Sarah: La Chiesa non è un’organizzazione umanitaria. È la porta verso la vita eterna.

♦️Dobbiamo tornare a ciò che è importante: a Dio, alla preghiera, all’Eucaristia, alla confessione, alla verità del Vangelo.

♦️La Chiesa non è fatta per compiacere il mondo. È fatta per convertire, per aprire le porte dell’eternità. Senza il Paradiso, tutto il nostro lavoro è vano.

♦️La povertà più grande è la perdita di Dio. La violenza peggiore è il rifiuto di parlare di eternità. Se non viviamo per il cielo, viviamo nella disperazione.

♦️Non abbiamo paura di essere in inferiorità numerica. Abbiamo paura di essere tristi. Cristo ha salvato il mondo con dodici apostoli, non con la folla.

MADRE - ROBERT SARAH: NON INGANNARE LA GENTE CON LA PAROLA «MISERICORDIA ». DIO PERDONA I PECCATI, MA SE CI PENTIAMO «Se si considera l'eucarestia come un pasto da condividere, da cui

I profeti card Sarah 2/175

— Cardinale Robert Sarah

Il Cardinal Sarah: “la gente va da un prete per cercare Dio non per salvare il pianeta” - informazionecattolica.it

Rudy Giuliani. La Chiesa ha bisogno del Card. Sarah: un moderato antiwoke e per la vita che conservi l’anima della fede

Interessante che Rudy Giuliani lo auspichi.   E’ diceria che nessun papa potrà essere nero, perché ciò farebbe perdere alle finanze Vaticane  le ricche offerte dei cattolici USA

Maria: “Sono  la Regina delle Vittorie”

*Maria al Servo di Dio don Stefano Gobbi*
Uruacu (Goias – Brasile), 7 ottobre 1995. Festa della Madonna del Rosario.

*La mia vittoria*

«Sono la Regina del santo Rosario. Sono la Regina delle vittorie. Il compito che mi è stato affidato dalla Santissima Trinità è di guidare la battaglia e di condurre alla vittoria la schiera dei figli di Dio che combatte contro il potente esercito degli schiavi di Satana e degli spiriti del male.
“Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua discendenza e la sua discendenza: essa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno”. (Gn. 3,15).
Ogni giorno Io porto avanti questa lotta ed ottengo la mia vittoria.
La mia vittoria avviene nei cuori di tutti i miei figli, che si consacrano al mio Cuore Immacolato e si lasciano formare e condurre da Me come bambini.

Io apro questi cuori alla purezza dell’amore e così posso ottenere la vittoria su ogni forma di egoismo, di odio, di violenza e diffondere ovunque il profumo soave della divina carità.
La mia vittoria è ottenuta sulle anime che sono da Me aiutate a combattere e a vincere ogni forma di peccato.
Le anime dei miei figli illuminate dalla Grazia, possedute dalla vita divina cantano con Me il Magnificat perenne della perfetta gloria alla Santissima Trinità.
La mia vittoria si compie nella Chiesa, che Io illumino della mia fede, assisto con la mia presenza, conforto con la mia tenerezza materna.
Io stessa la conduco per mano, in questo tempo della purificazione, verso il suo più grande splendore, che la rivestirà, facendo di essa la più grande luce per tutte le nazioni della terra.
La mia vittoria avviene ogni giorno su questa povera umanità tanto ammalata e lontana da Dio e che ha voluto costruire una nuova civiltà senza di Lui.
Io apro vie nuove per il suo ritorno al Signore, che l’attende con l’amore di un Padre.
Chiamo i miei piccoli figli a diventare strumenti di salvezza per tutti e così, nel silenzio e nel nascondimento, ogni giorno preparo e diffondo fra voi il Regno di Dio.
La mia completa vittoria avverrà con il trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo. Allora il miracolo della divina Misericordia, nella potenza dello Spirito Santo, rinnoverà la faccia della terra ed essa tornerà un giardino profumato e prezioso, in cui la Santissima Trinità si rifletterà compiaciuta e riceverà da tutto l’universo creato la sua gloria più grande».

Nostra Signora di Sheshan, patrona della Cina

La Vergine Vittoriosa alza il Figlio al cielo per mostrarci la salvezza.
Ospitiamo un articolo di Gianni Battini*,

Il 24 Maggio si celebra la festività cattolica di Maria Aiuto dei Cristiani: per i cattolici cinesi questa ricorrenza è particolarmente importante, in quanto proprio a Maria Ausiliatrice è dedicata l’importantissima basilica di Nostra Signora di Sheshan, a Shanghai.

La storia di questa devozione inizia nel 1601, quando il missionario gesuita Matteo Ricci si recò dall’imperatore con dodici doni, tra i quali anche un’immagine di Maria Salus Populi Romani. Da quel momento si radicò una forte devozione nel Paese nei confronti della Vergine, tanto che, durante gli anni delle persecuzioni, in molti si rivolgevano a Lei per chiedere protezione. Accadde infatti, che nel 1871 padre Gu Zhen Sheng, superiore della comunità gesuita di Shanghai, si inerpicò su una collina vicina alla città chiedendo la Sua intercessione per salvare la diocesi che minacciava di essere distrutta da un gruppo di ribelli, promettendo come voto la costruzione di un santuario sulla collina stessa. La diocesi fu salvata e nel 1873 avvenne l’inaugurazione dell’edificio; sulla cupola allungata del campanile risalta la figura slanciata della Madonna di Sheshan, patrona della Cina.

Nel 2008 Papa Benedetto XVI ha composto una preghiera tramite la quale Le venivano affidate le sorti dei cristiani in Cina e ha stabilito che il 24 Maggio diventasse la Festa di Nostra Signora di Sheshan e al contempo anche la Giornata mondiale di preghiera per la Chiesa in Cina, ovvero una ricorrenza in cui i cattolici di tutto il mondo, sono chiamati a pregare per la Chiesa del Paese, tutt’ora sottoposta ai terribili controlli dello Stato.