Brevi dalla cronaca…

Silvia Salis, nuova sindaca di Genova: il marito Fausto Brizzi, le Olimpiadi, il figlio Eugenio. «Con l'unità c'è vittoria»
L’eletta – sicuramente è già sotto intercettazione della Procura.

Chi esulta  della prevedibilissima vittoria della sinistra a Genova, dimentica l’aiutino ricevuto della procura genovese. Certamente detta Procura intercetterà incessantemente con ogni mezzo- microspie, trojan e telecamere – i telefonini e le conversazioni private della eletta Salis, come ha fatto incessantemente per 3 anni 3 per cogliere dal governatore di semi-destra Toti qualche frase compromettente da passare ai media complici. Ne siamo sicuri. Le legge è uguale per tutti.

Toti

Le armi con cui sfidiamo  Putin

L’Italia ha fornito all’Ucraina un sistema completo SAMP-T (batterie + sensoristica radar + C4i) del costo di quasi 1 mld di euro. Da ambienti interni all’Esercito Italiano, ho saputo che il livello di successo nell’interdizione e abbattimento di target aerei russi è stato pari a circa il 10%, rasentando la soglia del ridicolo nel rapporto costi/benefici.

In questo momento, il sistema SAMP/T italiano è posto a difesa () di Kiev: in pratica gli ucraini non sanno che farsene. Se questa storia la conosco io, non può non saperla anche il Ministro della Difesa Crosetto, per cui, gli investimenti che ha annunciato puzzano di tangenti lontano un miglio (e oltre). (R. Centrone)

Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha annunciato che nel 2026 il consorzio europeo MBDA raddoppierà la produzione di missili per il sistema SAMP/T, un sistema missilistico terra-aria di cui l’Italia è uno dei principali contributori e che è stato fornito anche all’Ucraina. Secondo quanto dichiarato, l’industria italiana coinvolta nella produzione di questi missili aumenterà la propria capacità produttiva del 40% nel 2025 e del 100% nel 2026 rispetto ai livelli attuali. Tuttavia, le prime consegne dei missili prodotti con questa capacità incrementata sono previste tra un anno e un anno e mezzo a partire da maggio 2025.

E abbiamo comprato i fantastici F-35

Su cui esiste un’ampia letteratura

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Lo “scandalo F-35”  è una serie di questioni e critiche legate al programma di sviluppo e produzione del cacciabombardiere F-35, che sono state al centro di molte discussioni e controversie. Non si tratta di un singolo, specifico evento, ma piuttosto di un insieme di problematiche che riguardano il costo, la performance e le implicazioni politiche del programma.

Ecco alcune delle principali critiche e questioni legate allo scandalo F-35:

  • Costi elevati: L’F-35 è uno dei programmi di sviluppo di armi più costosi nella storia degli Stati Uniti, con un costo di sviluppo e produzione che si stima raggiungere miliardi di dollari. Questo ha portato a molte critiche e richieste di rivalutazione del programma, soprattutto in considerazione di altri possibili utilizzi delle risorse.
  • Performance e problemi tecnici: Alcuni hanno sollevato dubbi sulla capacità dell’F-35 di svolgere le funzioni per cui è stato progettato, con segnalazioni di problemi di volo e di affidabilità. Alcuni esperti hanno anche espresso preoccupazioni sulla sua capacità di rimanere stealth, data l’evoluzione delle tecnologie di avvistamento.
  • Stime dei costi e overcharging: Sono state sollevate accuse di overcharging da parte di Lockheed Martin – no, la ditta è stata multata per questo -, la società che sviluppa l’F-35, che ha portato a multe e a questioni legali.
  • Implicazioni politiche e internazionali: L’F-35 è diventato anche un tema politico di grande importanza, con molte critiche provenienti da diverse parti politiche. Il programma ha anche implicazioni internazionali, poiché molti paesi alleati degli Stati Uniti hanno acquistato o sono interessati ad acquistare l’F-35, sollevando questioni sulla loro dipendenza dalle tecnologie militari statunitensi.
  • Discussioni sulla necessità: Alcuni critici del programma F-35 hanno sostenuto che il costo e le prestazioni del velivolo non giustificano la sua necessità, suggerendo che i fondi potrebbero essere meglio spesi per altre priorità.

In definitiva, lo “scandalo F-35” è un termine che si riferisce a un insieme di critiche e questioni legate al programma dell’F-35, che riguardano principalmente il costo, le prestazioni e le implicazioni politiche del velivolo.

Per fortuna,

Trump ritiene che il ripristino delle relazioni con la Russia sia più importante della pace in Ucraina ed è pronto a rifiutare la mediazione se questa dovesse ostacolarlo, scrive Der Spiegel.

La pubblicazione sottolinea che Trump ammira Putin e tratta Zelensky con disprezzo.