Non sta nel fulminare contro-dazi, come pure alcuni dementi han pur detto. La risposta asimmetrica a Trump , che infliggerebbe un danno definitivo agli USA sarebbe:
- riallacciare con la Russia. Smettere la guerra che le stiamo facendo per volontà USA , e riaprire con essa i rapporti politici e commerciali che stavano prosperando prima;
- smettere di pagare il 5% del Pil per la NATO, anzi non pagare più nemmeno un euro e di comprare dagli USA quegli armamenti iper-sofisticati, costosissimi e che si sono rivelati, sul campo, vergognose ciofeche;
- ripristinare il Nord Stream e comprare il gas e greggio e carbone russo a 5 volte meno di quanto paghiamo agli USA.
Ovviamente a rendere questa risposta impossibile è la permanenza al governo degli attuali esponenti, a cominciare da Giorgia Meloni che giusto l’altro ieri ha dichiarato verbalmente guerra Putin per Zelensky, per finire a Merz che vuole dare a Zlensky i missili a lungo raggio per colpire la Russia in profondità. E per finire con la Ursula von den Pfizer e Rutte.

I tedeschi potrebbero ricorrere a Schroeder, l’ex cancelliere che u chiamato nel cdz di GAzprom negli anni della Germania che non aderiva alla strategia britannica contro-natura di MacKinder e invece aderiva al suo destino manifesto storico, l’integrazione economico-energetica aculturale alla Russia e più altre alla Cina nella Heartland autosufficiente e invulnerabile alle manovre e provocazioni di Londra.
Ciò affretterebbe una fine che per l’America a guida pluto-giudaica è comunque segnata: non solo lo stato ha un debito pubblico (col quale pagava le importazioni) non più aumentabile, ma persino i privato americani afondano in debiti astronomici:
Gli Stati Uniti non sono un paese di ricchi. Hanno un’economia prospera, ma molti poveri sono ingannati dall’illusione della ricchezza. Situazione attuale degli USA:
- Debito totale delle famiglie: 18 trilioni di dollari*
- 1,6 trilioni di dollari in prestiti auto
- 1,6 trilioni di dollari in prestiti agli studenti
- 1,2 trilioni di dollari di debito sulle carte di credito
Ma la propaganda americana è forte ed efficace e convince la gente che non esiste alternativa al sistema economico americano.
(* I mutui rappresentano il debito più elevato, pari a 12 trilioni di dollari (le case sono infatti di proprietà delle banche).
Il 10% degli americani possiede quasi il 75% della ricchezza. 65 milioni di famiglie ricevonbo il 2 per cento… Il 50% più povero, è completamente al verde.
Anche in Francia ci si pensa:
Il Parlamento francese ha prodotto uno straordinario rapporto di 153 pagine che invoca niente meno che un completo riallineamento strategico dell’Europa.
Il documento smantella sistematicamente l’attuale posizionamento geopolitico dell’UE – “vassallato” agli Stati Uniti, secondo le parole del rapporto – come un fallimento catastrofico che ha portato l’UE a vedere “la propria influenza diminuire e i propri interessi scarsamente protetti”.
Il rapporto riporta 50 raccomandazioni, dalla “creazione di una moneta mondiale comune” (raccomandazione n. 14) per dedollarizzare l’economia globale, alla “sostituzione della strategia dell’UE nella regione indo-pacifica con un approccio cooperativo che includa la Cina” (raccomandazione n. 11). In generale, la raccomandazione principale del rapporto è che l’Europa si liberi dalla subordinazione atlantica e raggiunga invece un’autonomia strategica attraverso una partnership con la Cina.
Ciò segnerebbe un’inversione di tendenza storica completa: per la prima volta dall’epoca coloniale, l’Occidente storico sceglierebbe una partnership strategica paritaria con una nazione del Sud del mondo come alternativa alle strutture di alleanza occidentali. Il rapporto (che potete trovare qui: assemblee-nationale.fr/dyn/17/rapport ) è in francese, perciò ho scritto un articolo dettagliato in cui ne ho analizzato le conclusioni e le raccomandazioni più esplosive, spiegando perché questa potrebbe essere l’ultima possibilità per evitare di essere irrilevante in un mondo multipolare.
Anaud Bertrand