parlamento, ma hanno una paura folle, tremano come foglie davanti alle correnti perché sono le correnti che li hanno in mano. Le correnti stanno al Consiglio superiore della magistratura come i partiti stanno al governo o al parlamento”.

Nordio sostiene che il Csm sia “il riflesso delle correnti. Se non sei iscritto a una corrente non hai nessuna possibilità non dico di carriera, ma neanche di essere ascoltato. Se tu invece ha in una corrente di queste il tuo padrino, il tuo protettore, anche quando finisci davanti alla sezione disciplinare c’è una stanza di compensazione, perché ne arrivano sempre quattro insieme, è difficile che ne arriva uno da solo, così Tizio protegge il suo, Caio anche”.

https://www.repubblica.it/politica/2025/07/18/news/nordio_magistrato_censura_caso_almasri-424738965/

Qui non basta obbligarli a studiare il Diritto Romano (che questi ignoranti hanno tutti saltato, all’università)

Qui bisogna fare loro un esame sulla fede: “credi alla pena eterna e all’terno premio? No? Bocciato. Come giudice saresti un violentatore del diritto, instaureresti l’arbitrio come Legge”.