2025, l’anno del massacro

Previsioni 2025 e oltre

ANDREA CECCHI – MAY 11

A0desso vi spiego il funzionamento di questa trappola. Ne tengo spesso una vicino alla proprietà per ridurre il problema delle mosche fastidiose.

Quando vado a pescare, una volta pulito il pesce, non butto via niente. Le interiora le metto nelle bottiglie da un gallone, faccio dei forellini con il trapano e metto un po’ d’acqua. Il fetore della putrefazione fa impazzire le mosche, che si ficcano a migliaia nella trappola irresistibile.

È interessante osservare come si comportano: svolazzano intorno inebriate dall’odore pestilenziale che per esse è nettare celestiale, e poi si ficcano dentro a capofitto verso la propria morte certa.

Con lo stesso concetto funziona la propaganda del pensiero unico. Anche il fetore è lo stesso. Evidentemente, il cervello umano deve esserne attratto dall’odore mortifero, perché si ingozza di propaganda come le mosche. Basta porgere una cucchiaiata di merda e l’uomo/insetto la manda giù, con gli occhi socchiusi di piacere, dicendo:” mmmmmmm, che bontà, mentre muove le labbra“!

E come le mosche, ci depone dentro le proprie larve: la miasi sarcophaga di cui ho già scritto in questa newsletter imperdibile:

https://andreacecchi.substack.com/p/il-jenga-dei-repo

Quando dico che la propaganda è una putrida trappola per insetti, sto esagerando?

Giudicate voi. Questo è quanto dichiarato dal massimo consulente di politica economica degli Stati Uniti d’America Jared Bernstein che ricopre la carica di “Chairman of Economic Advisor”.

Ecco il link del video dove si può ascoltare, anzi annusare il miasma della propaganda proferita direttamente dalla sua bocca:

https://youtu.be/HcxlWFSQnnU?si=mW8GdQB0mT4kcSrM

In un momento in cui gli Stati Uniti d’America sono sepolti da 34 trilioni di debiti, da svariate centinaia di trilioni di unfunded liabilities e deficit di trilioni che sono assegni scoperti tratti su assegni scoperti che garantiscono cambiali insolute. Ecco che in una situazione di putrefazione evidente anche a un bambino in fasce, il massimo consulente economico alla presidenza degli Stati Uniti d’America, un economista che dovrebbe avere piena conoscenza e comprensione di quello che sta accadendo, ci dà dimostrazione che siamo su una nave che affonda e che al timone ci sono dei pupazzi gonfiabili come il pilota dell’Aereo Più Pazzo del Mondo.

Ecco la domanda facile, facile rivolta a Bernstein, colui che dovrebbe in teoria essere la massima autorità per poter rispondere e spiegare:

Se il Governo degli Stati Uniti può stampare soldi, perché ha bisogno di fare debiti? Perché dobbiamo prendere in prestito i soldi se abbiamo la stampante per farne quanti ne vogliamo ”?

Una domanda molto semplice per chiunque abbia un minimo di competenza economica.

Ecco a voi Jared Bernstein:

Il Governo degli Stati Uniti non può fallire perché possiamo stampare i nostri soldi

Allora l’intervistatrice gli rivolge la seguente domanda:

Allora perché il Governo prende in prestito “?

“ Allora…… il…… Ahmmmmm….. voglio dire………… ancora ………. questa roba diventa… uhmmm… un po’del linguaggio usato……….. un po’ del linguaggio in concetti………. diventa confusionario,….

Voglio dire…..il governo, definitivamente stampa soldi, e definitivamente presta i soldi, ecco perché il Governo stampa i soldi e poi li presta vendendo buoni del Tesoro (bonds)…..è quello che fanno? Yeah.. loro, loro..uh …uh…uh…loro vendono bonds …Yeh!….Vendono bonds. E siccome vendono bonds, la gente compra i bonds e gli prestano i soldi, yeah! Ecco che molte volte, almeno a orecchio, con la MMT il linguaggio e i concetti possono essere non necessariamente confusi, ma non c’è ragione di dubitare che lo Stato stampa i soldi e poi usa quei soldi per……ehm………..mmmm……so…….ahm………yeah…mi sembra….io sono soltanto ….non posso parlarne in realtà…..non lo capisco, non so di cosa stanno parlando…e non me ne importa..perché è come…..ehm…perché il Governo chiaramente stampa i soldi e lo fa sempre, e chiaramente prende in prestito, altrimenti non potremmo avere questa conversazione su debito e deficit, e qui non ci vedo niente di confuso”.

Quindi abbiamo l’economia più importante al mondo, che stampa 1 trilione di dollari ogni 100 giorni, e che ha come massimo consulente economico alla Presidenza, una persona che, come si vede dal video, non ha assolutamente idea di quello che dice.

Perché è importante questo? Perché ci deve interessare?

Il governo degli Stati Uniti ha stampato più denaro recentemente di quanto ne abbia stampato nei suoi quasi 250 anni di esistenza? Questa è una cosa rilevante perché tutta l’economia globale è ancora basata sul dollaro americano. Tutta la finanza, tutti gli investimenti, i commerci, i fondi pensione, il mercato del debito e le cifre astronomiche di milioni di miliardi di dollari del sistema bancario ombra e dei derivati, sono tutti calcolati e misurati in dollari americani. Tutte le banche del mondo sono collegate a questo groviglio di dollari, comprese tutte le banche italiane dove gli ignari risparmiatori italiani tengono I propri risparmi credendo ingenuamente che siano al sicuro. Tutto il mondo è collegato da commerci, scambi, attività finanziarie, borse valori, sistemi di pagamento e di compensazione, arbitraggi e tutte le attività macro economiche di un pianeta interconnesso che viaggia alla velocità della luce, grazie anche alla tecnologia e alle telecomunicazioni. Il denominatore comune di tutte queste attività si chiama DOLLARO AMERICANO e il DOLLARO AMERICANO è gestito da gente come Jared Bernstein.

Un parlare farfugliante che ricorda moltissimo il nostro ex Presidente del Consiglio con il suo celebre monologo: « My Mother in The TV She Cried…..SHISH».

Probabilmente personaggi incompetenti selezionati da incompetenti per accelerare il naufragio e per infondere nel pubblico la sensazione di non avere scampo.

Ma vediamo ora alcuni numeri e passiamo ad alcuni dati tecnici. Lascio quindi le figure farfuglianti e riporto l’argomento sul piano della competenza. Per farlo utilizzo questa analisi dell’ottimo Michael Pento di Pento Portfolio Strategies (PPS):

« Il Chairman della Federal Reserve, Jerome Powell va dicendo pubblicamente che sta combattendo l’inflazione per difendere il ceto medio. E cosa ha fatto per tener fede a queste promesse? In due settimane ha stampato 400 miliardi di dollari……per salvare il sistema bancario. Jerome, lascia che ti dica una cosa: non puoi salvare capra e cavoli. Lo dico ancora una volta: la bolla finanziaria è viventata talmente scardinata dalla realtà, il livello dei debiti è diventato talmente estremo, che se si lascia agire la forza gravitazionale naturale della deflazione, si distrugge il sistema bancario. In ogni caso, la classe media viene comunque cancellata, ma con il metoto di Jerome, si fa finta di nulla e si stampano soldi. E la classe media muore comunque lentamente, che è quello che sta accadendo di già. Come alternativa si potrebbe lasciar crollare il costo delle case insieme al mercato azionario e dare corso ad un periodo di depressione per alcuni anni per poi poter ricominciare, su dei valori non più gonfiati da sempre nuovo debito, ma più vicini al loro valore naturale. Ma chi la vuole una depressione? Quale politico ha il coraggio di dire alla gente che questo è il rimedio necessario? La depressione vuole dire almeno due anni brutali. Mi piace la depressione? Sto tifando per avere una depressione perché mi sono messo corto sul mercato? No. Non ho posizioni short aperte, Non voglio una depressione. Mi preoccupo della gente per empatia. E amo la mia Nazione. Ma l’alternativa è far finta di poter stampare soldi senza fine e sperare di salvarsi così.

Abbiamo avuto questa esperienza detta Helicopter Money (gettare i soldi dagli elicotteri – https://en.wikipedia.org/wiki/Helicopter_money)

Questo ha causato un’inflazione fuori controllo. Il prezzo del cibo è cresciuto del 37% e il 78% dei cittadini USA vive da stipendio a stipendio, senza riuscire a risparmiare. Le case sono aumentate del 50% e a questo bisogna aggiungere tutti i costi accessori della manutenzione e dell’assicurazione che sono anch’essi cresciuti vertiginosamente. L’inflazione sta crescendo rapidamente e lo fa partendo da un livello che sta già mandando in bancarotta la classe media. Congratulazioni, Federal Reserve! Loro sanno che il tasso Fed Fund del 5.5% è troppo alto in un contesto in cui abbiamo:

  • Una Nazione insolvente
  • 20 trilioni di debito delle famiglie
  • oltre 20 trilioni di debito delle aziende
  • oltre il 40% delle aziende quotate sull’indice Russell 2000 non hanno profitti
  • Il debito complessivo sulle carte di credito è di 1.13 trilioni
  • Il default sui prestiti destinati all’acquisto di automobili sta crescendo in maniera incontrollabile
  • Stessa cosa per i prestiti personali
  • Sia il settore manufatturiero che e quello dei servizi sono in fase di contrazione
  • La produzione industriale è piatta

Fanno finta che non sia così, ma le scelte monetarie che la Federal Reserve ha attuato e continua ad adottare hanno contrubuito perfettamente alla distruzione del ceto medio. Congratulazioni!

Abbiamo un problema di inflazione causato dalla politica di Helicopter Money, stampando trilioni di dollari per darli alla gente affinché li spendesse; dove abbiamo avuto tassi sul Titolo di Stato decennale allo 0,33%. Dove la gente prendeva in prestito soldi a tassi molto bassi per comprare roba, soprattutto case. Ma adesso i tassi sono risaliti e i costi della manutenzione e dell’assicuraione sono alle stelle. L’assicurazione sulla mia casa, a Naples Florida è salita del 70%! E questo senza che abbia fatto nessuna pratica di sinistro.

Abbiamo una situazione di inflazione fuori controllo e di bolle speculative incalcolabili in tutti gli asset finanziari, e cosa ha detto Powell in conferenza stampa? Dato che secondo lui, tutto va benissimo, e siccome secondo lui non c’è inflazione, ha deciso di ridurre il tasso del Q.T. (Quantitative Tightening – L’inasprimento quantitativo si riferisce a uno strumento monetario adottato dalle banche centrali come la Fed volto a ridurre la liquidità all’interno di un’economia)

Quindi faranno finta che tutto vada bene, ma sanno benissimo che l’economia, con il livello enorme di debito che è stato creato, è insostenibile con i tassi al 5.3%. Abbassare i tassi significa creare ancora più inflazione, ma i consumatori hanno bisogno di prezzi più bassi, non d’inflazione.

Facciamo questo ragionamento: allora, la Federal Reserve vuol far felici la banche. È il prestatore d’ultima istanza per le banche. Le banche sono stracariche di mutui al 3%, 4%. Il costo delle MBS è precipitato perché i nuovi mutui rendono il 7% e nessuno vuole più i vecchi mutui al 3% (obbligazioni emesse sulla base dei mutui ipotecari – Un titolo garantito da ipoteca è un tipo di titolo garantito da un’ipoteca o da una raccolta di ipoteche. I mutui vengono aggregati e venduti a un gruppo di individui che cartolarizza, o impacchetta, i prestiti insieme in un titolo che gli investitori possono acquistare. Wikipedia)

Inoltre, le banche che la Federal Reserve dovrà salvare sono piene zeppe di Titoli di Stato – Treasuries che rendono l’1- 2- 3%, ma il titolo decennale adesso rende il 4.6% . A questo si aggiungono tutti i prestiti al consumo e le carte di credito ed abbiamo l’intero sistema bancario completamente sott’acqua. Considerando che il sia settore immobiliare e il mercato azionario sono sopravvalutati almeno del 40%, cosa accadrebbe alle banche se i valori di questi due mercati ritrovassero il loro livello naturale? Le banche sarebbero immediatamente insolventi, molto peggio di quello che accadde a marzo del 2023 con il fallimento a catena delle Banche Regionali, motivo per cui dovette intervenire la Federal Reserve con la creazione di 400miliardi di dollari in due settimane.

Queste politiche sono devastanti per l’economia e per il potere d’acquisto del dollaro. Sarebbe bello poter sognare di riuscire ad abrogare le leggi dell’economia, solo per il fatto che siamo americani, ma quando ci troviamo di fronte a queste bolle speculative gigantesche, dobbiamo essere pronti ad affrontare il momento in cui le leggi economiche dovranno inevitabilmente riportare i valori al livello naturale. Invece la soluzione adottata è quella di continuare a gonfiare la bolla e ciò non funzionerà! Non ha mai funzionato e non funzionerà neanche sta volta! >>

Michael Pento è quindi del parere che la politica monetaria della Federal Reserve, basata sulla creazione di nuovo debito esponenziale, porterà inevitabilemente ad un punto di non ritorno. D’altronde, stiamo parlando di trilioni di dollari di debito che crescono alla velocità della luce. Un trilione di minuti fa, ad esempio ci riporterebbe indietro nel tempo di 1 milione e novecentomila anni. Sono cifre incalcolabili. Numeri che ricordano tragicamente la fine del Marco Tedesco che arrivò a stampare le banconote da 100 miliardi o la fine del dollaro dello Zimbabwe, un tempo un’economia presa ad esempio da tutto il mondo, finita poi in tragedia per il solito motivo, ovvero quello di stampare soldi a debito per cercare di uscire dai problemi del debito.

Quando si prevede quel momento?

Il macro stratega David Hunter, è noto per aver previsto un drammatico “rally borsistico” seguito da un “crollo globale”. Secondo la sua analisi, siamo in una fase rialzista dall’ottobre precedente, con i mercati che hanno sperimentato un forte rally che dovrebbe intensificarsi.

Hunter sottolinea che le fusioni sono eventi rari che indicano movimenti parabolici alla fine di un grande ciclo. Traccia parallelismi con precedenti storici come il picco del mercato azionario del 1929, il Nifty Fifty nei primi anni ’70 e la bolla tecnologica nei primi anni 2000. Sulla base della sua valutazione, ci stiamo avvicinando al culmine di un mercato rialzista secolare durato 41-42 anni, e l’attuale fase finale potrebbe raggiungere il picco entro questa estate, potenzialmente con l’S&P che raggiunge i 7000.

Prevede che dopo questi massimi, i mercati potrebbero affrontare una significativa flessione, nell’ordine di una correzione dell’80%. Hunter ritiene che il crollo sarà il risultato di un eccessivo indebitamento nel sistema finanziario globale, ulteriormente esacerbato da potenziali errori politici da parte delle banche centrali.

Cosa vuol dire “”BUST”?

Molti analisti parlano di questo bust, di questo scoppio, ma non dicono chiaramente cos’è. Prima della fine di questo anno e sicuramente nel prossimo avremo una forte recessione accompagnata da fallimenti bancari multipli. Le banche centrali dovranno intervenire con trilioni di dollari di stimolo. Prima della fine di questa decade avremo un’inflazione del 25% almeno e il valore delle commodity andrà alle stelle.

Il messaggio generale di Hunter è chiaro: i mercati sono sull’orlo di un cambiamento storico e gli investitori devono navigare nelle acque con cautela e prestando attenzione alle implicazioni a lungo termine delle loro decisioni. Mentre riflettiamo sulle previsioni di Hunter, il punto fondamentale è l’importanza di comprendere i cicli di mercato, riconoscere i segnali di eccesso e prepararsi alle potenziali ripercussioni di un ripristino finanziario globale.

Viviamo in un sistema economico basato sul debito (i soldi sono debito).Questo comporta prendere in prestito risorse dal futuro per poter vivere meglio oggi. Ecco perché il futuro è sempre peggiore. Perché ogni giorno nel futuro richiede il pagamento dei prestiti fatti fino ad oggi. Un futuro peggiore per il debitore (tutti) e migliore per il creditore (la banca)…un sistema parassitario che alla fine uccide tutto.

Quello che si osserva è il rapido declino degli USA che non può essere una cosa spontanea. Con la superiorità che avevano dopo WWII hanno trasferito alla Cina tutto il manifatturiero e adesso, anche lo scettro tecnologico e finanziario impostando la gestione interna USA sull’inversione totale dei capisaldi logici della moralità e della giustizia. Con importazione indiscriminata di feccia da tutto il mondo sottosviluppato. Modello che hanno imposto anche all’Europa.

Non è una cosa normale e spontanea. È frutto di una regia coordinata insieme alla Cina. È dal 1983 che hanno iniziato a trasferire fondi alla Cina per consentirle di accumulare riserve auree. Il passaggio di potere è ormai avvenuto su tutti i piani tranne l’ammissione ufficiale. Questo calza pienamente con sistema di controllo elettronico delle masse che è perfetto in Cina e che sarà il futuro di noi sudditi della Cina Comunista, a quanto pare. Per questo i BRICS sono pronti e stanno preparando il nuovo summit il prossimo ottobre:

Insomma. Si calcola che dopo questa estate inizieranno a succedere cose molto importanti che continueranno a manifestarsi nel 2025.

Il modo con cui le banche centrali gestiscono il disastro del debito insostenibile è simile all’accanimento terapeutico su di un malato terminale:

alzano i tassi e si distruggono Stati, banche commerciali e tutto il settore finanziario.

Abbassano i tassi, e l’inflazione distrugge il potere d’acquisto delle valute.

Non c’è soluzione. Solo somministrazione di stimolo monetario da una parte e giro di manovella sui tassi dall’altra, come dare cocktail di farmaci per combattere entrambe i sintomi e le controindicazioni.

Nessuno si è mai salvato dal coma farmacologico.

Si guadagna tempo per non ammettere che il paziente è già morto. Ho sempre sostenuto che avere dei risparmi in oro sia una soluzione molto prudente in questi periodi di debito esponenziale, di collasso globale e di guerra su vari fronti. Ma l’italiano medio, lo sappiamo, è furbo e invece dell’oro prende i BTP, che altro non è che altro debito che si somma a tutto quello di prima. Con lo 0.7 di crescita in teoria bisognerebbe ripagare il BTP al 4% con scadenza 2037 in un momento in cui il rapporto debito pil è del 140% ovvero per produrre 100 devo prendere in prestito 140…solo che prendo in prestito a tassi pieni e riesco a crescere a zero virgola. E appena preso i soldi ai polli italiani che fa lo Stato? …Li gira tutti a Sniffolo a fondo perduto. Equivale a mangiarsi una gamba per restare in vita. Ecco un esempio di cucchiaiata di merda di propaganda alla quale prestare attenzione per non finire nella trappola per le mosche.

In linea generale, tutti gli strumenti finanziari, BTP inclusi, sono ottimi per fare speculazione e trading, ma sono asset di rischi e quindi occorre la dovuta competenza e cautela quando si fano queste operazioni.

Chi fa trading on line con il cellulare sperando di guadagnare, sappia che si scontra con gli uomini dai 5 monitor:

Ho iniziato a suggerire di comprare oro quando era a 800 dollari/oz.

La gente mi ascoltava un minuto, ma poi ripeteva il mantra condizionato:

“ma l’oro è carissimo adesso”.

Ora, che siamo arrivati a 2400$oz. La scusa è la stessa.

Quello che bisogna capire è che l’oro sarà sempre caro. Per questo è un “metallo prezioso”. Ma attenzione! L’oro oltre ad essere prezioso è anche un metallo monetario.

Pochissimi lo capiscono. Ci vuole una certa affinità di energia. Il grezzo di natura, in genere preferisce non averne o se lo ha, lo vende subito per andare a divertirsi. Il grezzo si ficca sempre volentieri nella trappola della putrefazione del debito e muore sommerso da esso. Nel film capolavoro IDIOCRACY, il protagonista si ritrova nel futuro e la gente è talmente idiota che bisogna addirittura spiegare che l’acqua serve alle piante per non farle seccare…. perché gli hanno convinti che l’acqua serve solo per i cessi e bisogna invece annaffiare con il prodotto dell’unica azienda esistente: BRAWNDO. Brawndo=Federal Reserve. Così adesso, che ci troviamo pienamente nella IDIOCRACY globale, bisogna spiegare che ORO equivale a ricchezza, e che invece l’unico prodotto dell’unica azienda globale (il debito del cartello delle banche=Brawndo) corrisponde allo stesso prodotto a base sterilizzante che nel film Idiocracy viene cosparso sui campi coltivati.

Mi sono accorto che purtroppo è inutile spiegare all’idiota.

Ormai è fritto.

È sempre stato così nella storia. Pinocchio docet, ma poi ha imparato la lezione ed da pezzo di legno è diventato bambino.