Proprio mentre Meloni fa l’europeista, implode la coppia franco-tedesca

…e presto la UE

Il vertice bilaterale previsto per il 26 ottobre a Fontainebleau è stato annullato mercoledì, senza una nuova data fissata. Parigi e Berlino hanno deciso di prendersi una pausa. Vertice annullato.

Esplode la coppia franco-tedesca

I Motivi, nel limpido sunto di Nicolas GrosVerheyde, redattore capo della belga B2

Il vertice bilaterale previsto per il 26 ottobre a Fontainebleau è stato annullato mercoledì, senza una nuova data fissata. Esplode la coppia franco-tedesca. Parigi e Berlino hanno deciso di prendersi una pausa. Vertice annullato.  

I Motivi, nel limpido sunto di Nicolas GrosVerheyde, redattore capo della belga B2

il numero 1 : Una mancanza di affinità, di fiducia tra i due leader @Bundeskanzler O.Scholz e @Emmanuel Macron.

2 poi i dossier: la difesa comune è più delicata. Sui progetti comuni (Mgcs [il carro armato europeo], pattugliamento marittimo, Tiger ecc.), ne è rimasto solo uno (Scaf [aereo Da combattimento di 6° generazione] e non basta: Berlino ha disertato sull’ipersonico e sta lanciando il suo scudo antimissilistico personale con l’Europa settentrionale e orientale.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso all’Eliseo è stato l’annuncio di questo progetto tedesco per uno scudo antimissilistico europeo. Senza Francia…

.. E senza l’Italia, che sono i due Paesi ad aver sviluppato in collaborazione un sistema completo di SA. Sistema SA molto più efficiente di quello proposto dai tedeschi per questo scudo. @Emmanuel Macron è tempo di fermare il miraggio europeo e ridiventare sovranista

Ma la questione è più profonda. Iniettando 100 miliardi di euro nel suo esercito e quindi nella sua industria della difesa, la Germania sta dando una spinta al proprio riarmo che la Francia fatica a seguire. Prende la testa del gruppo europeo a La Défense. Difficile da digerire.

3…

A questo vanno aggiunti gli approcci opposti alla crisi economica: Francia tentata di rilanciare la ripresa economica a debito, Germania no), energia (massimale dei prezzi rifiutato dalla Germania, tassa sui superprofitti rifiutata dalla Francia) ecc. Il divorzio è profondo.

Quello che è successo tra Berlino e Parigi è davvero preoccupante, non solo per il partenariato franco-tedesco, ma per l’intera UE. A seguito delle crescenti tensioni e dell’incapacità di concordare energia e difesa, e il rinvio di un vertice a lungo pianificato. Macron ha cancellato Scholz [THREAD]

Commenta il seniori reporter germanico Hans von der Burchard

Quello che è successo ieri tra Berlino e Parigi è davvero preoccupante, non solo per il partenariato franco-tedesco, ma per l’intera UE. A seguito delle crescenti tensioni e dell’incapacità di concordare energia e difesa,

Veri motivi del rinvio: — Grandi divergenze sull’energia (la Francia vuole un massimale per il prezzo del gas e un tetto per l’elettricità come la Spagna, entrambe proposte che la Germania respinge). Berlino e Parigi sono anche in disaccordo sul gasdotto MidCat. — E naturalmente, ma meno grave, la cooperazione alla difesa. 5/

Tuttavia, quando le due maggiori potenze politiche ed economiche dell’UE non riescono a mettersi d’accordo e devono rinviare un vertice così a lungo pianificato, l’intera UE ha un problema. Lo scontro arriva poco prima di un vertice cruciale dei leader dell’UE che si terrà a Bruxelles oggi e venerdì.

Scholz volge la Germania alla Cina

In quello che suona come un colpo contro la spinta degli Stati Uniti al disaccoppiamento dalla Cina, Scholz ha dichiarato a Bruxelles di voler mantenere stretti legami commerciali con Pechino “L’UE è orgogliosa di essere un sindacato interessato al commercio globale e non si schiera con coloro che promuovono deglobalizzazione”

E contrariamente a quello che hanno scritto mentendo come sempre i giornali italiani – Ossia che la UE ha trovato l’accordo sul price cap tanto voluto da Draghi ., i media svcizzeri dicono la verità

ness-accord

Frattanto:

Il New York Times, uno dei quotidiani più influenti dell’universo globalista, è costretto a prendere atto della enorme ipocrisia che affligge l’Unione europea. Le cosiddette sanzioni sono rimaste in molti casi solo sulla carta. I greci comprano il petrolio russo, i francesi continuano a comprare l’uranio russo e i belgi tutelano il commercio in diamanti russi.

Insomma gli unici fessi siamo noi, gli ultimi europeisti mentre la UE si sgretola e frammenta – e i soli d obbedire alla sanzioni suicide ordinate dalla Commissione .

quasi-tutto-fatto