L’Italia come Festival dell’Irresponsabilità, da Sanremo al Cav

“Le cose vanno selvaggiamente”

Le frasi di Berlusconi contro Zeklenski che riempiono le prime pagine fra urla di (finto) scandalo della “sinistra” (finta), avrebbero un senso se concretizzassero una linea politica coerente con esse. Invece sono solo una battuta che non ha altro scopo che mettere in difficoltà la povera Giorgia per qualche ora. Non è altro, in questo, che una manifestazione di irresponsabilità di cui ha dato prova ripugnante la “sinistra” al Festival di Sanremo, in una vera orgia di volgarità, vizio contro natura esibito, e “discorso del Presidente” compreso: per provocare qualche conseguenza politica qualunque, incalcolata…. Fino alla guerra civile senza volere e a resuscitare il terrorismo che cova permanente nella pancia italiana, ieri le BR, oggi gli anarchici internazionali.

E’ in questo modo che sta per realizzarsi la nota profezia: in Italia “le cose vanno selvaggiamente”, ossia verso esiti rovinosi inattesi e imprevisti da chi li mette in moto.

Ora il rischio che sta profilandosi in queste ore è dovuto alla astensione enorme al voto di Lombardia e Lazio: il rischio che le “destre” perdano perché l’elettorato di “sinistra” è solo un po’ meno assenteista e un po’ più volonteroso nell’odio… col risultato che nella Lombardia – ossia la potenza industriale ed economica dell’Italia – dove la Lega ha riproposto irresponsabilmente il subnormale Fontana impresentabile, la “destra” perda e la “sinistra” vinca non perché ha una maggioranza, ma poniamo il 18% su una astensione di oltre il 60 per cento; che quindi la “sinistra” in Lombardia “vinca” restando minoranza reale, illegittimamente, e nonostante ciò si metta a governare come avesse la maggioranza, imponendo alla reale maggioranza lombarda – massicciamente di “destra” i suoi diktat: irresponsabilmente provocando il peggio.

Fra qualche ora lo sapremo – se in Italia “le cose vanno selvaggiamente”